Credo di essere arrivata ad una decisione definitiva ma non so se sia la scelta giusta. Ho 19 anni e ho finito il liceo, vorrei tanto andare all'università e studiare medicina, ma ho paura. Paura non dello studio pesante che mi aspetterebbe (e questo sarebbe un timore normale, diciamo), bensì la mia paura riguarda l'ansia. Faccio fatica ad uscire di casa, non si tratta di agorafobia ma credo di un disturbo da panico perchè quando esco ho paura di star male..ho sempre quest'ossessione che mi perseguita e l'ansia è una conseguenza inevitabile. Mi spiego, l'idea di prendere il treno ogni mattin per recarmi in facoltà, il dover mangiare fuori casa mi spaventa moltissimo.
La decisione che ho preso tende ad aggirare l'ostacolo anzichè affrontarlo, cioè di lascir perdere l'università quest'anno..però dubito che per l'anno prossimo sia in grado di affrontarla... ....
Anche perchè l'idea che a settembre/ottobre tutti coloro che vogliono partire partono (per partire intendo andare all'università), quest'idea mi rode moltissimo, nonchè il fatto di perdere un anno... .....
Avete qualche consiglio da darmi? O qualcuno che mi può, gentilmente, parlare della sua esperienza a riguardo?
Grazie a tutti :):)

Vorrei andare all'università...ma...
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Frequentando a lezione sarai sempre a contatto con molta gente, oltre al treno: a lezione, nei corridoi, per le strade, a mangiare fuori. Ma hai sopportato tanti anni di scuole, quindi penso che puoi farcela. Riguardo allo studio, dipende da come sei abituata, potresti anche trovarti meglio.
Considera comunque che medicina è a numero chiuso, e che per entrarci bisogna passare un test difficile di cultura generale. Se davvero vuoi fare l'università, considera anche altre facoltà. -
Non hai magari un'amica o una persona un pò più fidata rispetto alle altre su cui "magari" appoggiarti? Una che vuole frequentare la stessa facoltà o la stessa università? Sembra sempre banale, ma in questi casi è molto utile avere una spalla su cui piangere, soprattutto all'inizio, quandi inizi una nuova avventura come l'università, persone nuove, tutto nuovo. Come dico io in due ci si può "spingere a vicenda".
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Ti sei scelta un corso di laurea impegnativo
Non tanto per la difficoltà delle materie quanto per tutto ciò che sta intorno.
Si parla di otto ore di lezione al giorno, obblighi di frequenza, competizione fra colleghi.
Io non studio Medicina ma ho sempre avuto l'obbligo di frequenza. Saltare ore di lezione è un casino. Molte volte sono andata pur stando male. E facendo la pendolare è ancora più complicato
Se Medicina è quello che vuoi fare e sei determinata ti consiglio di fare il test d'ammissione. Provare non costa nulla (oddio sì, qualche decina di euro). Tieniti comunque un'alternativa, nel caso non superassi il test. Biologia, o meglio ancora ctf, sono valide alternative che ti consentiranno di superare il test d'ammissione l'anno seguente e, cosa molto importante, alcune materie ti verranno convalidate.
Se invece sei talmente brava da entrare subito a Medicina, tanto meglio. Prova e vedi come va!
Se è troppo stressante per te puoi sempre cambiare facoltà. -
Beh, pensa ad una cosa: se non studiassi per quest'anno all'università, comunque penso che cercheresti un lavoro, no? allora dovresti comunque uscire tutte le mattine, andare in mezzo alla gente etc etc.. sarebbe la stessa cosa:) anche al lavoro c'è "l'obbligo di frequenza"
tu prova il test comunque, poi vedi, non ci pensare ora. -
è la stessa identica cosa che ho pensato io finito il liceo. la voglia di continuare a studiare era tanta, sono sempre stata sicura di quello che avrei voluto fare ma avevo una paura tremenda di quello a cui sarei andata incontro: gente nuova, situazioni nuove, vita diversa da quella che ho sempre fatto. avevo anche paura di non farcela nonostante la scuola non sia mai stata un problema per me. fatto sta che fatta la maturità ho avuto la fortuna di trovare un lavoro, dico fortuna perchè di questi tempi non è per niente facile, ma non per il resto. il lavoro non era certo quello che ho sempre sognato di fare, non mi piaceva e se vogliamo dirla tutta ero anche sottopagata. zero stimoli, tutti i giorni la stessa cosa, è stato traumatico per me passare dal mondo della scuola a quello del lavoro. ho vissuto un anno tremendo, lavoravo e pensavo a tutte quelle persone che, con un po' più di coraggio della sottoscritta, frequentavano l'università e stavano facendo quello che io avevo sperato di fare da anni. passato quell'anno mi sono iscritta, ho passato i test, mi sono impegnata e ho dato i miei esami, niente è impossibile. ho perso un anno? si e no. si perchè il cambio di vita l'ho subito lo stesso, ho dovuto cercare di trovare il mio equilibrio sul lavoro e sarebbe stata la stessa identica cosa che avrei dovuto fare all'università. no perchè sono comunque esperienze di vita. secondo me dovresti buttarti, inizia a fare il test d'ingresso, frequenta un po' e se proprio vedi che le tue ansie non cessano sospendi per un periodo e al massimo riprendi quando ti senti più sicura di te
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Non ce la faccio, non riuscirei nemmeno ad andare a fare sto stramaledetto test...
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