invidia per mio fratello

  • arrivo quasi al punto di innervosirmi, provando invidia sapendo che mio fratello piu piccolo, che da poco ha deciso di perdere qualche chilo, riesce a contenersi, a fermarsi e a mangiare poco.tutto questo controllo io l'ho perso.soffro di dca, da anoressia(vivevo sola) a bulimia (tornando a casa). questo può essere motivo della mia invidia.il secondo motivo credo che sia dovuto al fatto che adesso sembra avere lui le attenzioni di mia madre, che gli prepara le cose ecc..ma poi penso che le attenzioni nei mie confronti mi disturbano.ooltre a questa emozione nei confronti di mio fratello mi preoccupo anche.non vorrei mai che si ammalasse come ho fatto io pur se per cause diverse.non ne posso parlare perche e come se parlassi a me stessa senza applicarne ciò che è giusto.

  • ma poi penso che le attenzioni nei mie confronti mi disturbano

    ciao in questa frase hai racchiuso tutto il tuo disagio....hai timore di essere al centro dell'attenzione forse perchè pensi di non meritare amore e il fatto che adesso ci sia tuo fratello ti fa pensare che lui è capace e tu no...non hai stima di te stessa, è dura intraprendere un percorso di dimagrimento e forse ci si riesce solo quando crediamo in noi stessi e nelle nostre capacità....perchè ti annienti così?Com'è il rapporto con i tuoi e soprattutto con tua madre?

    L'uomo ama poco e spesso, la donna molto e raramente.

  • ..che se riesci a importelo, lo sforzo è quello di non fare o di sforzarsi di evitare di fare certe cose.
    Se te lo imponi e se riuscirai ad essere abbastanza tenace sarai riuscita ad intervenire.
    Io ad esempio ho dei problemi di crisi di ansia, mi si manifestano in certe situazioni, non lo posso controllare.
    I miei sforzi non saprei dove indirizzarli, il disagio che provo quando vedo che inizio a tremare, che mi vengono le palpitazioni, che mi manca il fiato, è emotivamente aggravato dalla consapevolezza che non ho in quei momenti nessun potere di agire concretamente per arginare il disturbo quando arriva e inizia a somatizzarsi.
    Tu puoi agire concretamente ed hai, secondo il mio umilissimo punto di vista, il dovere verso te stessa di farlo.
    Fallo come riesce a farlo tuo fratello, imponitelo, e chiedi magari anche il suo aiuto, perchè no?

    E fallo anche al posto mio, che per arginare e provare a risolvere i miei incasinamenti emotivi dovrò lavorare chissà per quanto tempo.
    Prima di vedere dei risultati e prima di riuscire a non somatizzare più.

    E buona fortuna : )

  • Ciao,
    io mi auguro che tu stia bene e che possa risolvere i tuoi problemi di alimentazione.
    Per quanto riguarda tuo fratello potresti parlare direttamente con lui dei tuoi timori,delle tue preoccupazioni e dei tuoi problemi confidandoti con lui sulla tua preoccupazione che possa ammalarsi anche se non credo che questo avvenga in base a quel che mi racconti che mangia un po' di tutto in quantita' moderate.Infine per cio' che concerne i tuoi gentiori io se fossi in te chiederei a loro di darti piu' attenzioni perche' hai bisogno di sentire il loro affetto e di starti vicina.Ciao,ciao

  • ciao dave...oggi come tanti altri giorni e un giorno nuovo, diverso, il punot di iniizio.non è facile se alla base manca la sicurezza nel riuscirci e la autostima.anche io soffro d'ansia e attacchi di panico, ma in maniera sporadica e so cosa si provae.anche quando sono in preda alle abbuffate e come se venissi presa in possesso dall'altra persona che è dentro di me...divento pazza se non posso ottenere quello che voglio per sfogarmi.mi manca il fiato.mi metterò di impegno.ma passando da una fase all'altra sarà un pò difficile.grazie comunque.

  • arrivo quasi al punto di innervosirmi, provando invidia sapendo che mio fratello piu piccolo, che da poco ha deciso di perdere qualche chilo, riesce a contenersi, a fermarsi e a mangiare poco.tutto questo controllo io l'ho perso.soffro di dca, da anoressia(vivevo sola) a bulimia (tornando a casa).

    Quindi vivendo sola volevi sparire, perche ti sentivi abbandonata.
    Probabilmente te ne eri andati proprio per lasciar posto al fratello, in quanto ti sentivi "di troppo".

    Tornando a casa pero' ti ritrovi in competzione con lui, e ti abboffi perche inconsciamente vuoi che tutto il cibo sia per te, come se cio' che mangia lui sia rubato dal tuo piatto.
    Fra fratelli e' normale che si formino queste dinamiche. Meno normale che portino a sintomi importanti.

    Citazione

    questo può essere motivo della mia invidia.

    f orse la chiamerei rabbia. Il tuo sintomo [la bulimia] l'hai costruita intorno al cibo. Se ora lui rinuncia al cibo tu non hai piu motivo per ingozzarti e ti irtrovi davanti il vero motivo, cioe' il fatto che lui ti abbia detronizzato nelle cure di tua madre, e magari anche nelle attenzioni di tuo padre.

    Citazione

    [il secondo motivo credo che sia dovuto al fatto che adesso sembra avere lui le attenzioni di mia madre, che gli prepara le cose ecc..ma poi penso che le attenzioni nei mie confronti mi disturbano.

    Certo, perche' dentro di te sai che e' giusto che la madre si occupi di chi e' piu' piccolo. Razionalmente questo ti e' chiaro, ma nel tuo inconscio, la tua aBambina interiore e' ancora li che conta i pezzettini di pietanza dati a lui e sottratti a te. E questo fa male.

    Citazione

    ooltre a questa emozione nei confronti di mio fratello mi preoccupo anche.non vorrei mai che si ammalasse come ho fatto io pur se per cause diverse.non ne posso parlare perche e come se parlassi a me stessa senza applicarne ciò che è giusto.

    E' un conflitto.
    Il tuo subconscio [ la Bambina] vorrebbe far provare anche a lui quello che hai provato tu, ma la tua parte Genitoriale e protettiva lo vorrebbe tenere lontano dai guai. Tu, da Adulta, sei nell'impasse, e ti limiti a guardare.

    ........quando sono in preda alle abbuffate e come se venissi presa in possesso dall'altra persona che è dentro di me...divento pazza se non posso ottenere quello che voglio per sfogarmi.mi manca il fiato.mi metterò di impegno.ma passando da una fase all'altra sarà un pò difficile.grazie comunque.

    La persona dentro di te e' la Bambina che e' cresciuta con il suo risentimento che ha contenuto prima col desiderio di annullarsi, e poi col desiderio di riprendersi quello che era suo, cioe' il suo posto negli affetti famigliari.

    Ogni volta che ti abbandoni ad una abbuffata e' lei che si abbuffa, non tu.
    Tu poi, presa dal rimorso, ti autopunisci magari con purghe o vomito e senso di colpa, perche' la tua parte genitoriale di biasima.

    L'adulta invece vede chiara la situazione, ma rimane impotente, e non riesce a prendere in mano le redini della situazione. Aspetta.

  • e tutto un conflitto di pensieri...una vita vissuta nella piena finzione dal manifestare contentezza in un momento di sgomento vestendomi di colpe e indossando la maschera dell'adulta quando dovevo solo piangere.ogni pensiero, emozione, rabbia la covavo dentro di me..come il desiderio di voler essere solo un minimo considerata nella maniera giusta.ho iniziato a punirmi e ad avere il massimo controllo sul mio corpo, cercando cosi poi di punire i miei genitori per i loro sbagli.delle loro lacrime non me ne son fatta niente, delle mie nemmeno.solo i miei sguardi mi hanno punito sempre di piu.tornando a casa hanno preso loro in possesso il mio controllo indirettamente.ho avvertito la sconfitta di me stessa e cosi ho continuato a punirmi utilizzando l'altra strada.arriva la notizia di mio fratello, con il suo controllo ed io mi una perdente, una bambina, mi sento inferiore, piccola per non averlo e cosi inzio una sfida con me stessa.e tutto un circolo che porta sempre al solito punto di partenza.le loro attenzioni sono arrivate troppo tardi.quello che non c'è stato prima è stato colmato ads da questo problema.la bambina che non ha vissuto si è trasformata e fa i capricci con il cibo che la consola per un pò..ma la danneggia.se mio fratello ci metterà il massimo impegno io sarò ancora piu testarda e forte di lui in qst impresa.si tratta che devo prendere in mano di nuovo me stessa(nel modo sbagliato)ecco la mia parte razionale, cosciente, adulta..riprendendo peso però ho fatto vincere loro.

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