racconti

IL MIO DOLCE BUIO

Ora ho Elisa dentro le orecchie che parla la mia lingua ed esprime in una frase il motivo per cui mi sta salendo un po’ di malinconia: voglio essere con te.
Anch’io vorrei essere con una persona in questo momento, ma non posso e il gioco di entrare nelle finestre di altri, nelle case di altri, è solo un gioco.
Non posso vederla, posso solo immaginarla, quella persona.
Magari mi sta pensando anche lei adesso.
Perchè i sentimenti fanno così male?!
Devo modulare l’ansia mi ha detto. Ma questa non è ansia, è solo voglia di piangere e di essere in un posto diverso con una persona diversa; non sempre con me stessa.
Ormai mi sto antipatica da sola, anche se la lista delle belle notizie e dei sogni realizzati, funzionano, come “vitamine per la felicità”.
Mi colpisce l’aggettivo “realizzati” perchè fino a pochi mesi fa, avrei scritto non realizzati.
Tempo fa pensavo alle cose che non avevo fatto, invece che essere felice per quelle che avevo ottenuto, con le mie sole forze.
Mi torna in mente l’acqua frizzante e penso che la felicità sia una di quelle bollicine che sempre si muove, sempre ha forza...
Ho voglia di stare con quella persona, ma, allo stesso tempo, so, che se io mi sento come una di quelle bollicine, l’avrò vicina, e mi mancherà meno.
La felicità dipende da noi e non dalle persone che conosciamo e incontriamo.
Anche se alcune persone sono proprio quelle che ci hanno fatto riscoprire la felicità, la nostra felicità che avevamo dimenticato.
Non ho più voglia di piangere: ho solo voglia di vivere, di fare parte di quelle bollicine.
Se mi dovessi corrodere, so che riuscirei a sopravvivere comunque.
La felicità fa male a volte, e fa paura, ma è indispensabile.
E’ indispensabile anche sapere le proprie risolse, perchè, anche io, ne ho, e, queste, mi accompagneranno, ogni volta che dovrò accogliere il mio dolce buio, che forse, diventerà luce.
Quando guarderò nel mio buio lo ricorderò con dolcezza e lo lascerò venire dentro di me.
Come ricorderò con dolcezza quella persona che mi ha fatto vedere tutte le luci del mondo e le mie luci.
Non la potrò dimenticare perché non la voglio dimenticare, ma non la rimpiangerò, perchè in ogni mio sorriso, lei sarà presente.
E’ lei, infatti, che mi ha ricordato, come si fa a sorridere.


15 4 08