Loris, ci sono sicuramente tante persone che hanno provato quello che provi tu, compreso io che soffro di ansia da prestazione generica e vivo ogni mia attività come, per l'appunto, una prestazione, quindi figuriamoci sessualmente.
Io penso che sia tutto una questione di instaurare una totale intimità fra voi due, e non è detto che tre mesi siano sufficienti.
Mi ha colpito la frase di chi ha detto che non puoi penetrare una donna per farle un piacere. Io mi sono trovato una volta in una situazione del genere, una ragazza che avevo conosciuto da poco mi chiese esplicitamente se poteva venire a casa mia per fare sesso. A me piaceva molto, ma ero particolarmente stressato ed esausto in quel periodo. Perchè non le dissi di no? Per debolezza, perché è il ruolo che la società impone ai maschi, essere sempre prestanti e non dire mai di no al sesso. Allora andai a vuoto una, due, tre volte, finchè lei la prese molto sul personale ed ovviamente ne andò della mia autostima. Si lasciò passare un po' di tempo e poi si iniziò a prendere lentamente confidenza con i nostri corpi, aiutandoci vuoi con un bicchiere di vino, vuoi con pratiche sessuali che non prevedevano la penetrazione...finchè quest'ultima divenne una cosa spontanea. Ecco, io penso sia molto importante che voi prendiate confidenza con i vostri corpi, che instauriate una totale complicità e intimità. Nel frattempo potresti iniziare a soddisfarla con altre tecniche, ci avete mai provato? Poi vedrai che piano piano, se vi volete bene, il tutto verrà da solo.
Buona fortuna 
Amo la mia ragazza, ma non riesco a farlo con lei, anche se lo vorrei da morire..
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Ciao loris,
da donna non posso sapere come ti senti, ma posso dirti che non c'è niente di peggio di vedere un uomo angosciato dalle sue stesse aspettative. Il mio ragazzo è una panacea di paranoie derivanti dalla sua convinzione di averlo troppo piccolo. Detto così può far sorridere ma per lui è un vero problema, che non gli fa vivere serenamente il nostro rapporto sessuale. Parte sempre sfiduciato, convinto di non riuscire mai a soddisfarmi, e a niente servono le mie proteste di fronte a queste sue affermazioni che di vero non hanno niente, dal momento che io sono sempre più che soddisfatta delle sue prestazioni: pensa che glielo dica solo per non svilirlo troppo.
Vedi, se una donna ama non sta lì col righello e il cronometro, ama e basta e vorrebbe che anche l'altro lo facesse, senza paranoie e senza preoccupazioni. Non serve un Rocco Siffredi per fare una notte di buon sesso, serve lasciarsi andare e non sentirsi sotto esame e ti assicuro che se la tua ragazza ti ama non ti metterà mai sotto esame. Quindi non mettertici nemmeno tu, non stare lì a pensare all'erezione ogni tre secondi, goditi il momento e basta e sai cosa? Sii anche un po' egoista. Spesso è l'egoismo che salva la vita. -
Loris e se per vedere se ci sono differenze nel risultato, andassi con una prostituta? Lo so, quello che ti propongo può dare fastidio, ma forse potrebbe farti sbloccare in quel senso, o comunque aiutarti a capire dove stà il problema.
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Una curiosità...ma hai mai provato col sesso orale?
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Ciao Loris..... Io ti sento troppo ansioso, rilassati non vai mica in guerra.....
Se avete la possibilità io ti consiglierei un week end in una bella baita in montagna, neve fuori e camino acceso dentro....
Da super romanticona come sono io l'ho sempre sognato,penso che la tua ragazza sarebbe felice e anche tu ti scioglieresti....
Secondo me comunque è la grandezza che trovi in lei a crearti disagio e poi come ti anno detto anche gli altri prima un pò di aggressività ci vuole... si ok la dolcezza ma sei sempre tu il maschio la devi avvolgere in te farla sentire tua...... non so se capisci il senso....
Beh se hai domande sono qua in bocca al lupo
un abbraccio -
Ma la mia "paura" di non darle quello che vuole mi assilla in quei momenti. In certe situazioni riesco ad essere più sereno, ma nel momento più importante mi sale alla testa il problema, ci penso, e come si dice, faccio cilecca.
E' proprio qui il problema, il pensarci, lo hai detto anche tu. Dunque già sei a metà strada: sai che non è un problema fisico, dunque... hai maggior probabilità di intervenire, che non è poco.
non provavo tutta questa attrazione
Il fatto che non ti piacesse troppo probabilmente ti faceva sentire meglio, ovvero, non ti interessava più di tanto fare bella figura e dunque l'ansia da prestazione era minore.
Ed è una cosa che non posso controllare
Certo che la puoi controllare, dipende da te, è difficile ma puoi controllarla al 100%.
e sapeva che non potevamo farlo, io ho avuto più tranquillità
ancora una volta hai avuto la prova che non è un problema fisico ( dunque incontrollabile ) bensì psicologico.
Se non riuscissi a fare sesso con lei cosa comporterebbe ? Che la perdi ? E se tu avessi la garanzia della sua comprensione, la cosa non ti aiuterebbe ?
a me sembra che tu perda un po' di vista il concetto di sesso come SCAMBIO reciproco e che veda la cosa come un dimostrare e basta. Se tu le piaci, se state assieme, non devi dimostrarle niente ( a parte essere te stesso ). Non è con delle prestazioni sessuali da urlo che puoi tenere sotto controllo un rapporto di coppia o i sentimenti dell'altro, probabilmente dovresti cercare di dirigere la tua attenzione su VOI 2 come " unità " piuttosto che vedervi come due entità separate che si mettono alla prova. Perchè lei non è lì a giudicarti, esattamente come te anche lei in quel momento pensa " voglio dargli il massimo ", dunque più che giudicare le tue prestazioni pensa alle proprie. E' un po' come dire... non deve essere lei a dirti " sì, sei ok " ma sei tu che tranquillamente dovresti cercare di convincerti che lo sei e trasmettere questo messaggio a lei. -
Innanzittuto grazie delle risposte di questi ultimi giorni ragazzi, mi fa veramente piacere vedere che sono seguito. In un certo senso mi da quella sensazione di "calore" che può solo che far bene.
Cercherò di rispondere a tutti quanti uno per volta:
A Golden The pony boy posso dire che ci possiamo capire allora, l'ansia di ottenere la prestazione, l'ansia di essere prestanti è una brutta cosa, io la vedrei anche come una liberazione, come un salto dell'unico vero ostacolo che un pò ci mette a rischio: ed è forse proprio per questa grande importanza che dò a questo atto, per farle capire veramente come sono anche da quel punto di vista, che mi preoccupo più del dovuto, forse. In ogni caso rispondimi, dopo che con quella ragazza che conoscevi da poco sei andato a vuoto diverse volte, come hai fatto a non pensarci più? Come hai fatto l'ennesima volta che ci provavi ad ottenere quella "rilassatezza" che ti ha permesso la penetrazione? Io non penso i bicchieri mi possano aiutare, non hanno funzionato altre volte; Una volta eravamo in auto ricordo, dopo qualche aperitivo e siamo andati nei posti dietro, dopo qualche bacio lei è salita su di me e al momento della penetrazione ho perso la sua rigidità, avvilendomi. Ancora ricordo quel giorno, è stato orribile soprattutto per la sua reazione di delusione... chiaramente pure lei avrebbe voluto più di ogni altra cosa farlo con me. E io mi son sentito male, ma per fortuna la serata è un pò continuata e ci siamo rassicurati e detti parole dolci. Il nostro rapporto è veramente importante, e lo sta diventando sempre di più: ci amiamo tantissimo, proviamo emozioni nel dirci certe cose che sono molto molto forti, e questa cosa mi fa tantissimo piacere ovviamente. Siamo entrambi molto innamorati l'uno dell'altro. Ancora una cosa: Soddisfarla con altre tecniche? Diciamo che abbiamo fatto petting, ma è ovvio che quando la porti a una forte eccitazione lei vorrebbe la penetrazione, di conseguenza andrebbe a mancare la parte più importante, che detto da lei, il tutto quindi non avrebbe senso: dice che se per caso dovessi scendere a baciare la sua amica (l'ho provato un giorno ma mi ha fermato) dovrebbe essere solamente in caso di successiva penetrazione, in quanto la voglia salirebbe da matti e lei vorrebbe arrivare a compimento, in caso contrario la vede come una cosa senza senso, me l'ha detto proprio stasera.
A Lawliet dico che per me il discorso "fisico" di grandezza non è stato mai un problema: sono molto fortunato da quel punto e quindi non potrei mai farmi paranoie a riguardo. L'unico dubbio è l'erezione magari non completa al 100%, che avviene nel mio caso solamente dopo la penetrazione, in quanto l'eccitazione e la mia "serenità" sale a 1000. E' giusto che tu non metta sotto esame il tuo boy, non ci sarebbe cosa peggiore. E che io un pò sotto esame mi sento messo capite? E' come se il mio amore si aspetta prima o poi questa "finalizzazzione" dell'atto, e sta cosa sicuro non mi fa stare così sereno, è questo il problema ragazzi. Un cosa che non capisco, è quando mi dici di essere un pò egoista: che intendi? Come mi aiuterebbe l'egoismo nel rapporto scusa?
Ad Alexander rispondo che non ho mai pensato nella mia vita ad andare con una prostituta, non ne ho mai sentito il bisogno, e sinceramente so che potrei fallire con una persona che non conosco e con la quale non ho confidenza: è per questo il fatto che non mi faccio e non ho mai fatto "seratine" con qualche ragazza magari conosciuta al bar, non è da me, non fa parte del mio carattere, e poi non sarei per niente sicuro di essere sufficentemente tranquillo per avere l'erezione, questa è una cosa a cui ho sempre pensato.
Indeciso non abbiamo ancora provato il sesso orale, io ho provato con lei, ma lei mi ha fermato, mi ha detto che dopo si aspetterebbe la mia successiva penetrazione e quindi ha detto meglio di no; Lei invece non l'ha mai fatto, a riguardo non ne abbiamo ancora mai parlato, sembra un pò in difficoltà a riguardo... ha usato sempre la manina insomma
Trovo interessante la risposta di Moni in quanto parla di "farla sentire mia". Allora innanzitutto ti dico che al momento non abbiamo proprio la possibilità di partire soli io e lei, quindi quella soluzione non può essere attuata; quando però mi dici di rilassarmi che non vado mica in guerra... beh magari, dimmi come farlo ok? E' un circolo nella mia mente a mio avviso, un problema che sento e che non posso togliere come se niente fosse capisci? Non si può dimenticare, finchè non lo supero carissima. E non vedo l'ora, veramente. In che senso mi dici che è la sua grandezza che mi fa mettere a disagio? Io più l'amo, più vedo che lei mi ama e più sono felice e tranquillo capisci? Che intendi per usare un pò di aggressività? In quei momenti la mia "concentrazione" si sposta inevitabilmente sul mio amico, e questa cosa non mi fa vivere bene il momento, non mi fa sentire tutta la "voglia di lei" che sentirei dopo aver superato per la prima volta quell'ostacolo capisci?
Elair il tuo definirmi già a metà strada mi fa piacere, ma come fai a saperlo? pensi che io senta "la metà" del problema dopo aver capito che il mio non è un problema fisico? Se non ottengo il risultato in ogni caso, dopo averci provato in totale quattro volte con lei, mi fa sentire come ogni volta daccapo capisci? Il fatto che tu dici che per la ragazza con cui non provavo tutta questa attrazione mi faceva sentire meglio, sicuramente è vero, sicuramente davo meno peso al fatto di farlo probabilmente, e la cosa si è tradotta in un successo. Solo che sul fatto di "controllare" la mia prestazione sono dubbioso, non mi sento in grado di farlo, e questa cosa non è il massimo. In quella situazione la mia ansia vince, e mi fa vincere anche sul fatto di sentire la voglia di lei, sicuramente se sentissi solo la voglia di farlo, senza pensieri, allora la mia prestazione sarebbe perfetta, come è successo già altre volte negli anni passati. Proprio stasera abbiamo parlato che lei dice di non essere la persona che mi manda a f∙∙∙∙∙o per il fatto che non lo facciamo, ma non stiamo a contarci le favole per piacere: le ho fatto l'esempio di una storia con me per sempre, una vita davanti senza fare il sesso. E lei li ha sorriso, come per dire "no questo no, scherzi!!". Ecco, come si sa nel rapporto di coppia il sesso è importantissimo, l'ho sempre pensato e so che lei per me aspetterebbe ancora, ma non so ancora per quanto tempo, non so precisamente quanto ancora lei voglia farlo per me, so che è innamorata, lo so benissimo, ma dopo un pò una persona si scoraggia, e io capirei benissimo se a lei succederebbe dopo altri tentativi da me falliti
Tu dici che lei non è qua per giudicarmi, e di lì la penso come te, ma è in attesa di un mio sblocco, è in attesa di quel bellissimo giorno, me lo dice ogni tanto e a me a volte sapere che viene da me per stare con me sotto le coperte mi mette un pò in agitazione, ed è una cosa che non dovrei avere, ma non posso controllarla perchè c'è a sussite ancora questo "problema". Il fatto che per me sia la cosa più importante che ho ragazzi, e non vorrei MAI e poi MAI perderla, perchè la vedo così perfetta per me, come io per lei (e me lo dice spessissimo) mi fa sicuramente vivere la cosa in maniera ancora più difficile uffa, non è una cosa che scelgo ragazzi. Per quanto riguarda quando mi dici che dovrei essere convinto che sono ok, e trasmetterlo a lei, non è facile, in quanto non mi sento così ok, la normalità sarebbe l'eccitazione tremenda, senza pensieri e il compimento dell'atto sessuale in maniera fluida e perfetta. E nel mio caso non è così, colpa dei miei pensieri, ma non è così. E come faccio a dimostrare a lei che lo sono se non lo penso perfettamente nemmeno io? Devo convincermi? Devo affrontare l'atto senza pensarci? Beh a riguardo ragazzi ne sono ancora lontano, sinceramente.
Non vedo l'ora tutto questo finisca, vi ringrazio ancora per tutti gli aiuti e tutte le risposte, spero veramente di riuscire a farmi capire e che, anche grazie a voi che mi scrivete, supero l'ultimo problema che ho nella relazione tra il mio amore ed io.
Grazie ancora ragazzi, scrivetemi per qualsiasi cosa, io seguo quasi giornalmente questo thread.
Bacini 
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beh magari, dimmi come farlo ok? E' un circolo nella mia mente a mio avviso, un problema che sento e che non posso togliere come se niente fosse capisci? Non si può dimenticare, finchè non lo supero carissima. E non vedo l'ora, veramente. In che senso mi dici che è la sua grandezza che mi fa mettere a disagio? Io più l'amo, più vedo che lei mi ama e più sono felice e tranquillo capisci? Che intendi per usare un pò di aggressività? In quei momenti la mia "concentrazione" si sposta inevitabilmente sul mio amico, e questa cosa non mi fa vivere bene il momento, non mi fa sentire tutta la "voglia di lei" che sentirei dopo aver superato per la prima volta quell'ostacolo capisci?
Ciao Loris... allora per grandezza intendo la meraviglia di persona che è in lei..... Poi per quanto riguarda il eilassamento io dico che devi asciarti andare....
Tu parli di concentrazione, ma a che ti serve? Non è che devi captargli l'input per tirarsi su......
Cioè secondo me stai facendo tutto il contrario di come dovrebbe essere.......
Al lavoro mi concentro, ma quando faccio l'amore mi rilasso, si stacca la spina e ci si butta in quel grande mare che è l'amore e dintorni....
un abbraccio -
Elair il tuo definirmi già a metà strada mi fa piacere, ma come fai a saperlo? pensi che io senta "la metà" del problema dopo aver capito che il mio non è un problema fisico?
Per il fatto che molti, al contrario tuo, preferiscono convincersi che sia un problema fisico per scrollarsi di dosso la responsabilità di lavorarci su e di sforzarsi per mettere in atto un adeguato controllo mentale. Tu invece sei sincero con te stesso, sai che è psicologico e non ti tiri via dalla tua responsabilità, cerchi in tutti i modi di assumertela e di risolvere il problema. Inoltre sei a metà strada perchè la tua condizione ti permette di esserlo: non essendo un problema fisico ed essendone consapevole è tutto sotto il tuo controllo ( potenzialmente ), è difficile, non è immediato, ma è raggiungibile.
Se non ottengo il risultato in ogni caso, dopo averci provato in totale quattro volte con lei, mi fa sentire come ogni volta daccapo capisci?
Chiaramente, è normale.Non ottieni il risultato anche dopo 10 volte perchè devi cercare di trovare lo spirito giusto ( che non è semplice ! ) per viverti questa cosa. Se lo fai 20 volte sempre cn l'ansia il risultato sarà sempre quello, per di più se hai fretta. La pazienza e il tempo devono essere tuoi alleati, non nemici, altrimenti l'ansia aumenta. E l'ansia è la prima cosa ad accendersi quando abbiamo fretta di raggiungere qualcosa. Dunque ribalta la condizione: non hai fretta, pensa che hai tutto il tempo del mondo e cerca di riflettere sul perchè i tuoi pensieri e le tue paure sovrastano i tuoi desideri.
Solo che sul fatto di "controllare" la mia prestazione sono dubbioso, non mi sento in grado di farlo, e questa cosa non è il massimo. In quella situazione la mia ansia vince, e mi fa vincere anche sul fatto di sentire la voglia di lei
E' proprio questo che puoi controllare: l'ansia da prestazione. Ma non è immediata come cosa, avviene nel tempo e con un po' di pazienza e riflessione.
ma dopo un pò una persona si scoraggia, e io capirei benissimo se a lei succederebbe dopo altri tentativi da me falliti
Questo è comprensibilissimo. Ma tra i due sei più tu quello che si scoraggia, lei attende e ti da fiducia, mi sembra di capire che comunque cerchi di venirti incontro, lei per prima sa che se tu ti convinci che ci vuole un po' di tempo e pazienza non si scoraggia ma anzi cercherà di incoraggiare te.
e non vorrei MAI e poi MAI perderla, perchè la vedo così perfetta per me, come io per lei (e me lo dice spessissimo) mi fa sicuramente vivere la cosa in maniera ancora più difficile uffa, non è una cosa che scelgo ragazzi.
Certo che non la scegli. Ma il fatto che tu la veda come perfetta non implica che la perderai, anzi, proprio perchè è perfetta per te significa che comunque risponderà bene ai tuoi bisogni ( quello di portare pazienza ).
E lei li ha sorriso, come per dire "no questo no, scherzi!!". Ecco, come si sa nel rapporto di coppia il sesso è importantissimo, l'ho sempre pensato e so che lei per me aspetterebbe ancora, ma non so ancora per quanto tempo
il " no scherzi " non è rivolto al tempo d'attesa... se tu riuscissi a prendere consapevolezza del fatto che puoi pian piano sistemare la cosa perchè hai deciso di rifletterci su e di risolverlo lei sarà disposta ad aspettare anche un anno e passa perchè vede la volontà per un cambiamento ( e la consapevolezza che ci vuole pazienza ). Ora, non sto dicendo che ti ci vorrà un anno ! se, al contrario, tu continui a dire " sarà sempre così, non so come sbloccarmi " allora in quel caso lei pensa " se lui non riesce a convincersi che col tempo può arrivare a rilassarsi e sbloccarsi, tempo che ci vuole, e rimane di questo spirito allora non ci sono speranze ". Ma anche qui è tutto da vedere se sarebbe in grado di lasciarti sul serio. anche perchè pensa " magari poi si sblocca e io l'ho perso, per cosa ? Per il sesso.. ". insomma se è una persona ok, come hai detto che è, non devi temere. Quello che devi modificare non è il risultato, quello avverrà, ma il problema che sta alla base.
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A Lawliet dico che per me il discorso "fisico" di grandezza non è stato mai un problema: sono molto fortunato da quel punto e quindi non potrei mai farmi paranoie a riguardo. L'unico dubbio è l'erezione magari non completa al 100%, che avviene nel mio caso solamente dopo la penetrazione, in quanto l'eccitazione e la mia "serenità" sale a 1000. E' giusto che tu non metta sotto esame il tuo boy, non ci sarebbe cosa peggiore. E che io un pò sotto esame mi sento messo capite? E' come se il mio amore si aspetta prima o poi questa "finalizzazzione" dell'atto, e sta cosa sicuro non mi fa stare così sereno, è questo il problema ragazzi. Un cosa che non capisco, è quando mi dici di essere un pò egoista: che intendi? Come mi aiuterebbe l'egoismo nel rapporto scusa?
Vedi per egoismo non intendevo egoismo nel rapporto in senso generale, intendevo egoismo nel rapporto sessuale. Ti faccio un esempio: tu hai il dubbio della tua erezione che non riesce ad essere al suo massimo prima della penetrazione. Embè? Che ti frega? Tu sei fatto così, perchè la cosa ti dovrebbe creare problemi o dovrebbe crearne a lei? Secondo me il tuo "errore" sta proprio in questo, in non riuscire dallo slegare un rapporto che dovrebbe essere istintivo e passionale da una specie di esame. Non stare a pensare a cosa si aspetta lei, pensa a cosa vuoi tu.
Questo intendo per egoismo, cosa che alla fine gioverà a entrambi perchè dal momento in cui ti slegherai dal tuo senso di soggezione ne godrete sia tu che lei, di sicuro
Se lei ti ama ti amerà per come sei. Non pretendere la perfezione da te stesso, pretendi te stesso e basta! Che poi è quello che vuole lei visto che sta con te ed ama te. In bocca al lupo e tienici informati!
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