Si io ho subito molestie, un padre aggressivo e bipolare, bullismo ecc eppure nonostante i traumi, ho sempre cercato di risolvere i miei problemi senza farli pesare agli altri.
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E chiudo dicendo che lui non è mai stato cornificato, ma io si, e nonostante tutto non mi permetto di essere controllante o di credere che mettendo in atto questi comportamenti evito di essere nuovamente cornuta.
Artemisia, ti ringrazio sinceramente per queste parole, perché anch'io ho qualche problema di insicurezza che a volte viene a galla con la mia compagna, che percepisco molto "libera" (non uso il termine "libertina" perché è spesso usato come un sinonimo di z∙∙∙∙∙a, e non è questo il caso).
Quindi le tue parole sono per me anche un spunto di riflessione su me stesso.
Visto anche ciò che io ho appena ammesso di me stesso, puoi capire che in parte... come dire...comprendo le sensazioni del tuo uomo.
Tuttavia credo che lui sia su un piano molto più "grave" del mio, visto che va anche da uno psicologo/psichiatra per questo (giusto? Cioè: proprio per questo motivo?).
Io torno a consigliarti di farlo sentire sempre molto incluso (anche senza fare confronti, cioè sii più tu a includerlo anche se lui non ricambia).
D'altra parte però devo anche ammettere che ho avuto una moglie (ex) che è sempre stata molto possessiva nei miei confronti (sì: nella mia vita le cose si sono "invertite", come se il karma volesse farmi provare entrambe le situazioni).
Ebbene capisco anche te: sentirsi sempre sotto accusa da una sorta di soldato tedesco che ci tiene sempre il mitra puntato, non è bello. E fa veramente molto inc∙∙∙∙re VENIRE ACCUSATI INGIUSTAMENTE, cioè quando non abbiamo fatto niente di male ma l'altro vede il male ovunque e ci tratta come dei troioni senza dignità che finirebbero a letto con qualunque cosa che si muove.
E' molto brutto.
Comprendo il suo stato d'animo, ma anche il tuo.
Dovete parlarvi molto, se volete restare insieme.
Altrimenti un giorno vi lascerete e stop.
Chiudo con un'altra cosa molto importante: la sua potrebbe non essere gelosia, ma una sorta di invidia!
Lui potrebbe non temere che tu finisca a fare sesso con altri, ma lo infastidisce che tu sia indipendente, che tu possa essere felice anche senza di lui, che tu abbia amici, anche maschi, mentre lui fa fatica a tenersi quei 4 amici in croce e per lui sarebbe "impossibile" avere amicizie addirittura dell'altro sesso senza secondi fini (quindi amicizia molto sincera, invidiabile, appunto).
E' un discorso molto sottile, che richiede un grosso sforzo di autoanalisi, ma nel mondo della psicologia è ben conosciuto.
Andrea