Tranquillo, è giusto avere dubbi su una persona che non conosci minimamente. Ti assicuro che so distinguere tutte le emozioni e tutte le situazioni. So anche riconoscere che sono diventato meno empatico rispetto a qualche anno fa, ma non ne sento il bisogno di riavere questa "caratteristica". A meno che lo psicologo non trasformi l'acqua in vino, non può aiutarmi. Come ho già scritto, ci sono persone che possono essere aiutate, in quanto effettivamente sono malate, e altre che non possono esserlo, in quanto sono effettivamente sane.
Ti ringrazio per aver compreso il senso del mio messaggio. Però il dubbio mi resta
Considerare finita la propria vita, a 30 anni, a causa della bassa statura e di un viso (a detta tua) non bello, non riesco a vederlo come un comportamento 'sano'. Altrimenti saresti in pace con te stesso e non scriveresti qui. Mia personale riflessione ovviamente.