Messaggi di Ventinove

    Le ho detto che la mia preoccupazione al momento era quella di capire cosa fosse successo (sono tornato a casa dal lavoro e mi sono trovato nel bel mezzo del disastro) e di calmare gli animi. Poi ho parlato con i miei per spiegare loro dove avrebbero sbagliato.

    Ecco è proprio a questo che mi riferisco: la mia preoccupazione era capire cosa fosse successo, quindi non hai preso immediatamente le sue parti, non ha trovato in te una spalla immediata, poi dici dove avrebbero sbagliato, quindi anche qua non condividi la posizione di tua moglie, semplicemente cerchi di mediare, ma lei evidentemente la percepisce tutta questa tua incertezza e insicurezza. Insomma a parole stai dalla parte di tua moglie ma in realtà, nei comportamenti, negli atteggiamenti e nel profondo no, questo lei lo capisce e evidentemente la ferisce.

    Ciao, da tutto quello che ho letto la situazione sembra davvero esagerata, o lei improvvisamente è impazzita (e lo trovo poco probabile) o quello che è successo con i tuoi genitori ha delle sfumature più gravi di quello che racconti, forse percepisce questo tuo sminuire i comportamenti dei tuoi. Certo che per arrivare a litigi così esplosivi con i suoceri ce ne vuole, io ad esempio non sono mai andata molto d’accordo con mia suocera, la percepivo falsa, ma non mi sono mai permessa di esplodere contro di lei, alla fine comunque ci vuole anche un minimo di rispetto e empatia, tua moglie sembra non avere nessuno dei due. Forse il vaso era colmo, forse tu devi analizzare in maniera più approfondita il tuo legame con i tuoi genitori, magari ti senti ancora molto figlio e poco padre? Non so la situazione non quadra e lo stress non è una spiegazione sufficiente.

    Ciao, è difficile consigliarti in una situazione così complicata, vorrei però proporti un nuovo punto di vista: il ragazzo ha 14 anni e quindi consapevole e cosciente di quello che fa. Immagina tra qualche anno, la vergogna e i sensi di colpa che potrebbe avere per quello che sta facendo adesso. Per questo suggerisco un metodo duro adesso per bloccare subito queste sue azioni, in modo che lui stesso non ne debba soffrire quando sarà più grande ricordando quello che ha fatto. Insomma se vai giù dura non lo fai per proteggere te stessa, ma per proteggere lui e la vergogna che proverà tra qualche anno.

    A mio avviso però o ha subito anche un abuso da piccolissimo e quindi non se lo ricorda, o ha un qualche principio di schizofrenia o un qualcosa che non lo fa ragionare, perché è incomprensibile che non si ne renda conto della violenza che mette in atto e non riesca a fermarsi..

    Concordo, soprattutto perché 14 anni è abbastanza grande da capire quali comportamenti sono accettabili e quali no.