Messaggi di Ventinove

    Probabilmente era convinto fosse da un'altra parte, all'asilo o altrove

    E questo è il caso delle false memorie che ho giustificato, il genitore è convinto di aver fatto qualcosa (portato il bambino all’asilo) mentre invece non lo ha fatto, si è creato un ricordo falso. Diverso invece è il caso del genitore che per 5 ore non pensa al figlio e dopo 5 ore si ricorda di averlo lasciato in macchina.

    Ciao, io sono mamma. Anche io ho dovuto correre tra asili nido e lavoro full-time, ma ovviamente non mi è accaduto niente di simile, così come a mio marito. Secondo me, in questi casi si deve distinguere tra le false memorie, cioè il padre ha pensato alla figlia e ricorda di averla portata all’asilo anche se ciò non è avvenuto, oppure la totale assenza di pensiero verso la figlia. Durante tutta la mattina non ha mai rivolto pensieri alla figlia, e in questo caso ritengo ci sia una profonda superficialità nella genitorialità, perché quando diventi madre o padre il figlio è un pensiero fisso, quasi un’ossessione, e certamente non puoi dimenticarlo come fosse un ombrello.

    Ciao, dai 20 ai 30 anni ho sofferto anch’io a fasi alterne di attacchi di panico, alcuni molto brutti e pesanti, ne sono uscita da sola con la meditazione, quando sentivo arrivare un attacco invece di cercare di respingerlo lo accoglievo, come fosse un'onda che mi travolgeva. Comunque ad un certo punto ho avuto attacchi di panico terribili: la paura di perdere il controllo di me stessa e fare del male (molto male) in maniera ingiustificata ad altre persone, soprattutto familiari. L’ho risolto individuando un oggetto qualsiasi che però portavo sempre con me, quell’oggetto mi dava la sicurezza di ritornare a me nel caso avessi perso il controllo, cioè mi sono convinta che in caso di pazzia improvvisa vedere o toccare l’oggetto mi avrebbe immediatamente ricondotta a me stessa. Trucchetti che per me hanno funzionato, anche perché sono contraria (mio opinione personale tarata esclusivamente su di me) all’uso di psicofarmaci ansiolitici etc. In bocca al lupo.

    Ciao Valentina, io ti consiglio assolutamente di rivolgerti senza timori agli alcolisti anonimi, loro più di tutti possono aiutarti, perché sono persone che vivono e hanno vissuto la tua stessa esperienza, sono un punto di riferimento costante e ti danno delle regole da seguire che lentamente diventeranno il tuo stile di vita. Non precluderti delle opportunità, gli alcolisti anonimi possono davvero aiutarti a cambiare la tua vita, più di psichiatri e terapeuti.

    Mi dispiace che ti sei arrabbiato, non interverrò più, penso che proveniamo da contesti culturali completamente differenti.

    Tra l'altro mi sai tanto di persona che invece condanna gli uomini che usano le ragazze solo per andarci a letto. In quel caso sono sicuro che avresti da ridire.

    Mi dispiace ma non è così, ritengo semplicemente che sia uomini che donne siano liberi di andare a letto con chi vogliono o di non andarci, anche questa è libertà.

    ci sono ragazze che effettivamente vogliono sfruttare gli altri per propri scopi personali. Non c'è nulla di vergognoso nel dirlo ed è un dato di fatto.

    Perché gli uomini no? Sfruttare e scopi personali… buon incipit per una relazione. Comunque da adesso mi taccio, buona fortuna per la tua vita.

    Non capisco cosa c’è di male nel dire che le piace viaggiare? Anche per me il viaggio è imprescindibile, sta semplicemente facendosi conoscere, e l’amore per i viaggi secondo me sono una parte importante, mia figlia ventenne ama come me viaggiare, dorme negli ostelli e prende i flixbus. Poi questa idea che le ragazze offrono il sesso come carota, veramente mi sembra vecchia, vergognosa per chi lo pensa, ognuno è libero di fare sesso o di non farlo, di giocare e stuzzicare e poi dire no se non vuole farlo. Ma anche l’idea di questi uomini che per un po’ di sesso si fanno prendere all’amo, non è svilente per loro stessi?

    E come ho detto, volevo farlo anche durante il prossimo incontro. Magari non cercando contatto fisico e baci. Può avere senso una cosa del genere per vedere la sua reazione?


    Intanto, a dirla tutta, sto pensando di riprendere alcune situazioni interessanti che avevo in sospeso su Tinder. Mi sento un po' una m∙∙∙a a farlo, ma io non posso stare dietro una presunta profumiera. Cioè dopo tutto il tempo che sono stato da solo, sarebbe un'ulteriore beffa.

    Ho la sensazione che tu ti stia auto sabotando, dici di volere una relazione ma penso che tu non sia in grado di metterti in gioco, anche perché comunque la tua situazione lavorativa molto particolare è difficile da spiegare ad una eventuale partner. Forse cerchi relazioni superficiali proprio per non affrontare le tematiche più profonde che ti avvolgono. Poi nei post dici che lei vuole fare questo e quello, ma visto che vi state conoscendo non puoi dire io invece ritengo sia troppo precipitoso programmare vacanze, o ritengo sia meglio conoscerci di più etc?

    Sono anche io molto perplessa, ma dal tuo comportamento, non da quello di lei che conosciamo solo attraverso i tuoi racconti, due uscite e già pretendi di fare sesso, boh, io con uno che dopo due appuntamenti mi dice non posso aspettare per sempre, sinceramente non ci uscirei più. Dovreste conoscervi, frequentarvi invece programmate vacanze. Tu poi già con il tarlo che lei ti voglia sfruttare economicamente, insomma che premesse sono? Si sa che le prime uscite sono una scommessa, potrebbe anche finire tutto in una bolla, ma non perché uno dei due è cattivo, s∙∙∙∙∙o etc semplicemente perché le prime uscite servono a conoscersi e capire se può nascere un sentimento.

    Non penso che una visita settimanale del nipote sia una richiesta invadente, comunque la famiglia di origine è importante, non si possono tagliare fuori i genitori, magari potrebbero usarli come babysitter per prendersi una serata libera come coppia, cena e cinema. Io con mia suocera non andavo d’accordo e mio marito portava la bambina a pranzo una domenica si e una no. Io quelle domeniche libere e spensierate (senza dover preparare il pranzo) le ricordo con gioia, erano un momento di respiro per me. Il punto è che lei sembra essersi incaponita in maniera anche poco intelligente. Le intromissioni dei suoceri sono una cosa ma lei sembra andare ben oltre. Tu d’altronde non sei mai stato abbastanza deciso da bloccare le intemperanze assurde di tua moglie. Insomma se non vuoi che diventi un argomento divisivo devi essere più assertivo con lei. Mi sembra impossibile che non si riesca a trovare un compromesso e che tu sia in balia dei suoi sbalzi.