Messaggi di Red Hood

    Ah ok, intendevo che almeno qualcosa di bello lo si deve trovare in una persona per iniziare a frequentarla.

    Certo, ovvio, ma dopo entrano in gioco mille variabili, il primo impatto è una cosa, conoscere una persona un po' più a fondo è un'altra.

    Tante volte le frequentazioni si sono rivelate dei fuochi di paglia, incontri una persona che ti sembra perfetta esteriormente e interiormente, che ti corre dietro come mai nessuno ha fatto in vita tua e dopo qualche mese scopri che era un ologramma perché scompare nel nulla o alla prima discussione ti da il benservito.

    Ma non dovrebbe essere che non si inizia una frequentazione con uno che non ti piace?

    In un mondo ideale non ci sarebbero neanche le guerre, eppure.

    Il fatto è che noi umani siamo esseri imperfetti, incoerenti e soprattutto poco attenti alle nostre esigenze a lungo termine preferendo fugaci e inappaganti sensazioni.

    Quindi la risposta alla tua domanda è no, per capire se qualcuno non ti piace devi comunque frequentarlo.

    Se parti da un presupposto stile ebay "visto e piaciuto" allora ci sarebbe solo da farsi il segno della croce quando si inizia una relazione, perché una bella confezione esterna non è detto che sia bella anche all'interno o viceversa.

    Ritenete più probabile che non le sia piaciuto oppure che abbia trovato (o stia) con qualcuno che le piace di più? Potrebbe tornare secondo voi?

    E' possibile tutto, tuttavia ti faccio notare che parli di una frequentazione di appena una 20ina di giorni, quindi ci può stare benissimo che non sia scattata la famosa scintilla.

    Più che altro, fossi in te, lavorerei molto su quella insicurezza che ti ha portato a idealizzare una donna di 43 anni, con figlio 22enne, dopo così poco tempo.

    Ma... per me il tradimento è sempre sbagliato. Ammetto tranquillamente che esistano persone non monogame... benissimo si dovrebbero accoppiare con altrettante persone non monogame e vivere come tante coppie aperte alla luce del sole, oppure accoppiarsi con chi accetta questa situazione, ma tutto sempre alla luce del sole.

    Magari fosse così.

    Purtroppo, invece, ci sono tante persone che iniziano una relazione seria e quando incontrano qualcuno, senza il minimo scrupolo, ti sbattono fuori dalla loro vita.

    Alcune volte vorrei, utopisticamente, che i traditori e le traditrici fossero tutti/e in un database, in modo che chi avrà la possibilità di averci a che fare potranno comunque sapere con largo anticipo che tipo di relazione sarà.

    Avere 20 anni con gli ormoni ecc ecc, non ti autorizza a fare del male agli altri.

    Quindi devi fare una scelta, che sia a 20, a 30, o a 40-50 anni; o stai con il tuo attuale, oppure lo molli per soddisfare questa avventura ormonale pagandone le conseguenze, ovvero quello poi di rimanere sola.

    A te la scelta, non esistono le scappatoie dei 20enni che hanno gli ormoni e quindi giustificati a tranciare le vite altrui. Perché non vedendola superficialmente mi sembra chiaro che il tuo ragazzo ne soffrirebbe tantissimo.

    Avere 20 anni significa essere nel mondo degli adulti, quindi significa anche prendersi le responsabilità delle proprie scelte.

    Non siete adulti a comodo, che quando c'è da farvi i fatti vostri allora volete essere indipendenti e quando invece state per fare una c∙∙∙∙∙a ritornate bambini da giustificare.

    Onestamente pensavo fosse solo un problema del mio account.

    Ma meglio così, basta social, basta quelle schifezze, leggerò un buon libro e guarderò un film francese con i sottotitoli.

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    Anche se la cosa non mi interessa per niente, qualcuno sa quando lo ripareranno?

    A me non frega nulla perché a me i social fanno schifo ma se qualcuno sa quando aggiusteranno il tutto è pregato di contattarmi qui, in privato e all'occorrenza lascerò anche un recapito telefonico.

    Certamente.

    Il punto del mio "se c'è fiducia..." suggerisce che in una coppia non si fa dossieraggio, poi la realtà può essere diversa. La mia compagna può benissimo dirmi esco con le amiche e in realtà uscire con un altro uomo, bisogna esserne consapevoli. Mettersi ad indagare in barba alla privacy è mancanza di fiducia in sé stessi più che dell'altra persona.

    Qualcuno potrebbe dirti "non tutte le persone tradiscono o tradirebbero" ma la realtà è che la maggior parte delle persone, avendone occasione, si infilerebbe in un letto non suo. Tu lo chiami senso di sconforto, io invece lo chiamo prendere coscienza della vita e la differenza tra questi due approcci sta nel fatto che uno ti genera malessere, l'altro una corazza.

    In una relazione la fiducia dovrebbe essere al primo posto, ma quando questa viene puntualmente tradita come si fa a trovare una consolazione nel sapere che non si dovrebbe fare di tutta l'erba un fascio?

    Io ho sempre incontrato questo genere di persone, quindi nella mia realtà, nel mio mondo e nelle mie 24 ore, la gente tradisce sempre: tradisce quando promette che sia un qualcosa che non farebbe mai, tradisce quando ha quell'unica occasione nella vita per farlo e tradisce anche quando dice di essersi pentita di averlo fatto in passato.

    Quindi io alla favola del "non è sempre così" ho smesso di crederci e ormai ogni segnale lo colgo addirittura prima che possa tramutarsi in delusione.