Messaggi di Biglove83

    Non pagarle nulla. Se l'hai vista in videochiamata sai che almeno esiste. Io continuerei la conoscenza, cercherei di farmi un'idea più approfondita di chi ho davanti e poi cercherei di organizzare un incontro. Ma se lei ha un minimo di interesse deve fare qualcosa per dimostrarlo, magari le vai incontro, anche se da ciò che hai scritto non mi sembra "bisognosa". Comunque, se proprio dovessi decidere di pagare tu, non mandarle denaro ma acquista il biglietto.

    Non sto a ripetere consigli che condivido e che ti sono già stati dati, ne ad analizzare cose che sono già state analizzate nelle risposte precedenti. Invece vorrei chiedere com'era "prima"; perché ciò che scrivi trasuda stanchezza a vari livelli. Sembra che in questo momento la sua vicinanza ti attivi in modo negativo. Presumo però che questa cosa non sia sempre stata così. Magari lo hai scritto e me lo sono perso, in tal caso mi scuso. Ho avuto a che fare in passato con una persona che aveva, tra l'altro, la fantasia dello stupro, anche se con modalità molto diverse da quelle descritte da te. Il mio consiglio, dopo mesi di terapia di coppia con professionisti, è quello di cercare di capire il perché di certe fantasie. In bocca al lupo.

    Leggi meglio ;)

    Io sto bene economicamente, non ho figli né responsabilità particolari. Posso godermi la vita e posso renderla più semplice a lei. Non credo di essere innamorato, non lo so. Di certo sono molto coinvolto, a tutti i livelli.

    Buonasera, aggiorno: sto facendo tutto ciò che mi avete sconsigliato, tutto ciò che la testa e la ragione mi hanno sempre sconsigliato in situazioni come questa, anche quando erano altri a viverle. E mi va bene, non ho rimpianti considerando che per 40 anni sono stato single al cubo. Adesso ho vicino una bellissima ragazza che ovviamente non mi ama né mi desidera. Ma c’è, facciamo quasi tutto quello che fanno le coppie normali, viaggiamo, usciamo, facciamo persino l’amore, a modo nostro. C’è. E lei è anche onesta a suo modo, perché non finge un amore incondizionato che sarebbe forse anche un po’ ridicolo (le vedo le persone che si danno di gomito, lo sento ciò che pensano gli amici). Mi cerca, a volte mi coccola, è tenera con me. Ok, non c’è amore nei suoi gesti, a volte ho l’impressione che le sue attenzioni siano simili a quelle che si riservano ad una persona meno fortunata di noi, alla quale vogliamo fare una coccola. Ma va bene così, magari plastificato ma ho il rapporto che per tutta la vita mi è mancato, ed ho vicino una donna che ogni volta che la guardo mi blocca il fiato. Va bene così.

    Grazie, una delle mie paure è esattamente ciò che hai scritto. Non per altro, ma perché oggettivamente è piuttosto improbabile che una ragazza così possa interessarsi ad un uomo come me. Non mi sto buttando giù ne pecco di autostima, ma le cose vanno dette anche se sono scomode. Spero di riuscire a mantenere la lucidità necessaria a fare le cose fatte bene, perché oggettivamente quando la vedo non capisco più niente e questo un po' mi da noia. Grazie di cuore.

    Buongiorno a tutti, scusatemi se scrivo solo quando ho bisogno di aiuto ma spesso, pur essendo interessato ai thread del forum, non mi sento in grado di dare consigli o pareri, essendo la mia vita relazionale molto povera di esperienze.


    Comunque ora ho di nuovo bisogno dei vostri consigli. La mia storia passata è finita da un mesetto, anche se era da un po' che mi sentivo stanco, anzi sfibrato a più livelli, per la situazione che si era creata. Per ricevere pareri e consigli però, bisogna che dia qualche coordinata a chi non conosce la mia situazione.


    Sono stato single fino ai 40 anni e adesso lo sono di nuovo, dopo una storia travagliata in cui per colpe di entrambi, si erano create delle dinamiche particolari causate soprattutto dal fatto che io ho alcune difficoltà sessuali, dovute in parte al fatto di essere sovrappeso, e a lei questa cosa pesava molto, troppo. Alla fine è stato meglio così, ero talmente stanco che il senso di "alleggerimento" ha sovrastato il dispiacere della separazione da una donna che frequentavo da circa un paio di anni,  seppur non continuativamente.


    Adesso mi si pone davanti una nuova opportunità, ma la vivo in modo ansiogeno e con mille paure, cosa strana perché nonostante tutto, io mi sono posto sempre con tranquillità e consapevolezza dei miei mezzi, più intellettivi che fisici, nelle volte in cui ho avuto a che fare con donne e ragazze. Adesso però il fatto di avere ricevuto moltissimi rifiuti e soprattutto dopo i problemi avuti nell'ultimo (ed unico) rapporto, mi pesa e mi fa sentire super insicuro.


    C'è questa ragazza albanese di 28 anni (io ne ho quasi 43), molto bella, incontrata in ospedale dove per lavoro assiste un signore e dove sono andato per salutare una parente. Abbiamo chiacchierato e poi ci siamo rivisti un altro giorno sempre lì, abbiamo preso un caffè al bar dell'ospedale e, incredibilmente, alla fine abbiamo appuntamento per stasera. Io sto passando la notte completamente insonne, ho mille domande e mille paure.


    Perché una così carina vorrebbe uscire con me? Politicamente corretto a parte, una così di solito non si vede in giro con uomini come me. Dovrei farle presente i miei dubbi, anche se magari è solo un'uscita in amicizia e sarebbe fuori luogo? E se invece le cose prendessero una piega diversa, dovrei parlarle di certe mie difficoltà? È meglio non far sapere che sono arrivato a 40 anni single? Raccontatarle o meno del mio unico rapporto sentimentale e dei problemi che ci sono stati? Conviene che mi vesta classico o sportivo, essendo lei una ragazza giovane ed appunto sportiva? Il classico mi sta maluccio, mette in evidenza le mie forme, quindi boh.


    Vi prego non ridete, so che sono problemi da teenager (alcuni, altri sono molto seri), ma mi sento veramente insicuro. Il thread sta diventando molto lungo e credo di avere messo a nudo quasi tutti i miei dubbi. Ho bisogno di consigli, ogni cosa è ben accetta, davvero, sul come approcciare questa novità. Grazie anticipatamente a tutti voi.

    Ciao Biglove83, mi permetto di darti del tu. Ho letto i tuoi post su questo argomento e ti faccio l'in bocca al lupo per tutto. Io sono mamma da 5 anni e ti posso dire che, sebbene mi figlia sia stata faticosamente voluta e stra-desiderata, ci sono stati dei momenti che hanno minato seriamente le dinamiche della nostra coppia. Mi fa male anche solo scriverlo e ricordare quei momenti ma è una bomba che ti scoppia in mano e almeno i primi anni devi solo cercare di non annegare. Poi ovviamente quando ne esci ricordi solo i momenti belli ma i problemi ci sono stati e a volte nei momenti di rabbia tornano fuori.

    Solo per dirti che dovete essere ben "oliati" per far funzionare la macchina a tre! XD

    Forse era questo che alcuni volevano dirti riguardo la maternità...

    Ciao!

    Ciao, grazie per il tuo gradito intervento. Questo pericolo non sussiste poiché abbiamo deciso per ora di accantonare l'idea, coadiuvati anche dalle persone che stanno supportando il nostro percorso dal punto di vista medico (terapia psicologica di coppia ed individuale).

    Un augurio di buona Pasqua a te. Immagino tu stia attraversando una gamma di emozioni e non tutte nel senso buono. Io cercherei di staccare la spina al rientro e di tenere lontano situazioni che inducono a stare male, anche quando questo significa tagliare i ponti con lei.


    Hai un tuo valore, una tua dignità. Non lasciare che qualcuno giochi con questo.


    Ancora un augurio.

    Noi viviamo insieme, tagliare i ponti non è così facile. Comunque non è ciò che voglio, nonostante tutto.

    Ciao Big, l’unica cosa che mi sento di dirti è di provare a lasciar perdere i primi tre sentimenti e concentrarti sul quarto, la tranquillità. Che probabilmente deriva dal fatto che sei consapevole di fare tutto il possibile per la tua relazione. Non hai nulla da rimproverarti, ti auguro di passare una Pasqua Serena con i tuoi cari.

    La tranquillità deriva anche dal fatto che sto passando questa serata da solo, ho scoperto che ne avevo bisogno. Mi assillano decine di pensieri, cose che non avevano senso ai miei occhi, oggi acquistano un significato, come in quei film dove ad un certo punto ti dici "ecco il perché di quella cosa". Solo che questo non è un film. Grazie mille.