Mostra di PiùCiao Draculina, da quello che scrivi si deduce che:
1. L'ambiente non è di supporto: "I miei dicono che sono folle per quanto li tormento", "Mio padre, e fa bene, continua a dirmi che penso sempre a questa cosa, bolo isterico e reflusso. "Ma pensa a sistemarti", lo so che lo fa anche per scuotermi, ma io penso a tutto".
2. Che ti colpevolizzi per questo malessere: "Non gli dò tutti i torti", "Penso di essere stata scema", "Da adolescente non mi veniva, sarò stata più scaltra in tutto questo tempo?".
Ti sei laureata in filosofia diversi anni fa, non sei mezza psicologa, sei una laureata in filosofia.
Ti consiglio vivamente di rivolgerti a un terapeuta, che possa aiutarti a comprendere le cause di questo DOC, affinché tu possa gestirlo, superarlo e smetta di colpevolizzarti. É un problema di salute, non è un atteggiamento.
Ti consiglio di andare in terapia per trovare la comprensione che meriti e che necessiti, visto che non ne hai in famiglia.
Un abbraccio!
Sì, anche perché razionalmente non arrivo a queste cose... Comunque è proprio un DOC, perché poi io mangio. Oggi ho preso la mia prima pillola di valeriana e adesso ho il reflusso. Vorrei tanto andare da uno psicologo...
Mi chiedo se sia stato il mio atteggiamento, se mi sono ascoltata troppo o se mi sono fissata su queste cose. Non voglio più mangiare o forse ho letto qualcosa su internet che mi ha influenzata? No, nulla di tutto questo. Evidentemente quando ci sono questi problemi c'è di mezzo il cervello che ti manda in tilt. Col tutto che che ho 31 anni sulle spalle e ho una paura immensa di non uscirne... Evidentemente, anche se non l'avessi calcolato, sarebbe comunque subentrato, non trovi? Sono pensieri che si infiltrano e impulsi che ti obbligano a pensare sbagliato.
Comunque a casa sono seguita, lo riconosco. So che sto esagerando, ma sono anche le visioni che questo problema mi da, come la vista annebbiata che è il problema più terribile. L'ho avuta sempre quando si è trattato di ansia.
Spero di poter guarire, perché questo DOC ipocondriaco non lo sopporto più. Il bello è che io normalmente non sono mai stata ipocondriaca... "Non mangiare che affoghi!" Tiè, io mangio lo stesso. Comunque sto vedendo di farmi seguire e finalmente guarire perché da sola non so più come muovermi... Da qui a poco la miglior vita mi attende. Già, e diceva bene Ligabue: il meglio deve ancora venire! Verona sta aspettando un'altra me, nuova più serena e in salute.