Ciao ParadisoPerduto , sì, ci sono tanti incompetenti e ciarlatani ma, per fortuna, anche bravi professionisti. Ho fatto molta psicoterapia e posso dirti che la sensazione è stata quella di avere inforcato un paio di occhiali che mi consentivano di vedere il mondo in modo diverso. Hai già avuto risposte senz'altro più informate della mia, comunque dico la mia... credo che la psicoterapia possa aiutare a rimodulare i pensieri disfunzionali attraverso una sorta di ristrutturazione cognitiva.
Messaggi di margheritadura
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Ciao Lupettadibosco
Ho letto tutto il thread. Capiterà anche ai maschi, in altre forme, ma per me le due cose non sono paragonabili. Spiego perché. Purtroppo, alle donne ne succedono di ogni e capisco perfettamente come ti sei sentita. Sono sicura che se aprissimo una discussione "Racconta quante volte ti hanno molestata in varie forme nella tua vita" si aprirebbe un thread infinito.
Io ritengo che le ragioni del malessere stiano principalmente nel fatto del sentirsi preda e nel percepire la propria posizione di "debolezza". È una questione fisica. Malgrado il fatto che qualunque molestatore, anche anziano, sia fastidioso, tutte noi sappiamo che, in generale, un uomo giovane e sano può sopraffarci dal punto di vista della forza. Trovarsi sole, con uno che oltrepassa i limiti, azzerando le dovute distanze, fa scattare in noi una reazione di terrore perché percepiamo/temiamo che lo step successivo può essere quello del saltarci addosso... e non c'è nessuno a cui chiedere aiuto. Concordo sul fatto che, di solito, ma non è detto sempre, questi tizi non diventano "attivi", tuttavia per noi il pensiero è che "se è arrivato a fare questo, perché non potrebbe fare il passo successivo", quindi ci sentiamo, di colpo, sull'orlo di un precipizio: se poi non cadiamo, ringraziando il cielo, comunque ci resta addosso la paura perché è tanta ed improvvisa.
Sì, è una violenza bella e buona. Sentirsi sporca no, assolutamente, come hanno già detto, non ha scelto te in quanto te, ma la tua condizione materiale del momento. Questa premessa, cioè che cerchino donne sole, è già rivoltante e, appunto, coerente con la questione della preda.
Non ci sono formule magiche per uscire fuori dallo stato che ti ha causato ma cerca di vederlo per quello che è... uno "di fuori".
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Ci sono varie possibilità... ho in mente situazioni in cui lei ha tradito, i due sono rimasti assieme ma lui la maltratta pesantemente in pubblico in ogni occasione, senza un apparente perché... e lei, che pensa di dovere "scontare", tace.
(Come cantava Annie: "some of them want to use you, some of them want to be used by you/some of them want to abuse you/some of them want to be abused"... per me, una roba veramente terribile).
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Ciao clarity9 , ciò che scrivi mi ricorda una fase della terapia in cui il medico mi ha portata a capire che accomunavo, a torto, due persone, verso cui provavo sentimenti negativi, facendo di tutta l'erba un fascio, diciamo così. Per me è stato illuminante. La tua situazione, comunque, non è sovrapponibile perché, a differenza di me, sei consapevole.
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bruce0wayne , ho pensato che prende farmaci per riuscire a fare qualunque cosa... ma non mi ha mai detto nulla di nulla di tutto questo, inducendomi a dare interpretazioni completamente errate di alcuni comportamenti o di alcune frasi...quindi la paura era (anche) quella di passare ai miei occhi per un "malato mentale"...tutto, anche perdermi, ma non questo.
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Secondo me invece avresti dovuto rispondergli visto che vi siete piaciuti. Telefonare è anacronistico solo per i ragazzini non per gli adulti. Se gli avessi risposto subito non avrebbe insistito, difatti dopo 6 chiamate ha abbandonato. Ora probabilmente hai perso il treno e se vuoi rivederlo dovrai cercarlo tu, quindi se sei interessata prendi il coraggio a due mani, vai ad una sua serata e vedi cosa succede
Penso anche io che per gli adulti lo sia ma loro forse sono giovani per questo mood
Comunque anche io ti consiglio di andare a una serata e di farlo prima possibile. In bocca al lupo
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Il fatto è che se lei è dipendente vedrà lui sempre e comunque come dominante anche se così non è.
Saperlo è comunque utile, ma in questi casi andrebbero fatti degli esempi di comportamento per capire meglio "cosa sta succedendo".
Sì, sono d'accordo ma una prima indicazione interessante può essere la sua percezione...poi ci sarà il prosieguo...per approssimazioni progressive.
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Ciao buscia , anche a me sembra una forma di dipendenza, soprattutto per il fatto che dici che hai paura che lui capisca che tu hai ancora qualche dubbio. Come descriveresti il vostro rapporto? Lui è "dominante"?
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Lo ho intravisto per caso poco fa. La cosa mi ha toccata, devo ammetterlo. Pensavo, anche a proposito di altri thread su relazioni con persone che hanno qualche disturbo, che per una mente più "ordinaria" è veramente dura fare i conti con atteggiamenti che sono/sembrano incoerenti, bipolari, come vogliamo dire... il solo modo per non starci male è capire profondamente che sono frutto di qualcosa di psichicamente anomalo ma non è immediato né facile.
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Ciao goppz, ho letto adesso il thread. Prova ad accettare profondamente che questa persona non sta bene... e chi non sta bene non "guarisce" da un momento all'altro... e senz'alcun aiuto.
È completamente inutile ragionare su ciò che fa o non fa, ciò che dice o non dice, perché la sua mente viaggia su binari diversi dall'ordinario.
Fai di tutto per allontanarti. È la sola cosa saggia che puoi fare.