Cari voi che forse mi leggete, sono ancora in un pantano che sembra aumentare. Penso di aver sprecato la mia vita e le mie energie in percorsi che non mi hanno portato a concretizzare nulla. Dal lavoro alla vita sentimentale... è stato tutto un fallimento pur mettendocela tutta. Lo sapete, da gennaio cerco di trovare soluzioni o almeno un po' di pace ma farmaci e psicoterapia mi sembra che non mi stiano aiutando come avevo sperato. La psicologa mi dice di avere fiducia nel processo... ma io mi sento mancare la terra sotto i piedi e mi accorgo di non saper capire come reagire... cosa fare...
Negli ultimi quattro giorni sono tornata in uno stato di prostrazione quasi totale, ancora in malattia dormo molto in modo poco sano, a volte tutto il giorno e ho perso ormai in tutto 8 kg. Dormire così tanto è ovviamente una fuga per non vivere l'ansia che mi logora e ne ho paura, davvero, perché so che è segno di una ulteriore degenerazione del mio stato... è come dire 'non voglio più vivere', non credo più che lavorare sulla mia sofferenza mi porti a qualcosa perché non ne vedo i frutti... continuo a morire ogni giorno e ogni giorno non riesco a zittire il persecutore interno che mi devasta.
Ho sprecato tutta la mia vita, nessuno ha il coraggio di dirmelo, non ho costruito nulla e tra non molto tutto tornerà a precipitare intorno a me, perché non ho niente di solido, di sicuro neanche il tetto sulla testa... grazie di avermi letto, vorrei smetterla di morire ma non so come, la realtà mi schiaccia e non sono sicura neanche più di saperla leggere e vedere.