Messaggi di Giada :)

    Io ho il tuo stesso problema, ma prima di diagnosticarmi da sola (perché ho pensato che fosse l'ansia) ho fatto tutti gli accertamenti necessari, anche la colonscopia, e la diagnosi è stata colon irritabile causato appunto dall'ansia. Che si cura con la psicoterapia. L'ultima cosa rimasta, che nessun medico ha mai indagato, è l'analisi delle allergie che presto farò. Io sono di questo avviso: fare sempre tutti gli accertamenti per escludere eventuali malattie.

    E come vivi in funzione di tale diagnosi? Sei riuscita a superare la cosa con la psicoterapia oppure è invalidante comunque?

    Buongiorno a tutti... ogni tanto ritorno su questo sito e la cosa mi dispiace parecchio, perché significa che ce n’è sempre una nuova. È da febbraio che, a seguito di un attacco di diarrea durante un viaggio in pullman (un incubo, non lo auguro a nessuno), non riesco più ad andare in bagno “normalmente”.


    Praticamente ho attacchi di diarrea da allora, a volte più frequenti, a volte meno, ma sono sempre presenti. Come potete immaginare, questo ha ridotto molto la qualità della mia vita. Io non esco più di casa, cerco sempre di declinare gli inviti dei miei amici e al massimo esco da sola vicino casa dicendo bugie ai miei genitori.


    Non ce la faccio più, sento che sto sprecando la mia vita e soprattutto la mia giovinezza. Sono una persona che ama uscire, ama stare a contatto con la gente e capirete che tutto questo è diventato insostenibile.


    Appena metto piede fuori casa, o devo andare da qualche parte e ne sono a conoscenza in precedenza, ecco che arrivano gli attacchi. Sono sempre alla ricerca di possibili bagni a disposizione prima di uscire, e se comunque li trovo mi rifiuto di cedere (anche se a volte è impossibile).


    Qualcuno potrebbe aiutarmi, magari raccontandomi la propria esperienza? Ho bisogno che passi in fretta perché sono stanca sia mentalmente che fisicamente. Ho già fatto i test per le intolleranze al lattosio e al glutine ma sono risultati negativi... non vorrei fare la colonoscopia perché in primis ho paura, e poi i miei mi urlerebbero contro perché secondo loro è sempre e solo ansia ed è la mia testa che non va.


    (È vero, sono ansiosa, mi successe anche alle superiori di dover andare sempre in bagno, ma non è mai stato così invalidante da impedirmi di fare qualsiasi cosa come oggi).

    Ciao Giada, da come hai descritto la cosa (voci confuse e solo in momenti di silenzio), 'sembrerebbe' un fenomeno generato dall'ansia.

    Però non sono un medico e quindi posso solo dirti quali sono le mie impressioni.

    Bene anche che siano sparite da sole. Se però vivi ancora in uno stato di paura e di ansia, forse sarebbe il caso di parlarne con uno psicoterapeuta, per tranquillizzarti e recuperare la serenità.


    Mia figlia, qualche anno fa, ha passato un brutto periodo con allucinazioni visive e uditive, quindi vedeva cosa che non esistevano e sentiva anche lei delle voci. E' stata aiutata da una psicoterapeuta/psichiatra e ha risolto il problema (scusami se non scendo nei dettagli).

    Ti ringrazio per la risposta, questo mi tranquillizza un pochino. Come sta adesso tua figlia? Le è stata fatta una diagnosi particolare o era solo ansia/stress? Non vorrei essere invadente. Se non te la senti di rispondere capisco <3

    Ciao a tutti... Avevo aperto una mia discussione riguardo a ciò che sto affrontando in questo periodo, ma non ho ricevuto chissà quali risposte. Per questo provo a scrivere qui per cercare di tranquillizzarmi.

    Scrivo perché da qualche settimana sono ricaduta in un buco nero a me troppo familiare.

    Mi è capitato, un po’ di tempo fa (non saprei dire con precisione se sia passato un anno o qualche mese), di avvertire, prima di andare a dormire (quindi ero perfettamente vigile e non in uno stato di dormiveglia), delle voci.

    Voci indistinte, come il chiacchiericcio in un bar affollato o voci che sembravano provenire da un televisore (non tutte le notti). Ho provato a cercare la fonte di questi suoni, ma non l’ho mai trovata.
    Questo perché le voci le sentivo solo io e non provenivano da nulla.
    Mi è successo anche di svegliarmi la notte e sentirle, ma non ci ho mai fatto caso più di tanto perché pensavo ingenuamente che fossero le voci dei miei genitori.
    Mi sembrava strano, ma non pensavo a chissà cosa di negativo.
    Fino a quando, qualche settimana fa, è risuccesso, ma le voci non sono mai andate via. Sono stata tutta la notte a sentirle e mi sembrava di impazzire. Non riuscivo a farle smettere e ho avuto un attacco di panico.
    Ho provato a tapparmi le orecchie in qualche modo, ma non ha funzionato.
    Da allora è stato un inferno.
    Ho capito che le voci che avevo sentito in quelle occasioni non erano attribuibili a niente se non alla mia testa.

    Questo mi ha destabilizzato e, da allora, non faccio altro che vivere con l’angoscia nella speranza che non si ripresentino.
    Ho iniziato a essere attenta a ogni minimo rumore, tanto che ho iniziato a sentire anche rumori che non esistono.
    E poi ho sempre uno strano ronzio/fischio nelle orecchie e un senso di pressione su queste ultime.
    La cosa è che tutto questo avviene sempre quando sono in un ambiente silenzioso e voglio provare a dormire o rilassarmi, che sia di pomeriggio o di notte.
    E le voci che sento è come se non venissero dall’interno della mia testa, ma come se provenissero da fuori.
    Non ho sperimentato voci che mi dicano cosa fare o minacciose. Erano sempre confuse. Nonostante ciò, io ho paura lo stesso e ho il terrore di star sperimentando dei sintomi di schizofrenia.
    Ho davvero paura ogni volta che resto da sola e ogni volta che provo a stendere la testa sul cuscino. Io non so più cosa fare, perché a questo si aggiunge sempre la mia ansia, che mi impedisce di fare qualsiasi cosa.
    Inoltre, andando indietro con la memoria, mi sono resa conto che spesso mi è accaduto di sentire i miei amici canticchiare la canzone in radio (in macchina), ma quando mi giravo verso di loro, in realtà, erano in silenzio. Ripeto, non mi sono mai fissata più di tanto su ciò, ma adesso mi sembra di dover collegare i punti.
    Chiedo a chiunque se abbiano sentito le mie stesse cose per stare più tranquilla, ma questo non mi tranquillizza mai.

    Cosa dovrei fare?

    I miei genitori non mi danno retta e dicono semplicemente di non fissarmi anche con questa cosa, ma io ormai sono in uno stato di allerta e anche i rumori più semplici mi causano paura perché non riesco più a distinguere se siano reali o no.


    P.S.: è da circa un mese che non sento più voci la notte, ma sono comunque spaventata per la paura che possano ripresentarsi da un momento all’altro.

    Potrebbe anche essere un acufene dovuto a cause fisiche. A me ultimamente è comparso un fischio alle orecchie (per la prima volta in vita mia), ma in seguito a una sinusite, per cui è stato facile vedere il collegamento. Non ho ancora risolto del tutto, ma se faccio i lavaggi nasali e aerosol quasi scompare del tutto, finché non accendo una sigaretta e allora ricompare, perché il fumo altera la pressione nelle orecchie. Magari potresti accertare di non avere muco nelle sacche che stanno tra il naso e la fronte e tra il naso e le orecchie (seni paranasali), facendo lavaggi nasali diretti anche verso l'esterno in direzione delle orecchie (di solito li consigliano verso l'interno, tra una narice e l'altra, ma a me ad esempio non servivano a nulla fatti così).

    Ma in realtà non ho mai avuto problemi di questo genere (acufeni). La cosa è che se ci faccio caso e mi fisso allora sento un fischio e un ronzio molto più forte rispetto a quando penso ad altro.

    Mi è stato raccontato qualcosa di simile anche da un conoscente, sempre prima di dormire. Però, almeno lui, non ha mai avuto problemi che vadano oltre. Forse, anche se non sei in uno stato di dormiveglia, può darsi che comunque il cervello abbia iniziato una rielaborazione dei dati, come nei sogni. Contando che la persona in questione è un tizio che ha mille interessi, penso che abbia un surplus di "roba da archiviare", ovvero che sia una conseguenza del fatto che chiede troppo lavoro alla mente, e quella poi deve fare riordino appena può. Sono solo mie ipotesi, ovviamente.

    Non saprei cosa pensare…

    Volevo dirti una cosa Giada :) la maggior parte del tuo malessere ora proviene dalla paura che potresti avere una qualche malattia, e non dalla malattia stessa che nessuno ti ha diagnosticato, quindi cerca di lavorare su questa paura sciogliendola. Se hai già la depressione come hai detto, non averne paura.

    L'importante insomma è non avere paura della paura stessa.

    Scusa, forse mi sono espressa male. Nessuno mi ha mai diagnosticato la depressione ma quando entro in ipocondria mi spengo completamente. È come se fossi un fantasma.

    Dici di averle sentite anche quando eri mentalmente tranquilla, sei sicura che non ci sia mai stata un'ansia latente che ti scatenasse questo fenomeno? Queste voci sono sempre state confuse, tipo brusii provenienti da nessuna fonte e quindi inventati da te, ma sei sicura che non fosse tipo il rumore della strada, che la tua testa rielabora in uno stato di brusio di voci, essendo tu ansiosa?


    Inoltre, ne stai parlando con qualcuno, tipo i tuoi genitori?

    Ciao Cherofobico, si. Almeno lo penso. L’ansia in realtà mi accompagna ogni giorno da almeno 5 anni, però in questi mesi precedenti stavo bene, o almeno credevo. Non avevo chissà quale pensiero in testa e il fatto che le sentissi anche di notte era un po’ strano. Comunque i miei genitori dicono di non fissarmi con altre cose strane.

    Ciao Giada. Mi dispiace per il momento down che stai attraversando. Le voci e i rumori che senti sono ansia all'ennesima potenza. Anni fa è successo anche a me, in momenti di silenzio assoluto; nella mia testa sentivo sempre una canzone, sempre la stessa, un calvario senza pace. Il tutto è durato qualche settimana, poi pian piano, quando non gli davo più importanza, è svanita. Per coprire e non dare peso alla sensazione, essendo conscio che il tutto era causato da una forte ansia, dormivo con gli auricolari e sottofondo di suoni della natura. In automatico, la mente si focalizzava su quello, riuscendo a farmi prendere sonno. Forza... passerà. ;)

    Ciao, grazie mille per la tua risposta. Io spero sempre che sia solo ansia, perché se dovessi scoprire qualcosa di diverso probabilmente non reggerei il colpo. Ormai ho una mente molto fragile e anche le cose più piccole mi fanno cadere in uno stato depressivo. Detto questo, non ho mai provato a dormire con dei rumori di sottofondo ma se dovesse ripresentarsi tale situazione sicuramente ci proverò.

    Ciao a tutti. Sono Giada e ho 21 anni. È da un po’ di tempo che non scrivevo quassù. A dire il vero, mi ero anche dimenticata di questo forum (per fortuna, da un lato, perché questo significa che stavo bene).


    Scrivo perché da qualche settimana sono ricaduta in un buco nero a me troppo familiare. Mi è capitato, un po’ di tempo fa (non saprei dire con precisione se sia passato un anno o qualche mese), di avvertire, prima di andare a dormire (quindi ero perfettamente vigile e non in uno stato di dormiveglia), delle voci. Voci indistinte, come il chiacchiericcio in un bar affollato o voci che sembravano provenire da un televisore.


    Ho provato a cercare la fonte di questi suoni, ma non l’ho mai trovata. Questo perché le voci le sentivo solo io e non provenivano da nulla. Mi è successo anche di svegliarmi la notte e sentirle, ma non ci ho mai fatto caso più di tanto perché pensavo ingenuamente che fossero le voci dei miei genitori. Mi sembrava strano, ma non pensavo a chissà cosa di negativo.


    Fino a quando, qualche settimana fa, è risuccesso, ma le voci non sono mai andate via. Sono stata tutta la notte a sentirle e mi sembrava di impazzire. Non riuscivo a farle smettere e ho avuto un attacco di panico. Ho provato a tapparmi le orecchie in qualche modo, ma non ha funzionato.


    Da allora è stato un inferno. Ho capito che le voci che avevo sentito in quelle occasioni non erano attribuibili a niente se non alla mia testa. Questo mi ha destabilizzato e, da allora, non faccio altro che vivere con l’angoscia nella speranza che non si ripresentino.


    Ho iniziato a essere attenta a ogni minimo rumore, tanto che ho iniziato a sentire anche rumori che non esistono. E poi ho sempre uno strano ronzio/fischio nelle orecchie e un senso di pressione su queste ultime.


    La cosa è che tutto questo avviene sempre quando sono in un ambiente silenzioso e voglio provare a dormire, che sia di pomeriggio o di notte. E le voci che sento è come se non venissero dall’interno della mia testa, ma come se provenissero da fuori.


    Non ho sperimentato voci che mi dicono cosa fare o minacciose. Erano sempre confuse. Nonostante ciò, io ho paura lo stesso e ho il terrore di star sperimentando dei sintomi di schizofrenia.


    Volevo chiedere se a qualcuno di voi fosse mai successo e se dovrei preoccuparmi più di quanto io stia già facendo. Ho davvero paura ogni volta che resto da sola e ogni volta che provo a stendere la testa sul cuscino. Io non so più cosa fare, perché a questo si aggiunge sempre la mia ansia, che mi impedisce di fare qualsiasi cosa.