Messaggi di Chiara0611

    Salve a tutti.

    Recentemente avevo scritto questo thread dove dicevo che temevo di avere la disforia di genere. Malgrado io abbia dubbi ancora oggi, psichiatra, psicoterapeuta e amici stretti sostengono che sia ossessione e infatti lo psichiatra mi ha diagnosticato il DOC.

    Adesso, a tutte le sofferenze contro le quali combattevo si è aggiunta una nuova ossessione, ovvero il rapporto con la ragazza che mi piace. Sinceramente non so se il mio sia amore o se semplicemente sono ossessionata da lei, fatto sta che lei è etero e io non ho mai voluto interrompere il rapporto meraviglioso che abbiamo solo perché provo qualcosa più dell'amicizia.

    Tuttavia abbiamo litigato tantissimo, perché c'è stato un fraintendimento (non legato a questioni amorose). Io le sono andata in contro capendo le sue ragioni ma lei ha messo un muro, dicendo frasi che mi hanno ferita tantissimo e poi ha voluto chiudere l'argomento. A me quelle frasi bruciano ancora e ultimamente la trovo molto fredda. Tengo tanto a lei ma non riesco a dimenticare alcune frasi che ha detto. Un rapporto così importante buttato via per una cavolata?

    Ora non so che fare, è un nuovo pensiero che va in loop insieme a tutti gli altri.

    Ho costantemente paura del futuro, di come saremo io e lei da ora in poi, se i rapporti si raffredderanno, mi sento così delusa.

    Io le sono andata in contro ma lei pensa di avere assoluta ragione. Sembra quasi che non mi conosca o che non mi abbia mai conosciuta davvero.

    Questo mi porta a pensare che realmente siamo soli, non ci si può fidare di nessuno e nessuno tiene a noi davvero, nessuno.

    Mi porta a pensare che sarò sola tutta la vita, che l'affetto, quello vero, non esiste. Non so se ne uscirò.

    Vado a dormire con l'ansia e mi sveglio con l'ansia, vedo un futuro orribile, sono ossessionata dalle frasi che mi ha detto e sono delusa dal fatto che, almeno per quello che sembra, non le importi davvero chiarire.

    Ho iniziato da poco la terapia farmacologica con lo psichiatra e sabato vedo la psicoterapeuta, ma mi sembra solo di peggiorare e mai di migliorare. Aiuto. E' possibile che la mia sia solo dipendenza emotiva? Che quello che penso sia amore non sia in realtà amore ma solo un'ossessione mista ad ammirazione? Premetto che ho sempre avuto una bassissima stima di me.

    Salve a tutti.

    Recentemente avevo scritto un post dove dicevo che temevo di avere la disforia di genere. Malgrado io abbia dubbi ancora oggi, psichiatra, psicoterapeuta e amici stretti sostengono che sia ossessione e infatti lo psichiatra mi ha diagnosticato il DOC.

    Adesso, a tutte le sofferenze contro le quali combattevo si è aggiunta una nuova ossessione, ovvero il rapporto con la ragazza che mi piace. Sinceramente non so se il mio sia amore o se semplicemente sono ossessionata da lei, fatto sta che lei è etero e io non ho mai voluto interrompere il rapporto meraviglioso che abbiamo solo perché provo qualcosa più dell'amicizia.

    Tuttavia abbiamo litigato tantissimo, perché c'è stato un fraintendimento (non legato a questioni amorose). Io le sono andata in contro capendo le sue ragioni ma lei ha messo un muro, dicendo frasi che mi hanno ferita tantissimo e poi ha voluto chiudere l'argomento. A me quelle frasi bruciano ancora e ultimamente la trovo molto fredda. Tengo tanto a lei ma non riesco a dimenticare alcune frasi che ha detto. Un rapporto così importante buttato via per una cavolata?

    Ora non so che fare, è un nuovo pensiero che va in loop insieme a tutti gli altri.

    Ho costantemente paura del futuro, di come saremo io e lei da ora in poi, se i rapporti si raffredderanno, mi sento così delusa.

    Io le sono andata in contro ma lei pensa di avere assoluta ragione. Sembra quasi che non mi conosca o che non mi abbia mai conosciuta davvero.

    Questo mi porta a pensare che realmente siamo soli, non ci si può fidare di nessuno e nessuno tiene a noi davvero, nessuno.

    Mi porta a pensare che sarò sola tutta la vita, che l'affetto, quello vero, non esiste. Non so se ne uscirò.

    Vado a dormire con l'ansia e mi sveglio con l'ansia, vedo un futuro orribile, sono ossessionata dalle frasi che mi ha detto e sono delusa dal fatto che, almeno per quello che sembra, non le importi davvero chiarire.

    Ho iniziato da poco la terapia farmacologica con lo psichiatra e sabato vedo la psicoterapeuta, ma mi sembra solo di peggiorare e mai di migliorare. Aiuto.

    Senti si. Io in generale sono sempre stressata. Ho dato un esame e soprattutto ho avuto il terrore di perdere determinate amicizie. Il tutto nel periodo in cui ho dovuto ammettere di essere attratta maggiormente dalle donne. Il che è stato molto difficile. Perché?

    Si mi sto facendo del male, non vivo bene da giorni ma sono dubbi troppo grossi per essere accantonati. La mia psicoterapeuta mi farà fare un test lunghissimo per capire se ho la disfoa o meno e, se verrà fuori che sono solo pensieri ossessivi, mi farò decisamente curare.

    Ma infatti sono d'accordo, e devo sperimentare. Ma una persona può anche capire le sue preferenze a prescindere. Ho amiche di 25 anni che non hanno avuto nessun rapporto eppure dalle donne non sono mai state attratte. È ovvio che io abbia tanta ansia, specie perché la disforia relazione avuta o no, se la si ha la si ha. E volevo un parere oggettivo. Quelli che mi date mi danno speranza

    Grazie davvero.

    Da ossessiva ti dico che a me sembri ossessiva. Il doc omosessuale è uno dei più comuni, ma in generale la sessualità (quindi anche la tua ossessione di essere disforica) si attacca bene al DOC perché ha a che fare con la morale e il doc è un disturbo molto spesso legato al senso di colpa e alla paura del giudizio. Ergo... per me devi curarti l'ansia e L'ossessività. Non soffermarti sui contenuti delle ossessioni, è fuorviante e crea una inestricabile gabbia di paure e angosce che alimentano altri pensieri ossessivi.

    Comunque se ti può consolare da bambina prediligevo i giochi maschili (macchinine, soldatini...) amavo vestirmi da maschio (ho fatto tragedie per non indossare abitini con manichette a palloncino tanto amate negli anni ottanta) capelli tagliati dal barbiere. Tutto questo almeno per gran parte delle scuole elementari. All'Università mi sono baciata con delle ragazze da cui credevo di essere attratta ma poi evidentemente non lo ero. Mi piacciono sostanzialmente gli uomini ma ho un debole per la bellezza femminile. Insomma sono così, sono io, ma non ho dovuto cambiare genere sessuale per trovare alcuna identità. Niente aggiunte tra le gambe e c'ho fatto uscire pure un bel bambino quando è stato il momento ;)

    Cura L'ossessività :*

    Grazie mille, spero davvero di essere solo ossessiva e nulla più. E soprattutto perché vorrei tanto ma tanto avere dei bambini. Spero che la cura della psicoterapia e la cura psichiatrica mi aiutino.

    ciao Chiara0611 ho letto il tuo post e più che disforia o no ci ho trovato tanta ansia, e mi dispiace:/ lo scrivo così apertamente perchè ti capisco, anche io ho sempre sofferto di ansia e a volte la nostra mente ansiosa ci fa fissare totalmente su pensieri e concetti che per qualcun altro sarebbero solo semplice pensieri come altri. Quindi prima di tutto prova (so che è difficile) a calmarti e ad essere consapevole della paura che è collegata a questo pensiero. Ti posso dire che anche a me in passato è capitato di percepirmi (per esempio in alcuni sogni) come un maschio o di riconocere alcune parti di me come maschili. e i effetti anch'io mi ero spaventata (guarda caso soffro di doc) ma non c'è di base niente di male siamo tutti e tutte fatti/e di parti diverse (maschili e femminili se vogliamo definirle in senso simbolico) che a volte possono apparire un po' contraddittorie..forse l'obiettivo è cercare di integrarle dentro di noi in armonia. ma ci vuole tempo nel percorso di conoscenza di sè. Non mi intendo proprio di disforia in senso psicologico e pischiatrico ma mi sembra proprio leggendoti che sia più una fissazione ansiosa su un pensiero che ti è passato per la testa (e succede soprattutto se hai o tendi al doc). probabilmente sei sensibile alla tematica sessualità e di genere (che tra l'altro è una tematica super attuale, per tanti è un elemento sensibile) quindi cerca di stare serena e parlane con la psicoterpeuta. Hai fantasticato di avere il pene?! Non la vedo una cosa così assurda, ci sono tanti significati simbolici associati al pene, non solo sessuali, e sicuramente noi che abbiamo la vagina potremmo desiderare di sentire cosa si prova ad averlo...no?? ...concludo con un mantra (che dico anche a me stessa): ti meriti di essere felice e serena, perciò sii gentile con te stessa, in te non c'è niente di sbagliato. un abbraccio!

    Tu mi dai tanta speranza. Un sacco di persone che se ne intendono mi hanno detto che sono solo pensieri ossessivi e ho la seria intenzione di curarmi. Grazie

    Quindi tu escludi pure la probabilità di una disforia? Io non ho mai sentito disagio col mio corpo fino ad oggi. E mi sono sempre vista donna. Una disforia non può venire fuori così all'improvviso. Non lo so.

    Salve a tutti. Ho 21 anni e sono tre settimane che sto morendo di paura.


    Premetto che sin da piccola sono sempre stata una ragazza super ansiosa, ansiosa di tutto. Ansiosa di andare male la scuola, ansiosa di perdere le amicizie, con la costante paura di restare sola, di essere meno degli altri. Mi fisso tantissimo sulle cose e quando mi fisso mi ci vogliono mesi e mesi per togliermelo dalla testa. Poi credo di avere una forma leggera o no di DOC. Devo tornare più volte in cucina per vedere se ho chiuso gas e acqua, anche se se di averlo fatto è mi alzo più volte per vedere se ho chiuso il lucernario o la porta anche se so di averlo fatto. Lo faccio ogni sera, è un vizio.

    Arriviamo al sodo. Sin da picca sono stata super mascolina. Giocavo sia con Barbie ma soprattutto con supereroi e ho avuto una fase in cui mi vestivo solo da maschio. Ammetto che vestirmi da femmina mi è sempre piaciuto ma c'erano volte in cui non mi sentivo molto a mio agio, ma poi mi abituavo. Poi, ad esempio, ho amato fare la damigella al matrimonio dee mie cugine. Più crescevo, più mi abituavo a truccarmi e mi piaceva e mi è piaciuto fino a tre settimane fa vedermi più carina e darmi giustizia con abiti femminili. Insomma, rendermi femminile mi piaceva anche se i miei atteggiamenti mascolini e la mia parte "rude" da scaricatore di porti hanno sempre fatto e faranno sempre parte di me. I drammi sono iniziati quando ho dovuto ammettere la mia bisessualità, per non dire omosessualità (non ne sono certa). Di una cosa sono sicura, le donne mi attraggono e ammetterlo a me stessa e alla psicoterapeuta è stato veramente ma veramente doloroso, mi sono vista il mio futuro crollare ed è stato traumatico, sebbene io non mi senta ancora pronta a dire che i ragazzi non mi attraggono. Tuttavia mi è sorto un dubbio ancora più spaventoso? E se avessi la disforia? Perché mi pongo il dubbio della disforia? Perché dal punto di vista sessuale ho paura di non essere soddisfatta da un uomo e ho paura di non essere e di non riuscire a soddisfare una donna perché due donne non ho idea di come possano provare piacere all'unisono. Allora ho iniziato a praticare autoerotismo immaginando di avere un pene e di stare tra le gambe della donna e cavolo, mi eccitava. Questa cosa però mi terrorizza allo stesso tempo perché io pratico autoerotismo dal terzo liceo e una cosa del genere non mi era Mai passata per la testa. Mai. Anzi, immaginavo di essere penetrata dall'uomo o dalle dita della donna e MAI altro. Possibile che inconsciamente io mi rivedessi nell'uomo? Ho una paura enorme e pensieri ossessivi che mi portano a farmi domande su tutto. Metto in discussione il mio passato, come mi muovo, come parlo, cosa mi piace fare, mi guardo allo specchio e mi analizzo e mi terrorizzo.

    Quando mi guardo allo specchio e lo faccio con paura, vedo una bella ragazza. Mai mi sono apprezzata come ragazza ma per le solite paure, quella do essere grassa ecc... Per anni ho prestato attenzione al mio fisico, ho cercato di mantenere un bel seno. Adesso invece mi guardo e penso si, che sono una bella ragazza, ma inizio a chiedermi se questa immagine davvero mi appartenga e mi chiedo se da uomo mi sentirei più a mio agio. E questo mi terrorizza perché in 21 anni mai ho pensato una cosa del genere e, se anche io l'avessi pensata l'avrò sicuramente fatto per gioco.

    Non ho mai avuto rapporti sessuali con nessuno e ho paura che, se un domani io dovessi andare a letto con una donna, io possa scoprirmi effettivamente uomo. Sono pensieri stupidi? Potrei avere la disforia.

    Concludo dicendo che sono sempre stata super ansiosa, ho sempre viaggiato con la mente e la mia ansia e il mio panico non mi fanno vedere lucidamente. Non so più chi sono. Non voglio rinnegare il mio passato perché nel bene e nel male è il mio passato. Non voglio cambiare sesso perché lo vedo come uno spreco, sia perché mi sento una bella ragazza e sia perché tutto quello che ho oggi lo devo a me. Sarà stata colpa del traumatico rifiuto dei miei genitori quando ho detto loro che mi piaceva una ragazza? Il trauma sarà stato così forte da avermi portata a credere di avere la disforia.

    Il mio seno non mi ha mai creato disagio ma ora lo metto in discussione e non lo avevo MAI fatto. Non mi ero mai eccitata nell'autoerotismo immaginando di avere il pene. Qualcuno può aiutarmi a capire? È disforia o sono solo pensieri ossessivi? Sono in panico ogni giorno e proprio ora devo andare al pronto soccorso a farmi prescrivere dagli ansiolitici. Ho paura, non sto vivendo bene, qualcuno mi aiuti. La mia psicoterapeuta in una seduta mi aveva detto che escludeva la possibilità della disforia e tra qualche giorno devo vedere uno psichiatra. Ma l'attesa delle risposte mi fa un male lancinante. Siate buoni, aiutatemi a capire.