Messaggi di Nicoletta88

    Ragazzi siete fantastici, veramente.

    Le vostre esperienze mi stanno veramente confortando.

    Io a settembre inizierò a lavorare in un ufficio pubblico e la sola idea mi mette un'ansia pazzesca considerato che ad oggi faccio ancora fatica a fare molte cose. Certo, sto migliorando un po' e mi sforzo a fare cose.

    però al supermercato, ad esempio, ancora non riesco ad andare.

    non è stata molto graduale la cosa nel mio caso, e ad oggi mi risulta difficile a volte, ma sta diventando più facile, citando bojack: devi farlo tutti i giorni, questo è difficile, poi diventa piu facile. :)

    temo che anche nel mio caso non sarà graduale visto che settembre si avvicina. Spero di avere la tua forza :)

    Altrimenti sono anche io nella m** visto che senza cash non si mangia

    Mai asserito nulla del genere, né mi sono permesso di darti della negazionista complottista o nessun'altra delle parole che stai tirando fuori tu ora. :)

    Hai detto che per me il covid è solo poco più di un'influenzetta, quindi indirettamente mi hai dato di quella che nega la gravità della pandemia e tutto il resto. Rileggi pure ciò che hai scritto.

    Rileggi quello che ho scritto per favore, perché mi stai mettendo in bocca cose che non penso neanche lontanamente. Se hai terminato argomentazioni con cui controbattere non passare all'attacco divagando altrove per favore, grazie. :)

    Faccio quello che hai fatto tu con me.

    Fai bene a continuare l'isolamento se hai scelto di non vaccinarti, è l'atteggiamento corretto che i non vaccinati per scelta volontaria dovrebbero avere, se tutti i no vax facessero come te non si porrebbe alcun problema. :)

    In realtà l'atteggiamento corretto di tutti i non vaccinati per scelta volontaria non è l'isolamento, bensì fare tutto quello che fanno i vaccinati, salvo ristoranti al chiuso, cinema e quant'altro.

    Se voglio andare a mangiare fuori ci vado, non mi risulta che il vaccino sia obbligatorio.

    Per il resto i vaccinati vadano pure a farsi le mega vacanze all'estero e a portare in Italia le varianti. L'economia vola e questo è l'importante :D

    Prova ad uscire. Datti dei piccoli obiettivi quotidiani.

    Un giorno vai a comprare il pane, un altro giorno un po' di frutta fresca.

    Quando te la senti magari prova ad andare in piscina. Coraggio.

    Che fai nella vita, studi?

    Non capisco in base a quali numeri tu continui ad affermare che in questo caso i rischi superino i benefici, onestamente. Probabilmente sei tra coloro che pensano che il covid sia tipo un'influenza stagionale, magari giusto un po' più forte, e ti fermi a pensare a questo, senza aver compreso qual è il reale problema del covid, ovvero non i sintomi che dà nel 95% dei casi ma il collasso delle strutture sanitarie per quel 5% di casi che ha bisogno di cure mirate in intensiva o sub intensiva.

    Ah beh, siamo alla frutta.

    Chi non si è vaccinato è automaticamente "no vax", negazionista, complottista.

    Io ho detto che per alcune persone (vedi i giovani) i benefici del vaccino non sono tali da giustificare i rischi.

    Discorso diverso per le categorie a rischio.

    E non parlo solo di risorse materiali, parlo anche di risorse umane, un infermiere che fa 12 ore di turno non stop in condizioni di emergenza non ha la stessa lucidità che ha facendone 8 in condizioni di lavoro ordinarie, perché è un essere umano.

    Probabilmente tu invece sei uno di quelli che pensa "non curiamo i vaccinati se si ammalano di Covid, del resto se la sono cercata loro". Certo. Non curiamo nemmeno il tumore ai polmoni dunque, i fumatori se la sono cercata. Non andiamo a soccorrere le persone in coma etilico, del resto se la sono cercata loro, potevano non bere, etc.

    Per voi fan del green pass un vaccinato che va a drogarsi a Mikonos e porta in Italia qualche variante sarà sempre meglio di un NON vaccinato che esce poco e rispetta le regole.

    Ho degli amici vaccinati che hanno preso il covid. Io non sono vaccinata eppure ancora non l'ho preso. Loro vanno sempre in giro "tanto c'è il green pass". Io no. Sarà un caso? Ai posteri l'ardua sentenza.

    Non so se tu sia un medico, io non lo sono, ergo non sono in grado di valutare le possibilità di quel ragazzo di finire in terapia intensiva; quel che è certo è che, vaccinandosi, tali possibilità saranno drasticamente ridotte. Il che è un bene. :)

    Se tu avessi letto i numeri delle testate (sensazionalistiche o non) avresti visto che sotto i 20 anni le possibilità di finire in terapia intensiva sono quasi nulle. E sotto i 30 molto basse.

    La prima cosa che insegnano a medicina è "primum non nocere".

    Perché somministrare una medicina se i benefici non superano i rischi? Anzi addirittura quando è il contrario, come in questo caso?

    Penso però che sia peggio finire 15 giorni intubato vedendo il tuo vicino di letto che muore e pensando ogni secondo di quei 15 giorni che potresti essere tu il prossimo, i reparti covid terapia intensiva sono così eh. :)

    Secondo te il ragazzo di 19 anni che è stato ricoverato ieri a Viterbo per miocardite a causa del vaccino Pfizer, quante probabilità aveva di finire in terapia intensiva se avesse preso il covid? Quasi nulle, per non dire nulle. Bisogna essere onesti. Il vaccino deve esser fatto quando i benefici superano i rischi, altro che open day e campagne pubblicitarie.

    Proprio così!

    In questi giorni avrà la prima dose di Pfizer un ragazzo trentenne amico di famiglia. All'apparenza gaudente e sanissimo come tanti, in realtà con una storia importante di allergie agli agenti più variegati.

    Nessuno l'ha fatta "facile" e per il ragazzo è stata prenotata l'inoculazione in ospedale, con assistenza di Anestesista Rianimatore e tutti i monitoraggi del caso.

    Ah, pensa che c∙∙o!!

    Ha uno lì pronto a rianimarlo nel caso in cui abbia uno shock anafilattico.. E io che pensavo che visto che ha solo 30 anni e una storia importante di allergie lo avrebbero esonerato dal vaccino. Che s∙∙∙∙∙a sono :D

    I trombi fatali riconducibili ad AstraZeneca (che comunque non fanno più) così come le miocarditi NON fatali riconducibili a Pfizer (ancora da confermare queste ultime) in soggetti under 50 potenzialmente non affetti da patologie di rilievo sono una quantità di casi in numero percentuale talmente irrisorio che forse persino l'assunzione di Aspirina potrebbe averne di più alti, solo che adesso il vaccino va di moda quindi si parla solo di quello.

    Saranno anche una quantità irrisoria ma volevo vedere se capitava a te se eri felice di avere un trombo o una miocardite. Saranno anche non fatali, ma sono patologie gravi.

    Per il resto, per qualsiasi medicinale si prenda il medico (e non i politici. Il medico) fa un bilanciamento rischi-benefici sulla base della storia personale del paziente. Altro che green pass, open day e pseudo-ricatti.

    Anche tutta questa guerra sui social vaccinati vs. non vaccinati fa ridere i polli.

    E' agosto e sono chiusa in casa a causa dell'agorafobia.

    A volte penso: e se facessi una terapia d'urto? Esco di casa, vado al supermercato, a costo di sentirmi malissimo.

    Tanto non impazzisco. Se mi sento male, verrò soccorsa come una qualsiasi persona che si sente male.

    Oppure prendo la macchina e vado da qualche parte. Male che va faccio un incidente e morirò, tanto peggio di così.

    Cerco di razionalizzare tutte queste situazioni, eppure ho il terrore di uscire.

    Qualcuno ha mai avuto le p**e di fare una terapia d'urto? Ha funzionato?