Non mi riferivo direttamente alla vostra moderazione, per cui comunque ho grandi riserve e non mi nascondo nell'esprimerle.
Che non si possa accontentare tutti sotto questo punto di vista è scontato. Bisognerebbe però distinguere tra metodo e merito, se il problema è la forma degli interventi di moderazione oppure il fatto che si lascino discutere argomenti non graditi.
Tanto per sgombrare il campo dagli equivoci, cercherò di essere cristallina: so bene come, ad esempio, certe discussioni sul Covid per una parte dell'utenza andrebbero chiuse, ma posso anticipare che questo non accadrà o perlomeno non finché verranno portate avanti senza entrare in conflitto con ciò che è disposto dal Regolamento e con quelli che l'amministrazione ha stabilito essere i capisaldi della libera espressione su questo Forum. Credo che essere estremamente chiari su questo punto sia necessario, cosicché ognuno possa trarne le dovute considerazioni. Questo vale per il Covid, ma è lo stesso anche per altri argomenti potenzialmente percepibili come scomodi. L'unica discriminante è la liceità degli stessi ed il non attribuirsi credenziali professionali ed avanzare consulti, senza aver prima resa edotta l'amministrazione.
Moderare è come arbitrare una partita di calcio, l'arbitro non tocca palla e non cerca di segnare ad una delle due squdre. Può avere una compagine del cuore, ma i falli vengono fischiati ad entambe. Od almeno così è come dovrebbe essere ed è così che noi intendiamo questa responsabilità.