Messaggi di Explorer

    Eh, ti capisco perfettamente. anche se son figlio unico e disabile,e il fatto che mio padre si sta facendo carico di tutto.
    a parte questo, siamo nella stessa identica situazione.
    cioe' abbiam avuto badanti negli ultimi mesi ma i risultati son stati di-sa-stro-si.
    onestamente anche io non so come accidenti fare, anche se mia madre non soffre di demenza ma di altre patologie.
    mentalmente è a posto.
    molta rabbia e instabilità emotiva però, quello sì.

    ora come ora non so proprio come uscirne. fossi autosufficiente me ne andrei a viver per i cavoli miei. purtroppo non lo sono e ho una patologia per la quale al minimo urto o trauma o incidente domestico rischio emorragie o fratture.
    a causa di questo non posso occuparmi delle faccende di casa come vorrei. :(

    Purtroppo la presa di coscienza non è sufficiente, gli altri hanno ragione.
    mia madre è in piena fase narcistica, quindi al momento vede sempre e solo se stessa e il suo dolore, cosa che la rende sorda alle necessità mie e di mio padre.
    a peggiorar le cose c'è il fatto che lei demonizza mio padre perche' lo ritiene responsabile di tutti i nostri casini.
    in tutta onestà, la soluzione più pacifica per tutti sarebbe appunto che le persone con comportamenti emotivi distruttivi prendano coscienza di questo e li modifichino ma per modificarli appunto devon rendersi conto che stanno sbagliando, ergo metter da parte l'orgoglio, nel caso di una situazione di astio o rancore verso qualcuno, chiaramente è il fatto che si ha un'immagine distorta di quella persona,. non la si vede per come è ma la si idealizza negativamente. quindi un semplice uomo o una semplice donna posson apparire come degli orchi o dei diavoli.
    onestamente non so proprio come si possano sistemare queste cose, o come si possano cambiare pregiudizi dati da rancori e astio di lunga data per cose mai risolte.
    sono tensioni pericolose appunto. tratteini oggi e trattieni domani, sopporta sopporta e alla fine esplodono in maniera orrenda. :/

    Grazie per la super risposta ;) .. diciamo che ho capito.. il cuore, con queste extrasistole possono essere causate anche da altri organi giusto??
    Poi.. se il dottore mi dice di stare tranquilla, penso sia il caso che io ci provi almeno..
    Ahahahha..

    Beh, si presume che se sia laureato e abbia studiato per dedicarsi ad aiutare le persone quell'uomo sappia quello che stia facendo, anche se i medici son comunque esseri umani e come tali posson far errori.
    Il fatto è che è complicato.
    Vedi, la medicina moderna seziona il corpo, lo considera come una macchina, gli apparati e gli organi vengon considerati come entità separate. nulla di più sbagliate. lavoran tutti quanti in sinergia e ciò che avviene ad un organo e ad un sistema fa effetto su tutti gli altri. non si tratta di pezzi, ma di parti simbiotiche.
    ci son moltissimi motivi diversi per aver extrasistoli ricorrenti che non sono per forza legate a cardiopatie, come dicevo.
    posson esser scompensi osmotici, penurie di sangue dovuto ad un mestruo troppo abbondante, cattiva digestione con contrazioni inconsulte dei muscoli gastroduodenali etc etc.
    è un po' come il dolore riflesso.
    hai mal di denti a sinistra e ti prende un molare cariato, e senti il dolore a specchio anche a destra, dove invece il dente è sano.
    Son un esperto su queste cose, sulla mia pelle.
    Se tu avessi davvero un problema cardiaco serio avresti affanno, difficoltà respiratoria, confusione mentale dato dallo scarso afflusso di sangue al cervello, capogiri e sbalzi di pressione frequenti quando il cuore fa cilecca a pompare, stretta al torace, sensazione di punzecchiamento sul cuore o di morsa, come se fosse stritolato da un pugno d'acciaio.
    avresti una espressione contrita dal dolore e un certo qual pallore causato dalla cattiva circolazione del sangue.
    insomma, non preoccuparti. le extrasistoli son un fenomeno molto comune e di per se non sono indici di grave patologia cardiaca.
    :)
    In ogni caso, se proprio vuoi star tranquilla, fatti prescrivere un elettrocardiogramma, un ecocardiogramma e un holter.
    l'holter è un apparecchietto che porti con te per 24 ore e che registra tutti i battiti del tuo cuore. annota su un taccuino tutto quello che fai nel corso delle 24 ore e poi il giorno dopo lo riconsegni a medico e infermiere.
    se c'è qualche anomolia ti posso assicurare per esperienza che questi 3 esami la registrano.
    Ciao ciao. :)

    Ciao, io ho un prolasso mitralico e tricuspide congenito, quindi ne so qualcosa di questo tipo di paure.
    Guarda, considera che il sistema cardiocircolatorio è un sistema idraulico, quindi ha tutto a che far con osmosi e scambio di fluidi con gli altri apparati. il sistema circolatorio è connesso al linfatico, e riceve nutrimento e fluido dalle vene intestinali, al tempo stesso vien filtrato e depurato dai reni, che riequilibrano la pressione osmotica in eccesso.
    Come disse un droide di star wars in una frase che mi fece sbellicare
    "io non so proprio come facciate voi organici. avete tutte quelle parti appiccicose, e tutta quell'acqua... come fate a non diventare matti con quel continuo sciabordare proprio non lo so!"

    A parte gli scherzi: ill colesterolo non c'entra più di tanto penso.
    quando si hanno grosse penurie di sangue (se hai ciclo abbondante), o se soffri di cattiva digestione cronica, giacche' l'aorta passa proprio sotto lo stomaco, a causa delle vasocostrizioni e vasodilatazioni causate dalla peristalsi gastroduodenale ci posson esser extrasistoli o piccoli scompensi.
    a me succede spesso se mangio pesante, ho digestione lenta e laboriosa e gonfiore addominale. siccome soffro di pilorospasmo, il bolo mi scende molto lentamente nell'intestino e impiego parecchio tempo per digerire. a volte mi si blocca proprio la digestione.
    se poi si smuove tutta di colpo per ansia, nervoso, agitazione, o movimenti incolsulti, le bruche contrazioni gastriche mi provocan senso di sbandamento.
    Insomma, se non hai problemi di digestione, tieni sotto controllo eventuali anemie da ciclo abbondante, fai regolare attività fisica (basta anche passeggiare mezz'ora al giorno), hai una dieta sana e tieni a posto il colesterolo non dovresti aver problemi di sorta.
    Auguri. :3

    Ciao a tutti!
    Vi rispondo uno per uno. Non potete certo cambiar la mentalità dei miei con la bacchetta magica ma magari parlandone con altri pareri riesco a veder la situazione più obbiettivamente.

    Ciao e buon anno, per quanto sia difficile augurarlo con un racconto come il tuo, ma lo faccio lo stesso.
    La cosa che più mi ha toccato di tutta questa tua condivisione è la parte finale, in cui, in tutto questi problemi, ci si riscopre puntualmente soli, isolati quasi alienati. Soli con la propria sofferenza.
    Questo è il problema secondo me più importante da dove partire. Incredibile pensare come in una società che sembrerebbe freneticamente collegata dai social network, vi sia una alienazione abissale in realtà.
    Sostanzialmente, proprio quando la difficoltà cresce, non c'è più nessuno che voglia o possa considerarci ed ascoltarci.
    Bisognerebbe davvero ripartire da qui, avrebbe tutto più senso, più direzione.

    Sì, è il grande male sociale moderno. viviamo nell'era dei social ma è solo una facciata vuota, stupida, inutile e superficiale.
    personalmente detesto i social, perche' hanno distrutto e inabissato completamente i forum. nei forum ci si confronta, ci si esprime, si fa amicizia e si cresce anche assieme. a volte nascon legami molto forti, in barba alla distanza, alcune delle persone più belle che ho conosciuto nella mia vita son state nei forum.
    nei social non si posson archiviare le discussioni. del resto bisogna pensar che facebook è nato per permetter a degli studenti di condivider fra di loro immagini, foto, video, etc, e che poi si è ingrandito per diventar una rete nella rete. se usati bene i social permetton di far promozione e propaganda delle proprie opere o pubblicità, ma non vanno bene ne' per discutere con le persone di argomenti a tema ne' per conoscersi perche' appunto son improntati sulla superficialità.
    per parlare seriamente son sempre meglio i cari vecchi forum. spero che la gente li possa riscoprire col tempo.

    Il grande male del mondo moderno comunque è proprio il fatto che nessuno ha più tempo, voglia, umanità e dignità per ascoltare il prossimo. quindi davvero già per il fatto di esser stato ascoltato ti ringrazio.

    Ti ringrazio molto per i complimenti ^^
    Mah, invero, non sono poi così saggio. solo che son stato letteralmente forgiato nel fuoco, e che non posso permettermi di piangere e di lasciarmi andare, specie perche' devo anche combattere con una malattia genetica piuttosto difficile, a cui non c'è ancora una cura efficacie.
    quindi non posso proprio permettermi di andare in pezzi.
    certo, il lavoro che faccio al pc mi aiuta molto a restar integro.
    posso dire che in verità son cresciuto completamente privo di amor prioprio e autostima, a causa delle esperienze che ho avuto nell'adolescenza e del fatto che mia madre è troppo paurosa, ansiosa e apprensiva, e a volte morbosa, mio padre invece adesso con la vecchiaia è più dolce e comprensivo, ma prima era freddo, autoritario e distaccato.
    considerando che mi son dovuto barcamenare fra vittimismo e autoritarismo genitoriale, non è stato facile per me emergere da questo e prender coscienza della situazione, ed è stato un percorso di risveglio che ha rischiesto anni ed iniziò sette anni fa.
    il fatto è che dovetti fare pressocche' tutto da solo, anche se ammetto che fui salvato dalla pazzia da alcuni amici conosciuti via web.

    Eh, assistenti sociali. I miei furon in terapia famigliare quando io avevo più o meno vent'anni e ci andaron per un paio d'anni ma non servì a molto perche' appunto, per orgoglio e risentimento non si ascoltavano come dovevano. infatti poi mia madre è finita ad antidepressivi. ma non è servito a niente. i farmaci non sono la soluzione e non lo sarebbe nemmeno la fuga, mio padre ultimamente pensa al divorzio, cosa che peggiorebbe ancora di più le cose.
    il fatto è che si può scappare da un problema anche in capo al mondo ma non si può fuggire da se stessi, dalla propria mente e dal proprio corpo, per il fatto che comunque ci seguon dovunque andiamo.
    E la reincarnazione non è una possibilità pratica contemplabile :P (anche se ultimamente mi son messo anche a studiar metafisica e astrologia karmica, tanto per studiare i più profondi recessi della mia anima e comprendermi meglio).
    tralasciando i miei interessi peculiari posso dire che:
    - gli antidpressivi non funzionano, se manca la consapevolezza, il desiderio di prender coscienza di se stessi, e di crescere. è inutile darsi le colpe dei problemi o rinfacciare sempre la colpa delle cose e delle persone. bisogna cercare soluzioni.
    quello che davvero mi esaspera è che vengo sempre tirato in mezzo alle liti e che i miei cercan sempre di mettermi contro l'altro\a.
    questa manipolazione è la cosa peggiore della situazine.

    - il CSM non ha mai fornito supporto decente. lo psichiatra che mi seguiva era sempre occupato a far covegni e non si faceva mai sentire. alla fine l'ho mandato a quel paese.
    - i servizi sociali della mia città son carenti e negligenti. ci son delle cooperative e degli enti che si occupan dell'assistenza ai disabili ma mancan di personale, e son lavoratori precatir, spesso poco qualificati. di recente abbiam avuto a che fare con colf e oss, a pagamento.
    le colf pulivano male e han causato parecchi problemi, alimentando anche l'ansia, la paura, la paranoia e la sfiducia di mia madre.
    le oss... bah, pensavano solo ai soldi. da gente che deve assister dei disabili ci aspettavamo molta più umanità. quello è stato il tradimento peggiore. -.-
    al momento comunque, almeno fino alla fine delle festività, siam abbandonati a noi stessi. ma del resto è sempre così durante le vacanze per le persone che hanno handicap.

    - i miei amici sanno di questa situazione, e aiutano moltissimo a tener assieme la mia psiche, se non altro chattar con loro mi distrae e mi rinnova. ma son lontani, appunto son rapporti via internet, e son sparpagliati per lo stivale.
    - parenti... parenti serpenti. son figlio unico, da parte di padre recentemente ha perso il suo unico fratello, che viveva a milano, ancora non sappiamo se per covid o no visto che ebbe una crisi respiratoria, quindi c'è anche un lutto di mezzo da affrontare.
    - da lato di madre si salva solo una mia cugina, che però vive in un paesino lontano e ha una vita sua ormai, mi aiutava quando ero ricoverato in ospedale per l'ultima emorragia causata dalla mia sindrome, visto che il minimo trauma e contusione è pericoloso per me, cucinando cibo e verdure ricche di ferro per evitarmi le trasfusioni ma adesso non può più aiutare. spero di non aver bisogno del sistema sanitario ora in fase covid perche' è un viaggio di sola andata verso il cimitero, da come è diventato il mondo e la sanità pubblica.
    - amici fisici. Non ne ho è questo il problema. ne ho solo uno, che non posso quasi mai vedere e che lavora e vive a cagliari. ci chatto spesso ma se lo vedo una volta l'anno è già tanto.
    - vicinato nemmeno, viviamo in una lottizzazione dalla strada non asfaltaa e non ci sono case abitate nei lotti di terreno circostanti. c'era un anziano che coltivava patate e aveva un pollaio, ma è morto un paio d'anni fa.

    Ora, io son anche una persona abbastanza misantropa e bene o male so starmene anche da solo ma mia madre ha una mente di tipo sociale, (insomma, lei è un gemelli puro, chi conosce l'archetipo dei gemelli sa che è un segno molto blablablabla). lei non regge proprio la solitudine, si sente sola e abbandonata, quindi resta con i suoi pensieri negativi e oscuri che si rincorron nel suo cervello in un loop mentale.
    pensa sempre che ce l'abbiamo contro di lei, ma non è lei o i suoi problemi di salute il problema, ma appunto le paranoie, le discussini, le liti e i rinfacciamenti continui per ogni idiozia e stupinaggine e il fatto che demonizza mio padre.
    ma gli errori li fanno tutti, e la gente col tempo cambia e cresce. non si può condannare vita natural durante o minacciare di mandar in galera una persona per delle sciocchezze commesse 10,20,30 anni prima.
    cioe', qua si rinfaccian cose avvenute persino prima che io nascessi, non so se rendo l'idea.
    Quel che temo è che a mio padre venga un coccolone per la rabbia. E se lui crolla, visto che io ho i denti rotti e scassati a causa della mia malattia genetica e che devo mangiar cibo sminuzzato epreparato in un certo modo, e visto che poi resterei da solo con una madre che ha questi problemi emotivi e che si regge a malapena in piedi, sarei letteralmente fot-tu-to.
    considerando anche che non posso far i lavori domestici più di tanto proprio perche' alla minima disattenzione rischio di fratturarmi o di far strappi muscolari o, peggio ancora, di aver rottura di vasi sanguigni ed emorragie.
    nel 2017 son già stato embolizzato ad una gamba per colpa di un capitombolo fatto in bagno in cui sbattei il ginocchio destro.
    si ruppe un capillare arterioso e... beh preferisco non parlarne. >.

    Mi son reso conto di aver aperto questo thread e di chieder aiuto per la mia situazione nella sezione sbagliata.
    Posso chieder ai moderatori di spostarlo nella sezione "Vita in Famiglia?"
    Scusatemi per l'inconveniente, non son ancora pratico del forum.
    Spero solo che qualcuno mi risponda perche' davvero la situazione in casa mia peggiora di giorno in giorno...
    :(

    ciao! guarda, il lockdown sta tirando fuori il meglio (eroismo) e il peggio delle persone (liti familiari, ansia, disturbi psichici di vario tipo dovuti alla clausura domestica forzata). io a causa della mia situazione personale dovetti lasciar la scuola all'età di 14 anni. già prima non uscivo quasi mai di casa, se non per andar a far visite mediche, anche perche' non ho ne' amicizie ne' contatti e persone da frequentare e con cui trovarmi a mio agio nei miei dintorni.
    posso dirti che vivo come topo d'appartamento da 20 anni (Non scherzo!) e che butto anima e corpo sul lavoro che mi son creato io stesso per riempire le mie giornate e per dar senso all'esistenza per non pensarci troppo.
    Forse nel tuo caso è dovuto al modo che hai di gestire personalmente questa situazione che è dura per tutti quanti.
    Se non ci fosse il covid e se questa storia finisse una buona volta penso che tu possa riprendere la vita di prima, con un po' di fatica, ma con la forza di volontà e l'impegno è tutto possibile.
    è chiaro che comunque hai bisogno di distrarti. a nessuno piace sentirsi un leone in gabbia. son un esperto di queste cose.
    solo... cerca di smetter di fumare, o almeno riduci la dose. a lungo termine è dannoso per i polmoni.
    :hmm:

    Buongiorno.
    mi ritrovo a gestire e ad aver sulle spalle una situazione di famiglia molto difficile e vorrei qualche consiglio e suggerimento, perché davvero non so cosa fare.
    Allora la questione è questa:
    - Io son un disabile con la sindrome di enler danlos e ho 37 anni. Son abbastanza autosufficiente mentalmente e fisicamente, però non son in grado di far alcune cose da solo (lavarmi, cucinare etc).
    - sono figlio unico.
    - ho grossi problemi legati a patologie secondarie, perche' da ragazzo ebbi un'epatite e la mia malattia comporta problemi anche di osteoporosi. ho molti denti ricostruiti e\o devitalizzati o rotti nell'arcata superiore pertanto il cibo lo devo mangiare semimacinato, la preparazione dei pasti è lunga e laboriosa.
    - mio padre è pensionato, sta sui 70 anni, e si fa in quattro sia per me che per mia madre, preparando da mangiare e facendo la spesa.
    - mia madre anche lei è disabile perche' ha avuto e ha grossi problemi di salute legati ad alcuni interventi chirurgici che fece e alle loro conseguenze.
    - ciò che davvero rende problematica la situazione è che nelle mie aree i servizi sociali son assolutamente disfunzionali o inesistenti. i parenti è come se non ci fossero, ne' abbiam amici su cui contare, e viviamo in una zona piuttosto isolata.
    ora, mio padre è una mente logica e pragmatica.
    io sono sia logico ed emotivo, come tipo psicologico sono INFJ, tanto per intenderci, come tipo astrologico vergine ascendente gemelli, ma vabbò.
    mia madre è una persona molto emotiva. se mio padre forse è troppo freddo e distaccato lei è molto, molto, molto emotiva e impulsiva.
    prima faceva delle cure di antidepressive. sia io che lei per molti anni siam stati incapaci di accettare la situazione di esistenza.
    io a causa della solitudine e del fatto che ho perso tutte le cose che amavo o tenevo nella mia adolescenza o giovinezza, e del fatto che son cresciuto completamente privo di autostima, quindi depressione portami via.
    se non fosse che alla fine ho trovato il modo di affrontare i miei demoni personali e di superarli.
    negli ultimi anni ho anche dovuto affrontare varie complicazioni che hanno rischiato di uccidermi, fra interventi chirurgici, setticemie etc, però son ancora qua.
    mi dedico alla scrittura e alla creazione di videgames amatoriali e grazie a questo trovo un senso alla mia vita e alle mie giornate.
    ho anche pubblicato un libro, ma questa è un'altra storia.
    il problema è questo:
    mia madre circa 2 anni fa ebbe un episodio ischemico con perdita di coscienza, causato da sbalzi di pressione innescati dagli antidepressivi.
    si è ripresa, ma ha problemi di tipo motorio e sensoriale. altresì temo che quel che è successo abbia causato qualche problema alla corteccia prefrontale perche' sostanzialmente, per lo shock, la paura etc, è ancora più emotiva e irascibile di prima.
    il problema è che da allora non prende più regolatori dell'umore. lei vive nel passato, di quando io ero bambino, benche' ora io abbia 40 anni. non riesce ad accettare il presente, non riesce a trovar nulla di buono nell'esistenza, anche perche' è accecata dal dolore e dalla sofferenza fisica della sua condizione e dei suoi problemi di salute.
    non ci sono psicologi che la seguono e non può prender altre cure a causa di reazioni allergiche avverse, e anche a causa della sua stessa paura legata agli antidepressivi dopo quanto è successo.
    in passato abbiam avuto colf e host ad assisterci, ma, o per liti legate al denaro e agli stipendi o per inefficienza lavorativa o equivoci, malintesi e comportamenti scorretti che hanno causato liti e problemi furibondi, specie con mia madre, ora tutte queste persone son state licenziate.
    mia madre purtroppo non se ne rende conto, ma sta letteralmente facendo terra bruciata.
    il suo comportamento è un misto fra ossessione-compulsione, mente fissata e localizzata nel passato, disturbo narcisistico e paranoide. questa è la mia interpretazione personale del fenomeno però. questi disturbi non son stati diagnosticati a livello psichiatrico, ma è per far capire com'è il suo comportamento attuale.
    lei demonizza mio padre, lo ritiene responsabile di tutti i guai e di tutti i problemi che affliggon la nostra famiglia.
    al tempo stesso, cerca di persuadermi a portarmi dalla sua parte e a pensare come lei. OGNI volta che mi rivogle la parola o parliamo, vi son atteggiamenti di mobbing, denigrazione e manipolazione nei suoi confronti molto peggiori.
    se io mi ribello a questo, o la rimprovero per tali comportamenti, lei reagisce in maniera isterica, con strategie di copying e rinfacciamenti, dicendo che sono uguale a lui etc etc etc.
    ora mio padre è una persona forte, ha commesso degli errori in passato, certo, ma chi non li fa?
    esser cristiani del resto, vuol dire anche saper perdonare e andare oltre.
    le persone anche, cambian e crescon col tempo. in passato ha sicuramente peccato di orgoglio e di scarsa lungimiranza, però adesso sta davvero dando il massimo del massimo per tutti. se lui non ci fosse, se non esistesse, la mia vita probabilmente finirebbe in una brusca conclusione. mia madre non è nelle condizioni fisiche, emotive e mentali di prendersi cura di me come faceva quando ero piccolo.
    a parte questo, spesso compie ricatti morali riguardo a questo, della serie che siccome in passato mi ha accudito, cresciuto etc, adesso tutto le è dovuto.
    non si rende conto di come questo atteggiamento sta facendo letteralmente terra bruciata, di come io sia esasperato, già dai miei problemi di salute e dal fatto che non riesco ad affermarmi come persona e come individuo, anche dal fatto che vivo in un ambiente logorante, estenuante e strazinate di guerra domestica, di rinfacciamenti di contenzioso fra genitori che invece dovrebbero riuscire a sostenersi fra di loro, sostenermi e prendersi cura di me.
    "lui mi ha fatto questo, lui mi ha detto questo" "lei non ascolta, lei ha detto questo" et cetc etc. così è dalla mattina alla sera.
    sono ormai sei mesi che son in questa situazione e col tempo la cosa peggiora sempre di più.
    il pensiero di mia madre è sempre più arroccato e fissato su questi pensieri di persecuzione e disprezzo che si rincorrono in loop senza posa, senza tregua, senza respiro. inizia a parlare da sola a riguardo e a battibeccare con mio padre da quando si sveglia a quando va a letto.
    io cerco di starmene nel mio brodo, di starmene fuori e di lavorare in pace al computer chattando con gli amici e deambulando un po' in casa, ma a causa del clima domestico non sono libero nemmeno più di camminare e di muovermi per casa.
    non essendo autosufficiente, ed essendoci la pandemia da covid19, malattia che sarebbe letale sia per mio padre che è anziano e soffre d'asma, sia per mia madre e per me a causa delle nostre patologie pregresse, non posso nemmeno trasferirmi in altra sede, trovar una badante, oss o colf o che dir si voglia per aver assistenza medica o di cibo.
    insomma, il mio passato è andato all'inferno, il mio presente è una guerra e un logoramento psicofisico continuo e non ho futuro.
    sono molto preoccupato.
    al tempo stesso, ho i nervi a fior di pelle e non ce la faccio più perché vengo sempre tirato in mezzo a queste stupide e noiose liti e a questi giochi di potere e manipolazione interna della famiglia.
    in verità è sempre stato così anche quando ero bambino, i miei non son mai stati una coppia felice.
    fra madre morbosa e padre autoritario e freddo si può capire che non è stato facile per me crescere e maturare.
    ho avuto tutto come benessere materiale, ma ho una salute davvero precaria e a livello emotivo e mentale non posso certo dire di aver supporto e sostegno.
    tolti i pochissimi amici fedeli che mi son rimasti, con cui poter svagarmi un po' chattando, sono un uomo completamente solo e abbandonato a me stesso in una situazione esplosiva e altamente distruttiva.
    spero che qualcuno possa aiutarmi o consigliarmi, perche' davvero non so più come fare a gestire tutto questo.
    Finora son stato forte a sopravvivere a malattie e a problemi di salute molto brutti, devastanti anche a livello emotivo e psicologico, ma io non sono una divinità ne' un supereroe, né un santo.
    è un fardello davvero troppo grande per me.

    Grazie in anticipo a chiunque leggerà e risponderà.
    PS: auguri per il natale e l'inizio dell'anno, spero che stiate tutti bene e al sicuro. La vita è meravigliosa per quanto sia difficile. NOn buttatela via e non buttatevi mai via. Ricordatevi che ogni uomo e ogni donna è molto più di ciò che dice la sua cartella clinica o il suo rango e ruolo sociale. Ciao!

    Aahahha Manipura, hai fatto la mia serata!
    Beh...io ... io spesso sogno di interagire in 3d con doulby surround con personaggi di fantasia.
    Il delirio più allucinante è stato tanti anni fa con le tartarughe ninja XD.

    Uno dei sogni più spaventosi lo feci all'età di 12 anni.
    Vagavo per casa e cercavo mia madre.
    pensavo di averla trovata in salotto, vedendo qualcuno seduto sul divano.
    ma non era mia madre, la figura si volta a guardarmi.
    Era la Morte. (già, scheletro e sudario nero, ma senza falce).
    Nel sogno strillo. mi sveglio. strillo da sveglio.
    resto terrorizzato tutta la notte. Passo i due mesi successivi col terrore di andar in salotto.
    Passo quattro mesi prima di aver il coraggio di sedermi dove stava seduta lei.
    :-W :_N :-%