Non sono un medico.
Non ho mai pensato che i problemi psicologici possano essere ereditari, ma adesso mi metti il dubbio.
L'Alzeimer sì. La predisposizione alla depressione penso di no.
Però magari certi problemi mentali sono un po' una via di mezzo tra il psicologico e il neurologico.
Non saprei.
Però spero risponda qualcuno competente, perché sono curioso anch'io.
Germano
Messaggi di Germano
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Come ha detto Fran, lei col cuore ti ha già mollato da un pezzo.
Infatti ,con l'altro, può averci fatto sesso o anche no, ma di fatto lo sente ogni giorno, ci si confida, ci parla… tutte cose che dovrebbe fare con te e invece le fa con lui.
Ripeto: sesso a parte, dovresti essere tu il suo più grande amico, no?!
Germano -
Penso che sia così un po' per tutti. (tutti quelli che hanno una relazione che va male).
Non sai mai qual è il vero limite.
Lo si oltrepassa e via. Ancora.
Poi ci si guarda e ci si chiede "ma era questo, ciò che da ragazzo sognavo di me? Ciò che pensavo che sarei diventato?".
Un po' ci si perde in dignità.
Forse da ragazzi si era più saggi, per certi versi.
E' che le relazioni sono una cosa che ti frega lentamente lentamente lentamente lentamente…..
Di sicuro una cosa: se 20 anni fa avessi conosciuto la mia donna per come è ora, non mi ci sarei nemmeno avvicinato!!!!
Se la conoscessi ora, non la cagherei nemmeno di striscio.
E allora perché continuo a starci?
In nome dei tanti anni passati insieme. In nome dell'abitudine, della comfort-zone, di questa vitaccia che in fondo non è altro che andare al lavoro e cazzeggiare un po' a casa.
Se avessi l'entusiasmo, gli amici, i genitori, la mia casa coi genitori, di quando avevo 20 anni… mollerei il colpo immediatamente.
Germano -
Credo che il sesso si possa fare con molti, ma l'amore è un'altra cosa.
Per esempio esistono anche le coppie scambiste che di comune accordo fanno le orge con altri conosciuti tramite annunci su siti appositi. Però alla fine dell'orgia restano marito e moglie a condividere la loro vita.
Io non credo che riuscirei a fare come quei fricchiettoni che fanno famiglie di 3-4-5-6 persone amandosi tutti. Per forza si formano delle preferenze.
Guarda anche solo nelle amicizie: se prendi un gruppo di sconosciuti e li metti insieme a una festa, dopo nemmeno un'ora già si sono formati i gruppi di persone che "a pelle" si sentono meglio. Dopo qualche ora già si capisce che uno si trova meglio con tizio, mentre caio è entrato in confidenza con sempronio, ecc (e parlo di semplici amicizie, anche tra soli maschi o sole femmine). -
Sono completamente d'accordo con ciò che ti ha già scritto "disperate".
Devi viverla con più serenità e istintivamente.
Secondo me sei bisex.
Ti piace una donna? Vai con una donna. Ti capita che ti piace un uomo? Vai con un uomo.
Prova ad avvicinarti al mondo delle lesbiche e capirai che non sei la sola: per quel poco che ho visto personalmente, sono tante le lesbiche che ,dopo una lunga relazione con una donna, finiscono con un uomo. O viceversa. Quindi non sono proprio del tutto lesbiche. (e parlo di adulte, non di ragazzine indecise).
Germano -
problema, ma dopo 4/5 volte che proviamo a farlo (con penetrazione) e qualcosa va storto (tipo: non riesco a venire oppure perdo l'erezione),
E' capitato anche a me all'inizio, ormai tanti anni fa.
La soluzione ,al momento, è stata… mettermi nello stesso atteggiamento mentale di quando ero da solo.
Quando ero da solo funzionava tutto bene e le mie fantasie erano sfrenate.
Quindi ,proprio mentre ero lì a pompare inutilmente come una locomotiva, a un certo punto ho pensato "al diavolo! finalmente sto sc0p@nado! E allora sc0pi@moci questa femmina! Adesso me la sc0p0!!", ho iniziato a annusarla, i capelli sapevano di shampoo e di femmina, ho iniziato a ciucciarla e a fare tutto ciò che per anni avevo sognato. Fregandomene di fare o no bella figura. Come durante la masturbazione.
Ho proprio immaginato di masturbarmi.
E così ho iniziato a godere e son venuto.
Lo stesso trucchetto mentale e l'aggiunta di qualche fantasia per aiutarmi, li ho usati per un po'. Poi basta. E' solo una questione di ansia iniziale.
Non sei malato. Non ti preoccupare.
Devi solo pensare a gustartela come ci si gusterebbe un bel piatto di spaghetti allo scoglio, pieno di gusci e chele tutti da ciucciare.
Germano -
Secondo me devi prendere una decisione di botto e d istinto...senza valutare troppo i pro e i contro razionalmente. ....altrimenti non ne esci più fuori..
Approccio tipicamente femminile.
Personalmente ho un modo di agire e vivere che è completamente opposto, tuttavia devo ammettere che in questo caso… non hai torto.
Certo che però… prendere una decisione istintiva è estremamente rischioso. L'istinto inganna, è pieno di illusioni. Il rischio di finire a dirsi "ma cosa cavolo ho fattooo??!?!" è altissimo.
Boh… non so se avrò mai le palle.
Certo è che sto vivendo giorno dopo giorno immerso in un'atmosfera irrespirabile. Silenzi, musi, brontolii, frasi cattive per ogni gesto che faccio, per ogni respiro. Mi sembra di vivere in un carcere con guardie sempre incazzate.
Non è vita.
I parenti non vedono DALL'INTERNO. Vedono da fuori una situazione abbastanza normale e questo è ancora più scoraggiante perché non ci si sente capiti proprio da nessuno.
Mi viene voglia di andare a Malpensa e prendere un aereo senza dire niente a nessuno.
Germano -
Voi cosa ne pensate?
Penso che lavori in un'azienda di m...a piena di gente di m...a e che sarà la prossima a chiudere (o a essere comprata). E il principale darà la colpa del suo fallimento ai dipendenti.
Toglimi una curiosità: il principale è anziano?
Germano -
La seconda.
Quindi poco affidabile. E' stata deviata da come tu le hai raccontato le cose.
Il mio consiglio è: fai sempre del tuo meglio nel modo che consideri migliore, cercando di far emergere la verità in caso di controversie.
Occhio che le controversie possono essere subdole: potrebbero parlare male di te senza che tu sia presente, quindi occorre essere simpatica e schietta coi capi.
"Poi siediti in riva al fiume: prima o poi vedrai passare il cadavere delle tue colleghe."
Germano -
Mi occupo di tenere in ordine il negozio, piegando vestiti e rimettendo le cose al loro posto. È un lavoro semplice che riesco a svolgere nonostante la mia forte insicurezza.
Ragazziiiii dai….. sto leggendo di certi post………
IL problema è l'insicurezza e direi anche la mancanza di furbizia.
Che esperienza ci vuole per tenere in ordine il negozio, piegando vestiti e rimettendo le cose al loro posto?
Sei anche una donna, quindi ripiegare vestiti è una dote che hai già nel dna.
Esempio di colloquio: lei ha esperienza di lavoro come commessa?
Risposte:
- non moltissima ma quando ero ragazzina andavo nel periodo estivo ad aiutare mia zia (ora morta) che aveva un negozietto.
- non ho mai fatto la commessa, ma mia madre non è stata molto presente e quindi ho sempre dovuto badare io ai miei fratelli e a tutta la casa… e li ho sempre mandati in giro ben vestiti e sistemati.
- a dire il vero fino a ieri ho fatto solo la cameriera, ma mi occupavo di apparecchiare (e il datore di lavoro pretendeva tovaglioli piegati alla perfezione a forma di cigno) e poi interagivo coi clienti.
- non ho nessuna esperienza come commessa, ma non vedo l'ora di fare tutto il giorno ciò che adoro fare per me stessa e che quindi farei sempre: maneggiare vestiti, consigliare abbinamenti, colori… ho sempre sognato di farlo! E se uno riesce a fare della sua passione un mestiere, può dire di riuscire a vivere senza lavorare! E' magnifica questa professione! Non vedo l'ora di iniziare.
...Se ci penso un po' me ne vengono altre.
Vorrei proprio vedere chi va a verificare le balle che dici, per un lavoro da commessa. Fosse un posto da guardia giurata, pilota di aerei-caccia, agente della cia…
Germano