Messaggi di Creamy

    Anche se non è strettamente connesso, comunque perché non inizi a pensare a qualche vacanza, anche economica, non importa, con le tue amiche? :) Oppure anche con sconosciuti, perché no.

    Meriti anche tu dei momenti di svago totale, immergerti nella conoscenza di nuovi luoghi, che poi magari, a un certo punto durante la vacanza, ti dirai: "Ah, ma devo mandare un messaggio al mio tipo per dire che va tutto bene" XD

    Pensaciiiii.

    Secondo me non abbiamo elementi oggettivi per dire se il ragazzo ci tenga oppure no. Potrebbe essere uno che, almeno in fase vacanza, davvero vuole tagliare i ponti con quello che sta lasciando per qualche giorno. Ovviamente un messaggio al giorno ci sta, per dire che sta procedendo bene, ovvio.

    Sicuramente abbiamo capito anche dai suoi post precedenti che Butterfly è insicura, si mette a confronto ingiustamente sia con lui (vedi il lato economico) che con le altre ragazze.

    Mi accodo a chi ti dice sopra: glielo hai detto una volta, non ripeterglielo. O, se proprio gli vuoi dire che un po' ci sei rimasta male, fallo con dolcezza, non in modalità "sergente".

    Studiando storia, guardando film, leggendo libri o osservando il mondo dello spettacolo odierno, c'è qualche personaggio, uomo o donna, che ti ispira come modello, Creamy?

    Il fatto è che sarebbe comunque un'immagine di facciata che avrei. Dovrei conoscere le storie che ci sono dietro.

    Magari qualche scienziata tipo Marie Curie, famosa per la frase: "Mi state chiedendo com'è essere sposata a un genio? Chiedetelo a mio marito."

    Mi è anche venuta in mente la protagonista di "Mangia, prega, ama". Quella figura mi ispira.

    Buongiorno ragazzi, rispolvero il thread perché, ahimè, la situazione si sta ripetendo. Sono in un periodo nero. Qualche amico conosce anche la causa, ma non sa come sto vivendo esattamente io. Magari pensano che sono forte, che mi distraggo da sola. Ma ho i miei crolli. Sono pure orgogliosa: vorrei che organizzassero loro qualcosa per me. Non voglio dirlo esattamente io, "per favore facciamo qualcosa, che sto male". Non solo questo, ma c'è anche qualcosa di peggio. Sto notando che due o tre si sono un po’ allontanate, si organizzano tra loro, non includendomi. Di una so il motivo per cui ce l’ha con me (una mia disattenzione a un suo stato d’animo di disagio occorsa nei giorni scorsi, ma alla fine è perché io per prima sono offuscata). Dell’altra penso dipenda il fatto che mi sta vedendo un po’ moscia, senza entusiasmo, e mi sta lasciando un po’ indietro, etc.

    Facendo analisi anche io e avendo lo stesso problema, diciamo che funziona proprio così. Noi conosciamo ciò che abbiamo imparato e che ci hanno insegnato i nostri genitori.

    Se da bambini non siamo stati amati o ci hanno amato in modo disfunzionale, noi conosciamo solo quel tipo di amore, che da adulti ricercheremo nell'altro/a, ed ecco che troviamo un partner che ha le stesse caratteristiche di nostra madre o padre.

    È un amore che fa soffrire, ovviamente, finché non decidiamo, se lo decidiamo, di spezzare quelle catene e di farci aiutare.

    Da soli non so se ci si può riuscire. Io ci ho provato, ma non ce l'ho fatta.

    Lo dice anche la mia psicologa, ripercorriamo sempre una strada "già tracciata" da quando eravamo bambini.

    Capisco il bisogno di distaccarti emotivamente e ho la sensazione che se lui, improvvisamente ed inaspettatamente, ti dicesse che è pronto a stare con te, lo accoglieresti senza esitazione alcuna, presunti difetti compresi.

    A fare psicoterapia di corsa xD

    Sicuramente vorrei di nuovo aprire il cuore ma ad un uomo più maturo, questa è stata un'esperienza, con lui non sarei più a mio agio.

    Si ma per capire come funziona un rapporto tossico bisogna chiedersi perché, appunto, se uno rovina le cose belle dell'altro come tu dici... e questo per te è un fatto oggettivo... come mai l'altro non lo lascia?

    Eh, lo so. Vorrei avere gli strumenti per dare le giuste risposte. Molti atteggiamenti vengono portati avanti dall'inconscio, ad esempio una "banale" paura dell'abbandono. Sto leggendo una marea, ma una marea proprio, di persone (soprattutto donne, ma non ne voglio fare una questione di genere) lamentare che hanno perso pure decenni dietro persone che non le hanno valorizzate. Comunque, si arriva un giorno a prendere le redini.

    Ho capito quello che intendi, però non dovremmo fare l'errore di equiparare una relazione non tossica a una relazione noiosa. Ci può benissimo essere una relazione sana tra due persone sopra le righe, per dire. Hanno comunque gli stessi valori, lo stesso rispetto l'uno dell'altra, cioè possono avere un equilibrio nello stare sopra le righe (nei termini del lecito). Viceversa, pure se io, persona tranquilla, trovassi una persona con cui stare serenamente, potrei pensare pure di fare qualche strana pazzia insieme (!!!). Se abbiamo una relazione sana, abbiamo anzi più voglia di godere la vita insieme. Nella relazione tossica c'è qualcuno che mina le cose belle dell'altro.