Mostra di PiùCiao Sakiri certo che mi ricordo. "Ben" ritrovata. Si con Cipralex sono andato bene. Passarono almeno 3/4 mesi prima che cominciassi a sentirmi meglio. Dopo non ebbi problemi e devo dire che il Cipralex e' molto versatile (diminuire o aumentare).
--> Sull'ansia non aveva grandissimo effetto ma in generale e' stato il miglior farmaco-stampella mai utilizzato. Tant'e' che per circa 2 anni l'ho interrotto. Lo scorso febbraio, causa un lento scivolamento, avevo ripreso a prenderlo ma non funzionava piu'. Ci ho messo circa 7 mesi per rimollarlo e passare ad Efexor, in quale mi ha dato immediatamente diversi effetti collaterali (apatia, bocca tremendamente asciutta, etc).
Da circa 3 settimane sono tornato alla Paroxetina (Seroxat, 20mg) e devo dire sto meglio. Il mio problema adesso e' lo stomaco che da quando ho riniziato la terapia con antidepressivi pare essere andato in tilt (pesantezza, digestione lenta, leggera nausea, crampi).
Sono stato da diversi gastroenterologi per ricercare cause organiche (ho una gastrite cronica) pero' credo che la componente somatica sia importante. Vediamo.
Per te posso dire che EN lo utilizzo ancora al bisogno. In realta' non mi pare molto. Hai provato Lyrica (Pregabelin)? E' un'alternativa alla Benzodiazepine 75mg 2 volte al giorno. A me un pochino faceva, anche sul tono dell'umore. Me lo dettero dicendomi di buttare l'EN nel bidone.
Per il passaggio da EN a Lexotan comunque dovresti avere un po' di pazienza perche' in caso di assuefazione, gli effetti collaterali non spariscono immeditamente. Anzi...
Un caro saluto. Fammi sapere.
Secondo te quanto ci impiegherò a stare meglio? Il mio psichiatra non mi prescrive il Lyrica, dice di aumentare il lexotan ma se continuo così non riuscirò mai a togliere le benzodiazepine, non sto bene e non sto andando a lavoro, cosa che non sopporto. Le crisi di astinenza non sono leggere e non vedo la luce, inoltre ho perso di nuovo peso e sono debole per non parlare della dissenteria. Ho anche un po’ di paura ad introdurre nuove cose perché non sono forte abbastanza per reggere gli effetti collaterali. Mi sento persa.