Cosa intendi specificamente per "monogamia seriale"?
La continua successione di relazioni di breve-media durata.
Messaggi di *anastasia*
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La monogamia è solo una convenzione sociale, ma l'uomo per natura non lo è, è stato dimostrato scientificamente.
In questi tempi c'è una particolare tendenza alla monogamia seriale...
Alla fine è una mera questione di indole, ma soprattutto di scelta personale, secondo me. -
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Ciao a tutti, assumo antidepressivi da 12 anni per una storia un po' complessa... Vertigini sempre classificate come di natura ansiogena e poi finalmente dopo anni di ricerche abbiamo trovato una causa organica. Ho accumulato stanchezza, sconforto e tanti altri sentimenti avvilenti in questi anni e per aiutare un po' il mio stato emotivo già fragile ho continuato con gli antidepressivi.
Assumo sertralina da 6 anni a 50 mg al giorno.
Mi sono trovata molto meglio in precedenza con il daparox ma avevo preso 12 kg in un anno.
È circa un anno che ho dei crolli emotivi dapprima legati al periodo ore mestruale ma adesso non necessariamente.
Piango x un giorno intero mi sento esausta.
Mi domando se sia il caso di cambiare molecola. Cosa ne pensate? Avete avuto esperienze?
Ciao a tuttiCiao, per quella che è la mia esperienza personale 50 mg di sertralina sono effettivamente un po' pochini per raggiungere un risultato terapeutico.
Resta inteso che solo il tuo psichiatra può decidere se cambiare molecola o aumentare la sertralina. -
Io li mollerei entrambi.
Il marito per il suo opportunismo.
L'amante perché vuole essere tradito senza saperlo. -
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@ anastasia
tanto è vero che ci fossi..che ...infatti ...ci sei !
Segnala pure quel che vuoi.
Io ho da sempre notato che il nick "Anastasia" sia puntualmente presente nelle stesse discussioni in cui è presente il nick "Ipposam" e che lo è sempre e solo ad uso "claque" dello steso nick "Ipposam" .
Vedo che ti diverti con poco, oltre ad essere assolutamente OT. Contenta tu..
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Ma di che parli, in OT esplosivo, mentre vedo già pronta "Anastasia" a soccorrerti ?
Ma cerchiamo di essere adulti! (visto che almeno all'anagrafe lo siamo!)
P.S. : Tempo di postare io...ed è scomparsa "Anastasia"Non ho parole.
Mi limito a segnalarti ai tuoi superiori. -
Ma di che parli, in OT esplosivo, mentre vedo già pronta "Anastasia" a soccorrerti ?
Ma cerchiamo di essere adulti! (visto che almeno all'anagrafe lo siamo!)
P.S. : Tempo di postare io...ed è scomparsa "Anastasia"OFF TOPIC
Io non sono intervenuta in questa discussione, non mi sembra corretto essere "citata" senza aver partecipato.
E non mi pare neanche corretto che io venga considerata la "soccorritrice" di ipposam (solo per aver esposto una situazione di vissuto simile all'esperienza di ipposam in altro thread molto tempo fa),
il tutto da un'aiutante di moderazione. -
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Rispetto la tua opinione, tanto quanto non la condivido per nulla.
La trovo anche molto "ideologicamente datata" e , dunque, persino fuorviantemente anti-storica.
E infatti, con tutto il dovuto rispetto verso il Prof. Antonucci, sarà pure corretto rammentare quel che io apprendo dichiaratamente dalla Wiki : l'illustre scomparso era pur sempre "classe 1933" (come mia madre, come tutti quelli che hanno fatto un tratto di vita sotto regime sonoramente liberticida) .
In pochi decenni - a livello Italia - siamo passati dal "confino o carcere o manicomio di regime" per qualunque voce fuori dal coro (NON matta per nulla) , al Problema di non saper più in quale modo SOCCORRERE le Persone afflitte da serissimi disturbi psichiatrici, causa di inferni per loro stessi e per i familiari e vicini di casa che "fanno welfare" fin quando possono e riescono, talvolta anche oltre e rimettendoci in proprio anche la propria vita.
Posto che mi rifiuto di parlare lievemente di "matti" e - io della mia generazione - l'uso di "matto" lo lascio a quell'accezione bohemien e salottiera a perdere di cui sopra, i Malati Psichiatrici VERI li vedo e anche per professione devo "fare qualcosa".
Ormai non si sa più quale sia il "qualcosa" da fare.
Qui qualcuno parla (favoleggia) di contenimento liberticida delle espressioni di singole personalità eccellenti, MENTRE.... chi ha un paranoico, uno schizofrenico, un sociopatico aggressivo in fangilia o in condominio non sa più a quale santo votarsi affinché a costui o costei sia somministrato d'ufficio almeno il valium ? Il TSO? Se per fantasmagorica congiuntura astrale viene disposto ...tanto dura pochi GIORNI . Poi il Malato Psichiatrico torna al welfare impossibile e infernale di famiglia e vicinato. Che rischia altamente di essere contagiato (pur non essendo in circolo né batteri né virus) da Disagi Pscichici INDOTTI.
E qui si parla di del "matto" in accezione salottiera, o - nel più serioso dei casi - del rinchiuso da regimi dittatoriali in altri tempi o altri luoghi? E qui si devia lo sguardo rispetto a casi di Malattia Psichiatrica che forse ...si udirebbero (quanto meno) persino se ci si ostinasse a non volerli guardare?
Ma DI COSA stiamo parlando? (alludo all'insieme, non specificamente a Te, Adam).
Se il clima natalizio, e le lucine intermittenti di centri commerciali e vie cittadine ci fanno sentire "buoni"...penso sia un buon segnalino da non sprecare, per carità.
Però e appunto : cerchiamo di non sprecarlo sul serio rinnegando l'evidenza, che spesso urla nell'appartamento vicino, se siamo fortunati che non urli in casa nostra ...o in noi stessi.Condivido appieno il tuo intervento Gloria...e soprattutto l'ultima frase, "cerchiamo di non sprecarlo sul serio rinnegando l'evidenza, che spesso urla nell'appartamento vicino, se siamo fortunati che non urli in casa nostra ...o in noi stessi"
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condivido entrambe le visioni, una più "femminile" e "romantica"
l'altra più "pragmatica" e (molto spesso) più realistica, forse si discuterebbe all'infinito, correndo su strade parallele. -
Senza dubbio... ma anche tu ne hai ancora..
Mi dispiace che non sei felice..
Sei una bella persona.. Meriti la felicitàanche tu la meriti Simo.
Ed è per questo che devi impegnarti ad accettarti per come sei, qualsiasi sia il tuo orientamento. E' ovvio che la solitudine ti faccia paura, in realtà fuggi da te stesso e.. ti senti solo e incompreso.
