Messaggi di Lu_Ca

    Secondo me potresti chiedere gentilmente al responsabile del centro perché non sei inserito anche tu; potresti anche far presente che ti piacerebbe prendere parte alle uscite "ludiche".


    Sul fatto che alcuni ragazzi vadano in vacanza con i volontari, penso che forsepotrebbe anche esserci qualche rapporto professionale (nel senso che i "volontari" magari sono educatori e seguono alcuni ragazzi con disabilità anche in momenti di svago).

    A me gli educatori chiamano quando devo svolgere delle commissioni insieme a loro o se sono disponibile ad aiutarli durante gli eventi, e se posso accetto.

    I ragazzi che vanno in vacanza con i coach sono persone che hanno disturbi dello spettro autistico o sono in carrozzina. Rispetto a loro ho delle disabilità lievi.

    Il mio era solo uno sfogo verso gli allenatori. Con i ragazzi del gruppo mi trovo molto bene e ho pure il numero di telefono di alcune persone con cui mi sento tramite messaggi o chiamate.

    A settembre ho intenzione di organizzare la mia festa di compleanno insieme a un altro ragazzo, perché la madre mi aveva detto se potevamo organizzare il compleanno insieme, e io ho accettato la proposta.

    Non so che dirti ma credo manchi qualcosa per spiegare il loro comportamento.

    Potrebbero essere “solo” cattivi o, molto più probabile, vedono in te alcuni tratti che non piacciono e dei quali nemmeno tu ti accorgi.

    Scusa la schiettezza ma prova a pensare a qualcosa di te che può non piacere agli altri. So che non è facile, tutti noi fatichiamo in questo.

    Guarda, io cerco di essere gentile, educato, solare e rispettoso nei confronti degli altri.

    In realtà è uno sfogo nei confronti dei coach, che a volte mi escludono al di fuori del centro. I ragazzi con cui gli allenatori escono sono affetti da autismo, c’è chi è in carrozzina o ha delle disabilità intellettive.

    Con alcune persone ho legato e ho il numero di telefono. Alcuni mi mandano messaggi vocali o mi chiamano.

    Una ragazza che si allena nel mio gruppo mi regala sempre le calamite che mi porta dai suoi viaggi all’estero. Un’altra ragazza mi aveva invitato a trovarla nel luogo in cui lavora, e tutto questo di loro spontanea volontà.

    Più di una ragazza si è dichiarata nei miei confronti, dicendo che piaccio a loro.

    Secondo te perché accade?

    Ricordo che in passato ti rimproveravano di non essere assiduo agli allenamenti, può essere che non ti percepiscano così interessato a frequentare il gruppo?

    So che lo sei ma gli altri magari ti percepiscono diversamente.

    L'anno scorso mi rimproveravano perché non andavo sempre agli allenamenti: a volte perché avevo un imprevisto o perché c'era brutto tempo.

    Quest'anno sono sempre stato presente e non ho saltato nemmeno un giorno al centro sportivo.

    I miei insegnanti mi coinvolgono nei progetti: andavamo a fare commissioni e io mi aggregavo con loro. Sono stato persino all'estero con i miei compagni e avevo organizzato una serata al karaoke con il mio gruppo, prima di ritornare in Italia.

    Ho pure partecipato a due grandi eventi sportivi per ben due volte. Mi fermavo a mangiare alle pizzate insieme a loro durante gli allenamenti speciali del sabato mattina e li aiutavo durante gli eventi.

    Sono frasi generiche, sei simpatico lo si dice a tutti, poi sono i fatti che contano.

    Questo secondo me non è un buon segnale, solitamente le persone gentili sono quelle che destano meno interesse nelle persone. O per lo meno non è indicatore, nel migliore dei casi è una cosa neutra.

    Hai perfettamente ragione, infatti molte di queste relazioni si basano sulla stessa ipocrisia su cui si basano i legami sociali consueti. Un vero allenatore, volontario o insegnante, a maggior ragione se ha a che fare con un gruppo di disabili, dovrebbe sentire il dovere di invitare tutti.

    Io so che tutti i miei compagni di squadra sono inseriti in un gruppo di WhatsApp. Non sono incluso nemmeno nella chat.

    Ciao, premesso che in questi ambiti ho pochissima esperienza.


    Domanda: questo atteggiamento di esser escluso lo hai constatato anche in altri contesti?

    A parte in altri contesti: mi è capitato di vedere alcuni miei coach che vanno ai concerti o escono con queste persone affette da disabilità.

    Quando vedo queste cose ci rimango male, perché vorrei anche io essere lì con loro, anziché stare a casa.

    Premetto che io cerco di partecipare sempre alle attività che mi propongono gli altri ragazzi del centro: andiamo in giro a fare commissioni, mi chiedono se voglio dare una mano per fare da volontario nei progetti, e io partecipo la maggior parte delle volte (se posso, ovviamente).

    A me piacerebbe frequentare le persone o i volontari fuori dal centro, oltre che in ambito sportivo, e che qualcuno mi invitasse in vacanza.

    Io facevo velocità. Quando scoprivo che qualche mio compagno di allenamenti festeggiava il compleanno, e io non venivo invitato, ci rimanevo male. Alle superiori, una mia compagna di classe invitò tutti gli altri miei compagni alla sua festa del diciottesimo compleanno, mentre a me non disse nulla.

    Come avevo già scritto, io ho delle disabilità e faccio parte di un gruppo sportivo inclusivo, in cui ci sono sia persone con delle disabilità sia persone normodotate.

    Spesso vedo su Instagram alcuni insegnanti o volontari del nostro gruppo andare in vacanza con alcuni ragazzi disabili e ci rimango male quando vedo queste cose.

    L'anno scorso la maggior parte dei miei compagni di squadra sono stati nella villa di un ragazzo che corre insieme al mio gruppo. C'erano tutti: insegnanti, volontari, compagni, eccetera, e io sono stato in casa perché nessuno mi aveva detto nulla.

    Quando sono in compagnia cerco di parlare con gli altri e chiedo i contatti social ai miei compagni, ma a volte mi sento dire: "Non uso molto i social", "Non capisco perché vuoi il mio numero", eccetera. Più di due persone mi hanno detto che sono simpatico e una signora mi ha scritto che ho dei modi gentili di fare.

    Se i nostri allenatori ci dicono che questo gruppo è nato per fare amicizia e divertirsi, che razza di legami sono questi?

    Scusate lo sfogo. Stamattina ho visto su Instagram che un ragazzo del mio gruppo è andato in vacanza con alcuni volontari del centro.

    E inoltre aveva scritto: "Se mi scrivete così o cosà vi blocco!"

    Una volta avevo visto un video su Instagram. C'era una ragazza che veniva filmata mentre rincorreva degli uomini palestrati che correvano sul lungomare.

    Se fosse stato il contrario, cosa sarebbe successo?


    Tra l'altro, questa ragazza dove dice che le da fastidio essere guardata è una che pubblica spesso foto dov'è in pantaloncini corti o in costume, e mostra spesso le chiappe di fuori.

    A questo punto dovremmo aspettarci una possibile condanna anche a parti invertite, ossia se una donna guarda con insistenza un uomo. Cosa che come giustamente ha detto gloriasinegloria, porterebbe gli agenti a farsi una sana risata. Detto questo mi pare una follia in entrambi i casi.

    Mi è successo di vedere un video in cui un'amica riprendeva un'altra amica mentre quest'ultima rincorreva degli uomini palestrati e a torso nudo durante la corsa. Fosse stato il contrario?


    A me è capitato, quando andavo a scuola, che qualcuno mi guardasse e mi prendesse in giro.

    Mi ricordo che una volta stavo facendo la fila al bar della scuola per prendere qualcosa. Mi accorgo di un ragazzo sconosciuto che mi fissava mentre lui era di fianco a me. Ad un certo punto, il ragazzo si era messo a ridere di me, e aveva chiamato il suo amico per prendermi in giro.

    Un'altra volta era capitato che due ragazzini, alle scuole medie, mi guardassero e ridessero di me.

    Ritornando alla ragazza: lei ha un fisico atletico. Dato che fa caldo stava correndo in pantaloncini, e subito dopo, aveva pubblicato il video dove diceva che le dava fastidio che qualcuno la fissasse con quello sguardo da maniaco.