non viviamo su un palcoscenico e a meno che non abbiamo la fortuna di avere persone intorno a noi che ci dimostrino anche con le parole ogni tanto che tengono a noi, siamo come tutti gli altri e siccome la vita non decidiamo noi se viverla o no dobbiamo cercare di trarne il meglio ma per noi solo x noi
Messaggi di trudina73
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adesso ondeggia un po' tra la voglia di fare e quella di non fare e non essere
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Riflessioni odierne.
L'autosabotaggio nasce da un conflitto interiore.
Voglio cambiare, fare cose nuove, ma nel momento di agire o rimando o cedo alle tentazioni, insomma per diverse ragioni evito di fare ció che vorrei.
C'é quindi questo conflitto interiore, tra la parte di me che non vuole cambiare, che vuole stare nella comoda e sicura routine, e l'altra parte che razionalmente sa cosa e come migliorare la vita a 360gradi, che vorrebbe cambiare.
Il punto é: ma perché voglio cambiare cosí tanto?
Non mi viene altra risposta che il fatto che al momento la mia vita non mi piace, io non mi piaccio e non riesco ad accettare lo stato attuale delle cose.
Credevo, in questo mesi di lavoro interiore, di essere riuscito ad accettare me stesso. E invece no, nel profondo, non accetto e odio come sono oggi.
E la risposta a questa non accettazione inconscia é la voglia estrema di cambiare vita, di avere successo.
Ma non devo arrivare da nessuna parte. Né rendere conto a nessuno.
Mi sto torturando mentalmente da anni per chi e per cosa?
E' un dato di fatto che non sono felice e non sto bene, ma forse é proprio questo conflitto fortissimo il problema. Lasciare andare il bisogno di cambiare, di essere diverso, di essere perfetto.... ed essere semplicemente come sono. -
sei apatica quindi distante se ti rompono le scatole cerca di non reagire limitati a riposare corpo e mente
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anzi mi chiedo che ci sto a fare come uno zombie........
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pausa dal lavoro.......
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Suggerisce bene Diana: un periodo di volontariato va bene. Ti abitui al lavoro, puoi sentire qualcuno,qualcosa puoi comunque guadagnare.
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tu dici di fare 3 mila cose diverse, è un'obiettivo sbagliato.
stai attento che la meditazione può diventare rimuginamento in un attimo. forse è davvero un'attività che non fa per te, ma per come la vedo la meditazione è una disciplina che richiede apprendimento. non si raggiunge in un secondo. ed è questo che forse ti frena. gli obiettivi non si raggiungono subito.
io non me ne intendo ma conosco gente che ha fatto arti marziali e ha dovuto imparare a meditare ,a concentrare prima le energie e poi mettere a frutto l'esercizio.
io ho fatto una lezione di prova di judo. sono stta messa in due mosse a terra da un bambino. mi sono incavolata e me ne sono andata. cosa sbagliata.
anche io sono scappata troppe volte e forse la paura di non recuperare, fa sbagliare e diventare apatici.
io credo che più che pensare ai fallimenti devi perseverare e andare avanti.
queste son domande che mi pongo anche io. forse non è che bisogna accettare se stessi, ma i propri limiti. cambiare credo si possa fare, ma viviamo in una società che non segue i nostri ritmi.
adesso perhcè non riprovare con la meditazione o seguire un corso di yoga? meditazione credo si molto utile, ma nelle persone che faticano ad avere autocontrollo(o pretendo controllo) potrebbe essere snervante e noioso a un certo punto.
ma cosa ti costa riprovare? nulla.d'accordissimp
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che male c'è a non fingere a tutti i costi per adattarsi? a selezionare amici e conoscenze in base a parametri personali? la società giudica i deboli non chi è capace di fare questo o almeno se mi giudica a me non importa niente
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inizia a farne una alla volta magari se possibile da quelle che ti piacciono di più, non forzarti a socializzare ma cerca di parlare un po' di distrarti la mente a me funziona anche x brevi attimi