Molto validi i suggerimenti che qui ti sono stati dati. Vedi che non si e` mai soli. Qui hai amici anonimi ma sinceri ed anche generosi, dedicandoti del loro tempo. Il tuo obiettivo primario deve essere quello di laurearti studiando alacremente. Concentrandoti negli studi avrai meno tempo x compiangerti. Potresti anche cercare unA piccola attivita da svolgere da casa. P.e su i ternet offrono lavori di consulenza parere su proxotti (il guadagno e limitato, ma non rischi nulla).guardati anche in giro x altre attivita. L`indipendenza economica ti dara`impulsi nuovi. Adesso mettiti a studiare. Poi scrivi qui le tue sensazione. Io faro` del mio meglio per aiutarti e penso anche altri di noi. Mai arrendersi. Rifletti e procedi
Messaggi di leonie
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Ti ringrazio di cuore x i tuoi consigli, provare x credere. Sono cosi concentrata sulle conseguenze della mia indecisionalita e sul passato , che non riesco guardare avanti. Avrei tt i requisiti x stare bene: salute, possibilita di lavorare, di concedermi la pizza il sabato sera o di fare qualche viaggio (pensa che ho anche i punti x un viaggio in aerea). Ma sono bloccata ed anche arrabbiata con me stessa. Ho forse perso una battaglia (non approfittando delle occasioni. Che mi si presentavano) adesso rischio di perdere la guerra. Tu mi sembri molto ponderato.e`capitato anche a te di convivere con una problematica simile alla mia? . tentero` di seguire i tuoi consigli. Grazie ancora e buona giornata
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Meglio prima pensare al presente.(del doman non c`e` certezza). Un mio consiglio iniziare da un obiettivo p.e perdere i kg di troppo. Magari ti puo`aiutare l`andare in palestra. Conosceresti persone nuove ed eviti mangiare. Il primo passo e`il piu`difficile. Perlomeno prova e poi ci dici come e`andata
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Grazie luca martino e mb per i vostri post. Luca sarebbe veramente bello se estraessi qualcosa dal tuo cilindro per me. In effetti la mia situazione e`stata capita. Ma il rimedio difficile da trovarsi. Forse avrei solo bisogno di qualcuno che mi prenda x mano come da bambini e mi rincuori o mi dica cosa posso fare x uscire da questa situazione (che io stessa considero vergognosa).purtroppo devo essere io a rincuorare i miei familiari cercando di nascondere i miei problemi.una situazione che mai avrei immaginato di dover vivere. I vostri post gia` mi sono stati di conforto. Sarebbe bello se qualcuno mi prendesse per mano e mi guidasse in quest`oscurita`. Penso che da solo non ne esca. Ho gia` fatto troppe ricadute. Alla prossima
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da circa un anno non sono in grado di prendere decisioni. Mi entusiasmo per eventuali nuovi progetti poi quando devo decidere definitivamente non riesco. Questo mi genera un malessere che mi deprime l'umore. Non sono più in grado di gestirmi. Mi vergogno di me stessa e mi chiudo in casa, evitando di uscire. mi sento anche in colpa per aver lasciato il lavoro. ultimamente dovevo cambiare casa, avevo già trovato la casa ideale, ma al momento di firmare il contratto mi sono sentita come in trappola e ho lasciato perdere, perdendo anche l'acconto che avevo dato. Poi mi sono pentita, con conseguente crisi di depressione. Praticamente mi deprimo quando lascio perdere di procedere e poi quando ci ripenso.
Non so se questa indecisionalità sia legata all'età, ormai ho oltre 60 anni. Però mi faccio terra bruciata intorno a me. Anche i miei amici mi hanno abbandonata.
Forse non ho nessuno di cui potermi fidare o che meglio mi aiuti. Come fare a riacquistare serenità e capacità decisionale.
grazie per un aiuto e/o suggerimento
Nei momenti di lucidità penso che sia meglio decidere (anche sbagliando) che non stare nel limbo dellea non decisionalità -
In effetti é difficile superare se stessi, anche se sembra facile. Ci vuole la forza d'animo, pensare a quello che di nuovo si potrebbe vedere, incontrare, fare uscendo di casa. Alora perché non tentare. Se poi l'impatto col mondo esterno risulta difficile analizzare i motivi. Forse non sarebbe sbagliato di scriverli e poi rileggerli., analizzandoli.
Allora, forza: tentare non nuoce -
Grazie dr.collevecchio della risposta che in parte mi rincuora. Avevo parlato di questo mio problema ad un mio amico medico in Austria., che ha riconosciuto nei miei sintomi i suoi di circa 35 -40 anni fa. è stato sottoposto ad una terapia con medicinali. In parole poverehanno iniziato a somministrargli i medicinali in dosi minime fino ad arrivare al massimo e poi dal massimo ad arrivare al minimo. Così lo hanno riprogrammato. Nel corso della sua vita ha fatto spesso ancora ricorso ai medicinali ed una volta al meseha una seduto dallo psicologo. Ultimamente, avendo lasciato il lavoro (pensionamento) é ricaduto nella depressione ed ha ripreso la cura massicciamente. In effetti io sono perfezionista di natura e non accetto i miei errori.
Grazie ancora della Sua risposta. -
ogni volta che prendo una decisione ci ripenso. Ritengo di aver fatto un errore madornale nella programmazione della mia vita futura (di conseguenza anche in quella di mio marito che ne subisce le conseguenze). Adesso ho sempre paura di sbagliare e quando devo decidere su qualcosa (sia di banale, che di importante) ho paura, con manifestazioni di sudore freddo, attacchi di ansia, palpitazioni notturne. Il cuore mi batte all'impazzita. Così rimando le decisioni, anzi non le prendo. Quando vedo le luci dell'alba ho un senso di malessere diffuso causa la mia paura ad affrontare una nuova giornata.
Ripenso sempre alle decisioni prese, ai miei errori. Essendo una perfezionista mi concentro sugli sbagli, insuccessi della mia vita. Ultimamente ho deciso di lasciare il lavoro e forse é stato uno sbaglio. Prima ero una persona attiva adesso me ne sto chiusa in me stessa. Ho quasi paura ad uscire di casa. Anche i rapporti con gli amici si sono deteriorati. Mi sono rivolta ad uno psichiatra che ha minimizzato l'accaduto (forse per rincuorarmi), diagnosi : dichiara insorgenza di ansia ingravescente con marcata componente somatica e conversiva, forse reattivaa situazioni esistenziali contigenti. Attualmente é vigile lucida e ben orientata. collaborante e disponibile al dialogo. Timismo in assecon incremento arousal e stato di allerta , accelerazione nel corso del pensiero con marcati tratti di tipo ossessivo ed una certa rigidità affettiva ed emotiva. mi ha prescritto una serie di esami(stp, emocromo, elettroliti, funz.renale, epatica tiroidea ecg + QTc. Secondo il medico di famiglia tali esami precludono ad una cura con gli psicofarmaci. Quale ansiolitico mi é stato prescritto il lorazepam 1mg.(sia per ansia che insonnia) ma finora non ne ho fatto uso. ne ho riparlato con lo psichiatra che mi ha proposto di rivederci .
Ho paura di me stessa. Stanotte come altre notti ho avuto il cuore che batteva all'impazzita. Pressione 80-120 e battito cardiaco 56. Terribile la mia situazione.
Grata per un consiglio (vi avevo scritto anche ieri, mi scuso per la ripetizione. ma per me è importante un vostro consiglio)