Messaggi di giandeg

il burn out, che ho passato anch'io, non è una colpa

il mio rapporto col sonno è sempre stato un problema. negli ultimi tempi sto migliorando. Per ottenere questo risultato ho ripreso a fare sport e la sera mangio tendenzialmente verdura

anni fa facevo il formatore a tempo pieno. quando uscivo venivo spesso attorniato da orde di allievi che mi chiedevano le più disparate informazioni. La compagnia di "amici" che frequentavo all'epoca erano anche loro interessati alle medesime questioni. Quindi.ho incominciato ad avere problemi ad uscire di casa. Facevo le vacanze fuori regione, se mi chiedevano del lavoro inventavo qualcosa ecc. Per uscirne pienamente ho dovuto allontanare tutti, quattro anni di.psicoterapia e cambiare attività. purtroppo non è facile

chi lavora con la tecnologia conosce pregi e difetti e in qualche maniera evita i danni.

chi ne è digiuno e la subisce è più portato a consegnare gli strumenti tecnologici ai figli in modo che siano più preparati nel mondo del lavoro. poi magari vogliono veramente la figlia ninfetta che diventi velina e faccia i soldi

Ho modo di osservare diversi bambini, fra nipoti e vicini di casa.

Qualcuno vuole crescere prima del tempo, qualcuno no.

Una bambina di 9 anni aveva già lo smartphone e aveva imparato a mettere i dati falsi su google. I genitori non ci arrivano, quella li può fregare quando vuole. Non so se abbia social

Un'altra bambina di nemmeno 7 anni, voleva il numero di telefono del cantante dei maneskin...

la mia era situazione diversa. la psy che ha incominciato a seguirmi mi ha detto che probabilmente mi stavano facendo del mobbing, ed era pronta a fare le perizie.

allora, in un ente di formazione avevo una tutor che mi.stressava l'anima. Era iper precaria e si comportava come fosse la direttrice del centro. Il problema non era solo lei ma anche gli allievi erano bel carico. ho preferito allontanarmi da quell'ente e adesso non mi avvicino a quello in.cui lei lavora adesso. quelle scelte le ho fatte più di 10 anni fa perché ero nauseato di tutto

ho presente il tipo... coraggio

potrebbe avere senso avere due cellulari. uno privato e uno pubblico. così la sera e il weekend non sei costretta a leggere i suoi messaggi?

Forse sto guarendo dalla "sindrome del foglio bianco", mi sta venendo voglia di scrivere il mio libro.