I contendenti si impegnano per iscritto a sottostare al parere emesso dal Giudice preposto. Dopo essere stata depositata la sentenza diventa esecutiva. Il parere emesso è inappellabile.
Se il parere emesso fosse inappellabile, la decisione sarebbe illegittima, incostituzionale e violerebbe i trattati internazionali che si occupano delle garanzie processuali. Oltretutto, il lodo è impugnabile per nullità, revocazione e per opposizione di terzo; indipendentemente dal deposito del lodo.
Naturalmente il tipo di contesa discutibile col lodo è limitata solo ad alcune categorie di "reato" e ovviamente non i reati dove la Legge procede d'ufficio.
Parlare di reati è fuorviante. Il Codice di Procedura Civile ci parla di "Controversie arbitrabili", facendo riferimento alle diverse materie oggetto d'esame.
Per rendere più fluida e fruibile televisivamente la trasmissione, in alcuni casi il caso è "romanzato" così come nel caso specifico il giudice ha dato un suo "consiglio", fatto che in un giudizio non sarebbe mai accaduto. Ed ancora : nel caso citato il giudice si è espresso sull'addebito e non sulle percosse che è un reato penale.
Accade anche nella realtà. Non voglio fare la saputella ma ho partecipato a diverse cause civili, per cui posso confermare che in diverse occasioni, anche i giudici ordinari esprimevano il loro parere personale in sede giudiziaria.