Messaggi di Marika85

    L'ecobio non è una scelta per la pelle, è una scelta per l'ambiente.
    Siliconi, paraffine e petrolati sono tutti altamente inquinanti.

    Premesso che ognuno fa le sue scelte, è strapieno di ingredienti ecobio inquinanti. L'argomento è vasto e purtroppo siamo in OT.

    squaw l ho scritto che è teratogenico..è comunque un parafarmaco, e non un cosmetico qualsiasi..e ho scritto di chiedere sempre prima al proprio curante..
    per quanto riguarda le paraffine e siliconi, credo si debba usare sempre e comunque il principio del giusto mezzo.. evitare il piu' possibile ingredienti cancerogeni/pro invecchiamento/ comedogenici ecc..ma non terrorizzarsi se ce n'è qualcuno alle ultime posizioni dell'inci,in cosmetici che magari sono 'buoni' e funzionali x gli scopi che si propongono. e chiudo con il mio ot.
    comunque anch io non sono poi così convinta di questa normalita' dell'invidia verso i figli..
    a volte leggo frasi buttate lì con una certezza granitica, quando invece ci vorrebbe un po' + di senso critico e accortezza..

    Concordo. Purtroppo troppo spesso vedo ragazze che si fidano ciecamente dei consigli dati su internet, per altro, da persone che non sono competenti in materia. Io potrei raccontare che ho usato una crema ecobio, la quale ha causato la fuoriuscita di pustole in pochi giorni. L'ho cambiata con una che contiene un silicone, non comedogenica. Ho chiesto spiegazioni ad un chimico che lavora nel settore cosmetologico, ad un dermatologo, ad un amico che ha un'erboristeria ed è specializzato in scienze erboristiche. Tutti concordavano su un punto: la paraffina e i siliconi sono meno comedogenici degli oli vegetali. Ovviamente dovrei cercare studi che dimostrino quanto mi è stato precisato.
    Riguardo l'invidia che una madre proverebbe nei confronti della figlia, non so come si faccia ad essere così sicuri che esista.
    Non biasimo chi fa ricorso alla chirurgia plastica, ma nel mio caso non è un problema. Invecchio serenamente. Non lo voglio spacciare come un merito. Forse ho ricevuto un imprinting diverso che mi ha portato ad accettare l'andare del tempo e i miei difetti, o forse perché questi ultimi non sono così evidenti. Un'amica ha rifatto il naso. Era veramente grande. Lei è soddisfatta e secondo me ha fatto bene. Solo da adolescente ho avuto qualche problema, ma neanche allora ho mai pensato alla chirurgia. Ora ci pensano dalle elementari.

    Esatto. Anche perché non credo tu avessi altro da aggiungere. Non ero preoccupata per un possibile "problema tra noi", piuttosto mi chiedevo se ti avessi turbato.
    Con tutte le stupidaggini che si leggono sul web, a volte capita di voler fare chiarezza ;)

    Non volevo farti arrabbiare. Cercavo soltanto di far notare evidenti errori e consentire una migliore informazione agli utenti. Niente di personale ovviamente.

    Il parere emesso è inappellabile.

    L'hai scritto tu. Forse hai letto ciò che ho scritto frettolosamente, o, non essendo del "campo", non ti sei accorto che ho sottolineato proprio
    l'inesattezza di quanto succitato.

    non è appellabile, è impugnabile (verifica la differenza cortesemente) e solo in particolari casi di censura stabiliti dal CPP

    Appurato che conosco la differenza e l'avevo già evidenziata nel precedente post, le impugnazioni sono tassativamente stabilite dal CPC e non dal CPP.

    Hai sentito pareri personali tipo quello del video ? Vorrai scusarmi se non lo credo, il giudice sarebbe aggredito dagli avvocati di parte avversa e segnalato agli organi competenti. Così come io non ho dato il mio parere personale ma ho riportato la norma.

    Libero di non crederci, ma nei 5 anni di praticantato ho sentito di tutto. La teoria diverge spesso dalla pratica. Se non credi a me potresti considerare l'esperienza trentennale di mio padre. Non approfondisco perché il discorso richiederebbe troppi OT.

    I contendenti si impegnano per iscritto a sottostare al parere emesso dal Giudice preposto. Dopo essere stata depositata la sentenza diventa esecutiva. Il parere emesso è inappellabile.

    Se il parere emesso fosse inappellabile, la decisione sarebbe illegittima, incostituzionale e violerebbe i trattati internazionali che si occupano delle garanzie processuali. Oltretutto, il lodo è impugnabile per nullità, revocazione e per opposizione di terzo; indipendentemente dal deposito del lodo.

    Naturalmente il tipo di contesa discutibile col lodo è limitata solo ad alcune categorie di "reato" e ovviamente non i reati dove la Legge procede d'ufficio.

    Parlare di reati è fuorviante. Il Codice di Procedura Civile ci parla di "Controversie arbitrabili", facendo riferimento alle diverse materie oggetto d'esame.

    Per rendere più fluida e fruibile televisivamente la trasmissione, in alcuni casi il caso è "romanzato" così come nel caso specifico il giudice ha dato un suo "consiglio", fatto che in un giudizio non sarebbe mai accaduto. Ed ancora : nel caso citato il giudice si è espresso sull'addebito e non sulle percosse che è un reato penale.

    Accade anche nella realtà. Non voglio fare la saputella ma ho partecipato a diverse cause civili, per cui posso confermare che in diverse occasioni, anche i giudici ordinari esprimevano il loro parere personale in sede giudiziaria.

    Abolendo la legge Giovanardi si torna al regime precedente di depenalizzazione per i piccoli quantitativi personali.

    soprattutto vuol dire meno gente in galera.

    Quoto e aggiungo che una legalizzazione dovrebbe auspicare un controllo sulla qualità della cannabis. Quella attualmente in circolazione potrebbe essere tagliata con sostanze atte ad aumentarne la portata (es. la cromatina) e/o la potenza (aumento delle percentuali di THC).

    Quello che mi domando io, al di la del posso-non posso è: a che mi serve? Mi aiuta a crescere? a diventare uomo? o donna? mi irrobustisce? mi rende piu' intelligente? mi alimenta?

    Insomma...che me ne faccio? Meglio tenere i neuroni ben oliati e sani, oppure impestarli con tutto quello che ci capita a tiro?

    A voi la scelta...i neuroni sono vostri.

    Forse ti poni queste domande perché, a parte renderti conto degli effetti dannosi prodotti dalla sostanza in questione, consapevolezza dovuta anche al fatto che hai una preparazione scientifica, più semplicemente non hai bisogno di un' "euforia artificiale". Di tutti quelli che conosco e fanno uso di cannabis da decenni, solo pochi ne ammettono la tossicità. La maggioranza grida al complotto, sempre molto consolatorio e giustificatorio. L'atteggiamento è quello del filosofo incompreso dagli ignoranti positivisti e conservatori delle c.d. verità ufficiali. Oramai sono alienati ma non credo se ne rendano conto. Mi fermo qua altrimenti finisco in OT.

    il mondo della moda come quello dello spettacolo sono saturi di persone che fanno uso di marijuana e cocaina

    Ho capito ciò che intendi ma vorrei aggiungere che esistono anche altri ambienti in cui le droghe pesanti sono diffusissime. Quando facevo l'avvocato praticante, non posso dire di aver visto il tizio/a che sniffava con tanto di cannuccia e specchietto, ma qualche traccia di "talco" era, come dire, nell'aria.

    quindi marika85 sei una fotomodella? come mai ancora per poco? ne avrai viste di situazioni derivate dall'uso di droghe sul tuo lavoro..il mondo della moda come quello dello spettacolo sono saturi di persone che fanno uso di marijuana e cocaina ed è difficile per una ragazza giovane non caderci..

    Sono una fotomodella di provincia (passami questo brutto termine), per cui non pensare a grandi servizi fotografici o location. Oramai ho 30 anni, se ancora mi chiamano è per il fatto che sembro più giovane. Credo di essere stata fortunata a non caderci. Probabilmente perché non ho frequentato assiduamente l'ambiente che si portava dietro il lavoro in se. Purtroppo ho visto qualche ragazza che faceva uso di cocaina. Ricordo che era iniziata perché non riusciva a dimagrire, ma credo ci fosse dell'altro. Successivamente ne è diventata dipendente. Anche il suo carattere era cambiato. Da ragazza educata e disponibile, si era trasformata in una persona iraconda, poi era soggetta a repentini cambiamenti d'umore. Si è ripresa grazie all'aiuto del ragazzo e della famiglia.

    chi fa uso di marijuana nasconde la realta in una finta allegria che altrimenti non è in grado di avere,il mio psichiatra dice che chi fa uso di droghe cerca di curare la depressione e i vuoti che ha,e pensandoci bene se uno è felice,non cerca una felicita' artificiale..

    Credo anch'io che sia così. Non riesco a staccarmi dagli ansiolitici perché penso di non essere abbastanza autonoma, anche se mento a me stessa dicendomi che devo rimandare perché non è il momento, tra studio e lavoro. Le balle che diciamo a noi stessi sono ... non mi viene il termine per definirle.
    Mi fa piacere che tu mostri questa consapevolezza.