Nella zona dove ho l'immobile credo ce ne siano un paio ma non so come vanno le cose....i b&b e le case vacanze sono più che altro concentrate nei pressi del centro storico. L'immobile sta in una zona periferica ma molto vicina all' ingresso dell' autostrada il cui centro è raggiungibile in pochi minuti.
In ogni caso ci vorrebbe uno studio sulla fattibilità della cosa, ma non saprei appunto a chi rivolgermi. Forse posso chiedere al mio commercialista su chi indirizzarmi?
Messaggi di Vash
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Appunto, da chi informarsi per l'eventuale appetibilità?
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Diciamo che abito nel profondo sud in una zona che comunque un po di vocazione turistica ce l'ha.
Praticamente ho 3 immobili, da due di questi percepisco già un affitto (ma ovviamente non sono soldi netti, perchè su questa entrata ci pago regolarmente l'Irpef) e un terzo di cui non so bene come utilizzarlo, le opzioni a cui pensato sono le seguenti:
1)Utilizzarlo come mia abitazione futura: Praticamente nessun mutuo da pagare e nessun affitto a fine mese
2)B&B o Casa Vacanze: E' un opzione a cui ci avevo già pensato ma non saprei bene come partire e soprattutto a chi rivolgermi per avere dei consigli. Il B&B sicuramente sarebbe più impegnativo da fare anche a livello di permessi etc, e forse un po più costoso in termini economici, mentre una casa vacanze per poi inserirla nelle applicazioni apposite di ricerca sarebbe più immediata come cosa e forse anche "esentasse"
3)Affitto: Affittare anche questo terzo immobile, ma dovrei capire quanto se ne andrebbe in tasse. Avere un lavoro, oltre che un ulteriore guadagno, mi consentirebbe anche di pagare meno tasse sugli affitti (per un sistema di aliquote che non ho ben compreso)
In definitiva probabilmente mi converrebbero più le prime due opzioni, ma a chi dovrei rivolgermi per avere dei consigli? -
Come da soggetto del thread, mi trovo come molti di voi in questa situazione. Sono alla soglia dei 34 anni, e passo praticamente le giornate a inviare cv tramite internet anche per posizioni lavorative a cui certamente non ambisco, ma a cui mi adatterei pur di iniziare qualcosa.
Però adesso, dopo tutto questo tempo in cui non sono riuscito a trovare niente, e dopo qualche promessa disattesa, incomincio ad essere pessimista sul futuro.
La mia unica certezza in tutto ciò è che, per fortuna, sono proprietario di un paio di terreni e di qualche immobile datomi in eredità da cui già percepisco un entrata, ma è chiaro che questo non basta per costruire un futuro solido e che bisogna lavorare anche al di la del discorso economico.
Come vi muovereste nel mio caso? Insistere a inviare CV? (magari provando a darli a mano e non per mezzo internet), magari escogitare qualche idea imprenditoriale da portare avanti? Non so, sono davvero confuso... -
No pesante no, anzi, probabilmente ho il problema opposto...tendo ad "incassare" troppo e forse troppo poco spesso esprimo le cose che non mi vanno.
Non so se hai un po seguito i miei thread, ma sostanzialmente la situazione è questa: storia a distanza (con tutti i contro che ne conseguono), e attualmente io ho problemi inerenti all' ansia da prestazione, quindi sesso poco e niente, ma per il resto stiamo molto bene insieme.
Il discorso della mancanza di sesso ovviamente è, tra le tante cose, quella che mi provoca il maggiore disagio e la maggiore incertezza. Il mio cervello è propenso a pensare che, per questa mia mancanza, lei sia portata a "cercare altro" per compensare. -
Sostanzialmente si, nonostante le rassicurazioni, ma non riesco comunque a capire qual'è il senso di uscire con un altro in un contesto del genere, visto che non si potrebbe nemmeno definirsi una vera amicizia, senza contare, come hai detto tu stessa, che comunque c'è una mancanza di rispetto di fondo.
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Nello specifico non lo so, anzi a dire il vero, non sono nemmeno sicuro si tratti di una situazione del genere, ma visto che omette di dire cosa fa, suppongo sia questo il caso.
comunque non si tratterebbe di esserci uno in particolare che la corteggia, perchè è corteggiata da molti, ma d'altronde, un uomo perchè dovrebbe rompere le scatole ad una donna per uscire se non per un motivo di interesse? Cioè io stesso non mi metterei a chiedere le uscite ad una ragazza se non nutro interessi, o comunque, un attrazione nei suoi confronti. Sarò io che non credo nell' amicizia uomo donna, ma all' atto pratico mi pare sia così un po per tutti.
Comunque non so se insistere nel sapere di cosa si tratta oppure no. Io fondamentalmente mi fido di lei, ma queste circostanze la fiducia me la fanno scricchiolare e non poco, tra l'altro si parla sempre di un rapporto a distanza e io pur volendo non saprei come "verificare" la cosa -
Ho creato questo thread in quanto mi piacerebbe capire quale dovrebbe essere la linea di confine da non superare quando si sta con una persona e questa si "ostina" a voler continuare a intrattenere rapporti con persone dell' altro sesso, magari che perpetuano un corteggiamento o comunque dichiarano un interesse nei suoi confronti. Per farla breve: come reagireste se il vostro/a compagno/a uscisse con una persona dell' altro sesso, magari cercando di dissimulare o nascondere la cosa con frasi del tipo "non sono tenuto a dirti cosa faccio, dove vado" etc etc?
Al di la del perchè, e delle reali intenzioni del proprio partner che esce con l'amico/a, c'è secondo voi una mancanza di rispetto a chi deve subire questo? -
Sei semplicemente alla ricerca di un rapporto più duraturo, ma allo stesso tempo non ti va di impegnarti per quello che questo comporta, e cioè rinunciare a parte della privacy e dei propri interessi, dover dar conto a qualcun altro etc etc.
Io non riuscirei ad avere un rapporto occasionale con una donna, perchè se ci vado a letto è perchè mi piace ed è quindi normale che ci tenga.
Chi riesce a rimanere distaccato totalmente da un certo punto di vista lo invidio, ma per altri, al contrario, non li invidio per niente. -
Concordo con Mercuriana quando dice che non bisogna puntare troppo sull' amore, e aggiungo che non bisogna farlo neanche quando si ha un compagno/a.