Una mia collega psichiatra si occupa anche di omeopatia, le consiglio in proposito di rivlgersi ad un medico certificato che pratichi anche la medicina classica e che si sia specializzato in omeopatia, in modo da avere la consulenza di un medico che la pratichi seriamente ed abbia alle spalle una base solida.
Adesso la medicina omeopatica è presa molto in considerazione e sembra rivelarsi una buona alternativa alla medicina classica, dev'essere comunque una terapia seguita da un medico perchè le erbe, così come possono avere degli effetti positivi, hanno anche delle controindicazioni (per logica, altrimenti si tratterebbe solo di un effetto placebo).
Provi a cercare un medico nella sua zona, si informi in farmacia o attraverso conoscenti, o ancora attraverso internet (anche se io andrei più sul primo canale, quello della farmacia).
Messaggi di Dott.ssa Roncallo
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Buongiorno Iosonoqua,
la doccia gessata è un'alternativa al gesso per fratture minori, un po' meno invasiva. Mi hanno messo questa sorta di gesso sotto la pianta del piede e mi avvolgeva la gamba per 3/4 (dietro e di fianco, non davanti) fino a poco sotto il ginocchio, per il resto hanno bendato. Non so dirle molto di più, comunque ora l'ho tolto e ho dovuto mettere un tutore, decisamente meglio!
Ho sempre ammirato chi sa disegnare, però non mi intendo del procedimento, cosa succede dopo il bozzetto? Cosa dovrebbe fare insomma per presentare le sue illustrazioni? Mi è difficile inquadrare la situazione proprio perchè mi manca l'idea di come sia tutto il procedimento.
Posso comunque già dirle che sono contenta che abbia riconosciuto il suo talento e che si stia adoperando per renderlo concreto, oltretutto non tutti sono fatti per il matrimonio e i figli e personalmente trovo molto nobile la realizzazione personale attraverso la professione e, più in generale, la creazione di qualcosa che viene dalle proprie predisposizioni, dalle proprie capacità e dal proprio intento di portare una ricchezza in più nel mondo. -
Buongiorno Greg House,
anzitutto le esprimo il mio apprezzamento per il suo percorso di conoscenza di sè e degli altri.
Io credo che le persone vadano aiutate nella misura e nei tempi in cui loro stesse richiedono aiuto, non di più e, possibilmente, non di meno. La sua esperienza nel problema e la sua propensione nel comprendere gli altri e in particolare la sua amica, è uno strumento molto utile proprio nel capire quando lei sta chiedendo aiuto e su cosa, visto che, a quanto ho capito, non esplicita questa richiesta ma deve essere intuita dai comportamenti e dagli atteggiamenti.
Non abbia paura di dirle ciò che pensa, l'importante è sempre il modo in cui lo si dice, in modo non giudicante e delicato, che solleciti il confronto e non la difesa. Oltretutto provi a non dimenticare se stesso in questa relazione di amicizia, in modo che ci sia reciprocità e non solo sostegno da parte sua. Questo è importante perchè la ragazza possa vedere anche lei nella relazione e non solo se stessa (se è narcisista questo è un punto importante) e possa anche sentirsi appagata nell'essere utile e non che si veda solo come la persona bisognosa (visto che è un'area di fragilità per lei).
Insomma, si faccia guidare umiltà da lei e dalle sue intuizioni su di lei e vedrà che questo rapporto, già funzionale, diventerà sempre più arricchente per entrambi. -
Non è facile risponderle, di solito mi trovo nella posizione opposta... provi a chiedere, dopo aver esposto la sua situazione, come pensa di impostare il trattamento e faccia caso a come la psicologa imposta il "contratto terapeutico" (frequenza, durata delle sedute, metodo di pagamento, definizione e ridefinizione degli obiettivi terapeutici etc..).
Ognuno ha il suo modo di porsi, io ad esempio cerco di impostare con chiarezza questi elementi in modo che la persona sappia il tipo di lavoro che andremo a fare e come investirà il suo tempo, il suo denaro e, soprattuto, le sue energie mentali e il significato che avrà il nostro lavoro; poi è chiaro che se nel corso del trattamento emergono nuovi elementi e/o nuove esigenze, allora si fa il punto della situazione e si ridefinisce insieme, e questa possibilità la esplicito già da subito.
Riguardo alla ragazza in questione, credo anch'io che sia normale che abbia questa reazione e aggiungerei "meno male", visto che sta mostrando anche un po' le proprie esigenze e la sua "esistenza" come persona con bisogni e volontà in questa relazione. In che senso le ha fatto male? -
Perchè si è sentito un ladro nel ricevere un compenso che le spetta? (dubito che le diano soldi che non merita).
La preparazione è il momento in cui si prende cura della sua passione e di sè, inoltre offre molto spazio alla fantasia, quindi posso capire che sia il momento più importante, inoltre nell'immaginare e non fare non deve fare i conti (in quel momento) con il doverlo o meno dire a sua moglie o con i rischi pratici come essere fermato dai carabinieri. Tra l'altro, se non la vedono in un contesto ambiguo, non credo che le farebbero storie, non è vietato vestirsi da donna.
La questione più spinosa è sicuramente il rapporto con la moglie e la figlia, mi sembra di aver capito che una parte importante della relazione con la sua compagna sia proprio il poter esprimerle questa sua particolarità e la complicità che avete è molto preziosa, riguardo alla figlia non ricordo più quanti anni ha, mi pare sui 18. Se è così, è un'età molto difficile nell'acquisizione della propria identità e dei propri valori, lei sta agendo bene nell'introdurre il discorso a livello generale e con delicatezza. Ho capito che è contraria, ma qual è il suo pensiero in merito a questo? Collega il travestitismo necessariamente all'omosessualità? Per capire quanto conosce l'argomento e cosa condivide e cosa no. -
Riguardo alla terapia psiclogica, provi a prenderla in considerazione, magari chiedendo consiglio alla psichiatra, le gioverebbe uno spazio tutto suo in cui parlare e rimettere in ordine pensieri, emozioni e priorità.
Nei pochi momenti in cui riuscite a passare del tempo da soli, state bene lei e suo marito? E, secondo lei, perchè suo marito è più propenso a coinvolgere amici e famgliari piuttosto che stare soli?
Per il resto staccare un po' e andare dai suoi genitori potrebbe essere una buona idea, magari serve anche a suo marito per sentire la sua mancanza e ritrovare lo slancio per passare un po' di tempo insieme. -
Mi tolga una curiosità, sceglie sempre donne per un motivo particolare o è un caso?
Per il resto, dopo aver valutato la professionalità attraverso il cv come già sta facendo, il resto è a pelle. E' la relazione che si crea (l'alleanza terapeutica) a permettere l'efficacia del trattamento, per cui l'unico modo è fare qualche primo colloquio e vedere con chi si crea una buona sintonia.
Riguardo all'obiettivo che si pone, magari ci fossero più persone come lei! Per il fatto che si mette in discussione e si adopera attivamente per migliorare il proprio stile di vita, mentre spesso si nota molta inconsapevolezza da questo punto di vista.
Non ha pensato di recuperare con la terapeuta cognitivo-comportamentale? Vuole un cambio di prospettiva o la dottoressa è ancora in maternità? -
Buongiorno Teresa,
non si preoccupi per gli errori, si capisce bene il suo pensiero.
Mi dispiace vedere come lei avesse una vita piena di interessi ed attività e quanto possa essere mortifera la depressione.
Lei ha capito perchè le è stato consigliato di non coinvolgere i figli, in particolare le due gemelle che vivono con voi?
L'altra domanda che volevo porle riguarda il rapporto con suo marito, avete ancora un'intimità? non solo fisica ma anche momenti in cui stare insieme solo voi due, una cena fuori o simili?
Ultima domanda: oltre alla psichiatra e alla terapia farmacologica, lei segue anche una terapia psicologica attualmente? (ho letto che l'ha seguita ma non ho capito se prosegue tuttora o meno) -
Io credo che passerebbe più "inosservato" con trucco e parrucca annessi e, non so come sia il suo fisico, ma più di una persona potrebbe persino scambiarla per una donna. Ma lei è più attratto dall'idea di abbigliarsi completamente da donna oppure dall'essere uomo con la gonna?
Come la fa sentire questa programmazione, sente ancora di perdere del tempo o sta andando più verso un'idea di realizzazione? -
Buongiorno,
anzitutto la ringrazio per l'augurio relativo al mio infortunio.
Sono inoltre contenta che intraprenderà una terapia, poi mi faccia sapere come si trova con l'AT, le raccomando solo di infromarsi per trovare un professionista valido, l'AT è un approccio valido ed efficace se condotto da un terapeuta serio e inoltre sono convinta che sia la persona a fare la differenza.
Nel frattempo l'estate offre occasioni di svago e maggiore libertà di movimento, provi a coltivare uno spazio per sè (un'attività fisica o culturale che le interessi) e/o qualche uscita in più con gli amici, le dico questo perchè, essendo lei molto orientato al pensiero, potrebbe trovare beneficio nel sospendere le riflessioni in funzione di qualcosa che le dia piacere e che sia fatto per puro svago. Le riflessioni le rimandi a settembre quando inizierà la terapia, ora si prenda una vacanza "mentale" (e non solo se può permetterselo).