Messaggi di Smontolit

    Ultimamente mi sento strana...sono angosciata all idea di perdere le persone che amo per errori fatti in passato. Fin da quando ero piccola mi capitava e capita ancora, che in alcuni momenti io mi senta un estranea, anche a casa mia o tra le braccia della persona che amo sul serio , mi sento vuota e persa , come se non meritassi più di vivere.
    Non so di cosa si tratta ma effettivamente inizio a pensare che solo in pochi piangerebbero la mia scomparsa e quelli che mi amano , lo fanno perché non sanno come sono davvero. Spesso sono bugiarda e vigliacca e per non ferire gli altri ferisco sempre me stessa. Sono una sfigata e debole...ho paura della vita e non la vivo al massimo, mi trascino in avanti fecondo mi spingere dagli eventi. Difficilmente voglio qualcosa davvero.
    L unica cosa che mi piace e il mio amore che sembra felice ma si regge su cose non dette che farebbe troppo male dire ora.l.e se il castello di carta crollasse? Quello che non sopporterei e la delusione e il senso di tradimento che proverebbe il mio lui anche se io sono una persona diversa ora...chissà , mi tormentano cose assurde e in questi momenti mi immagini lascarmi andare dal nono piano , liberarmi in aria e semplicemente non essere più...

    Credo che tu debba chiedere aiuto, debba parlare con qualcuno. So che se,Bra impossibile farlo quando ci si sente giù come ti sentì tu ma ti aiuterà. Io sono qui se vuoi parlare:) hai avuto un momento molto difficile da sopportare e normale che sia faticoso rialzarsi, in più la rpttura con il tuo amore, hai solo bisogno di rimarginare le ferite e imparare a convivere con il tuo dolore.

    Io mi rendo conto che è. Un problema mio ma non credo sia dovuto alla depressione ma proprio al fatto che in amo quello che faccio, odio stare all università e preferirei mille volte lavorare. Solo che mi sento costretta ad obbedire al volere della mia famiglia che non desidera altro da me che non vedermi laureata.la depressione non è la causa credo sia l effetto della mia vita scolastica che mi opprime perché mi costringe a vivere ancora come un sedicenne e io non voglio più farlo ma non trovo il coraggio di affrontare i miei .

    L anno scorso avevo avuto mesi difficilissimi finiti ad ottobre quanto l accademia che frequentavo e che non voleva più riammettermi a causa del poco impegno dovuto al fatto che non mi trovo bene , decise di cambiare idea e di farmi finire l ultimo anno di frequentazione. Ora , inizialmente ero al settimo cielo tutto si era rimesso in ordine e io non avevo dovuto affrontare i miei genitori, che non avrebbero mai è poi mai accettato il mio ritiro dagli studi per lavorare. Dopo mesi però la situazione e persino peggiorata..si ho frequentato di più ma alcune materie non riesco a frequentare perché i professori mi fanno troppa paura...odio stare a lezione , tutte tranne una dove un minimo mi impegnò...odio andarci e mi vengono attacchi di pianto tremendi...tremo al pensarci e ora avrò gli esami arretrati da dare e non riesco nemmeno a studiare ho paura e onestamente non sono felice...ma nonostante mi senta miserabile non riesco ancora ad affrontare la mia famiglia e dirgli che voglio lasciare...mi sento comunque ingrata perché ho avuto una possibilità e mi fa solo che schifo...aiutatemi vi prego

    Ciao belle sono tua coetanea e comprendo bene le tue parole...deve essere difficile in più essere lontana da casa...
    Fai bene a rivolgerti ad uno psicologo che tu creda o meno l importante e parlare e sentire n punto di vista diverso dal nostro...se hai bisogno sono qui anche se sono solo na ragazza come te.
    mi chiedevo da quanto tempo di senti così? Hai provato a parlarne a casa?
    Un abbraccio

    Che tristezza...ti direi fregatene ma non è possibile perché ovviamente tu ami la tua famiglia...non so cosa posso dirti se non che non te lo meriti e che non sei egoista affatto sei solo innamorata:) cosa può spingere i sangue del tuo sangue a rinneganti così solo perché hai una lei non lo capiscono temo non lo capirò mai ... Ti auguro di trovare presto persone che ti ameranno per come sei , ma non odiare la tua famiglia per i loro miseri comportamenti credo che non si rendano conto del male che ti fanno chiusi come sono nel loro perbenismo. Lasciali andare , un giorno magari ritorneranno da te con la coda tra le gambe. Ora pensa alla tua felicità:) la tua lei ti sostiene?

    no non vorrei mai lasciare un brutto ricordo di me...più che altro non vorrei far soffrire i pochi che hanno scelto di amarmi. Questo e ciò che finora ha impedito che compissi il folle gesto.
    Non ho mai avuto prima questo istinto quindi non so come rapportarmici. Non so come fare per allontanare da me questi brutti e folli desideri, so solo che ogni volta che penso alla situazione difficile in cui mi sono cacciata mi rispondo che per me la via d uscita e andarmene dal mondo, ma in effetti sarebbe una resa...ma come faccio a in arrendermi se non ho più la forza di combattere? finora mi son limitata a stare ferma immobile...ma ormai è arrivato il tempo d scontrarsi con le conseguenze dei mie errori ed io non so come farlo letteralmente.

    Sai anche a me hanno detto le stesse identiche parole ...forse e così o semplicemente la nostra e una tristezza dovuta al brutto periodo che stiamo attraversando. Non è facile capire come quello che stiamo vivendo. Molte famiglie non la prenderebbero così male o semplicemente a molti non importa...quindi credo che per gli altri sia difficile capire la nostra paura. la tua strada la troverai. Cosa ti piace fare? Pensa che io fino ai vent'anni non sapevo neanche di avere questa passione per il cucito...credevo che non avrei fatto nulla ...anche perché niente mi attirava così tanto da impegnarmi. Sicuramente il tuo carattere influisce nella tua situazione di stallo ma ehi anche tu sei giovane hai tutta la vita davanti e devi uscirne.