Messaggi di secretgarden

    Ciao a tutti. Sono un ragazzo di 32 anni. Mi presento per chi non mi conosce :)

    Sono da tanti anni su questo forum. Qui ho attraversato tutte le fasi della mia "malattia", la depressione e l'ansia, che ancora adesso purtroppo mi accompagna.

    Sono qui per parlarvi di una mia dipendenza. In pratica, io sono gay, e nonostante sia fidanzato, quando vedo un bell'uomo subito mi immagino a fare sesso con lui. Oppure, quando conosco un uomo ad esempio su Facebook, muoio dalla curiosità di chiedergli che "ruolo" ha, cosa gli piace fare a letto, se ha da farmi vedere dei filmini hard col suo ragazzo.
    Recentemente, con l'approvazione del mio ragazzo, mi sono ritrovato a scambiare video hard con una coppia e con un singolo.

    Questo mi fa sentire molto ma molto in colpa, dipendente dal sesso. Il fatto è che, una volta visto il filmato degli altri, mi viene da dire "tutto qui?", ma il desiderio rimane e ricomincio a chiedere altro materiale. C'è anche una mia componente esibizionistica, mirata a ricevere complimenti e approvazione.

    Non ho avuto un'infanzia facile. Ho subito varie volte abusi psicologici da parte di mio padre, che era alcolizzato. Ho vissuto fino a 28 anni in una sorta di campana di vetro, riparato dalle relazioni con gli altri. Nel 2011 ho dichiarato la mia omosessualità, ed è come se da quel momento la mia sessualità fosse "esplosa", proprio come un bambino che per la prima volta si trova in un negozio di dolci.

    Adesso ho una relazione stabile, un uomo che amo tanto e che mi ama tanto. Il sesso con lui è ottimo. Non vorrei "rovinare" questa bella relazione con le mie perversioni, anche se lui sa tutto e mi capisce.

    Ciao a tutti :)

    Con questo thread mi piacerebbe parlare dei "ruoli" nel mondo omosessuale maschile.

    Io ho iniziato ad avere una vita sessuale tre anni fa, a 28 anni. Sono stato costretto a fare l'attivo (cioè, il "maschio" della coppia) perché all'epoca, assumendo psicofarmaci pesanti che causavano stitichezza, l'interno dell'ano era completamente lacerato.
    Fino a poco tempo fa ho sempre avuto questo ruolo, mi ci trovavo e mi ci trovo bene. Psicologicamente, ammetto che, vivendo da sottomesso, non reagendo mai per paura, essere attivo mi aiuta a compensare diciamo...

    Da qualche mese ho il fidanzato. Siccome lo amo tanto, e non voglio avere limiti con lui, ho deciso di darmi una possibilità. Non prendendo più psicofarmaci forti, ho voluto sperimentare l'essere passivo, cioè la "femmina" :).

    Non è facile per me, nonostante nel sesso sia libero, faccio molta fatica a fidarmi, a lasciarmi andare. Permettere che qualcuno entri dentro di me ha un forte effetto, vorrei come respingerlo. Ne ho parlato anche con lui. Forse è solo questione di abitudine.

    Mi piacerebbe ascoltare e condividere altre esperienze a riguardo.

    Luca

    Ciao, io sono Luca piacere :)

    A me non piace mettere una persona in una categoria. Etero, bi, gay ecc...

    Posso dire però che, in tre anni di frequentazioni di uomini, ne ho conosciuti tanti sposati e con figli. Solo questo. Che sia poi che sono bi, che sono solo gay ma si sono sposati per copertura, su questo non indago...

    Ciao e piacere di conoscerti :)

    Sono gay anch'io. Io sono nella situazione opposta. Ma non credere che sia meglio. Spesso è più un ostacolo che una fonte di complimenti ed elogi. E se anche arrivano i complimenti, a me personalmente piace il mio ragazzo perché è tenero, affettuoso, gentile, perché ci sto bene insieme... :)

    Buongiorno sig. Maritadis,

    le scrivo per chiederle un aiuto.

    Da qualche settimana sono seguito da un bravo kinesiologo, perché sto provando a fare a meno dei farmaci che assumo da circa due anni.

    Assumo Cymbalta 60 mg il mattino e Seroquel 300 mg RP la sera. Il kinesiologo, dopo aver fatto le sue valutazioni sul mio corpo, mi ha prescritto di assumere Quercitina complex e Phytoenergy 3 volte al giorno ai pasti, e poi 18 gocce di fiore del deserto (chiamato "queen of the night") in 500 mL di acqua ogni giorno. È appunto da qualche settimana che assumo questa cura. E qualche giorno fa il kinesiologo mi ha detto di sospendere i due farmaci antidepressivi a giorni alternati (un giorno non prenderli, un giorno sì).

    L'altro ieri sera non ho preso il Seroquel, e non ho dormito tutta la notte. Ieri dovevo non prendere ancora i farmaci, ed ero molto agitato (come se avessi preso 6 caffè tutti insieme, un'intensa sensazione di oppressione al petto), e questa notte ancora non ho dormito. Oggi ho preso intanto cymbalta e prenderò poi stasera il seroquel, ma mi sento ancora agitato e ho anche un po' di nausea...

    Lei che ne pensa di tutto ciò?

    La ringrazio molto, arrivederci.

    Luca

    Riprendo questo vecchio thread per dire una cosa. Per quanto riguarda la pulizia, puoi farti tutti i clisteri di questo mondo, ma un sedere è un sedere, dove frequentemente transitano i nostri rifiuti... È come pretendere di scaldare la lavatrice per poi cuocerci nel cestello alla piastra le fiorentine. Una lavatrice, pur pulita che sia, ha sempre ospitato candeggine e detersivi di ogni tipo... Credo che ci voglia un po' di tolleranza in quell'atto, e di buon senso ;)

    Mi aggancio a questa canzone di Ligabue per parlare con voi di un "problema" che un po' mi limita nel sesso.

    Pur facendomi la doccia spesso, tenendoci molto alla pulizia, mi rendo conto che le zone intime non hanno il profumo che desidererei. Forse è un problema di carica batterica presente in quelle zone.

    Mi piacerebbe conoscere se esistono dei prodotti che potrebbero aiutarmi/ci in questo...