La ringrazio molto avvocato Modaffari.
Messaggi di secretgarden
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Riprendo questo mio vecchio thread. Nonostante ora sia battezzato anch'io, nonostante abbia accettato la mia omosessualità, continuo a battezzare gli altri e la cosa continua ad angosciarmi...
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Ciao da un tuo omonimo
Toglierla dalla testa credo che sia un po' difficile. Però se dicessi a lei che a te interessa e che il fatto che ha un ragazzo ovviamente ti blocca nei suoi confronti, forse riusciresti a tagliare e a guardare avanti. -
La mia paura è anche legata al fatto che io frequento gente sempre più grande di me, quei pochi amici che ho sono tutti più grandi, e io a 20 dovrei invece trovare ragazza di una età compresa tra i 16 e i 18...
Io non ho idea di come poter fare però a incontrare qualche ragazza da poter conoscere di quell'età, sono da solo da quel punto di vista, perchè appunto le ragazze che ho provato a frequentare fino ad ora (amiche di amici) hanno tutte più di 20 anni, sono tutte più grandi di me, e la media dice che è più difficile che possano essere interessate a qualcuno più piccolo di loro.
Senza contare che a 25/26 anni una ragazza è eliminato molte insicurezze (di ogni genere sia sessuale e non) che invece una ragazza di 16/17 anni magari ha ancora, sarei dunque io in quel caso essendo anche più grande ad fargliele superare, anche se purtroppo sarò quasi sicuramente molto più indietro io che lei sul lato amoroso/sessuale...
Sono davvero preoccupato di quello che il futuro mi riserverà, adesso ho ancora 20 anni ma sono sicuro che questa situazione senza una svolta sostanziale arriverà immutata anche a 30 e passa anni.Il mio consiglio è di non cadere negli stereotipi. Ci sono ragazze che a 30 anni mentalmente ne dimostrano 14, così come ci sono diciottenni molto più mature di tante loro coetanee...
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Luca l'ho conosciuto a Bologna nell'agosto 2009, abbiamo passato qualche ora insieme. Magari avrà gli occhi un po' strabici, magari camminerà un po' zoppicando, ma ha tante belle qualità, ha la cultura, l'intelligenza...
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Luca, io ti conosco da più di tre anni, attraverso questo forum. Ci siamo battibeccati tante volte, tante volte ti ho provocato per farti tirare fuori un po' di grinta e amor proprio. Ti auguro, dal profondo del cuore, di riuscire a non essere più così dipendente dal comportamento e dalle opinioni altrui. Ricorda che tu affermi di non essere normale rispetto sempre agli altri. Il tuo non sentirti normale è sempre relativo.
Se non provi nulla a livello sessuale, è dovuto probabilmente al tuo passato ricco di traumi. Non fartene una colpa... La sensibilità che hai è un dono raro e prezioso, cerca di vedere ciò che di bello c'è in te, invece che intestardirti su ciò che non ti piace...
Ricorda sempre questa cosa: gli altri, quando ti guardano, vedono i tuoi occhi che trasmettono semplicità, e hanno paura di quegli occhi. Hanno paura perché loro hanno costruito mille castelli attorno a loro per potersi difendere, hanno costruito mille illusioni per poter campare. Se non altro tu, nonostante sia doloroso accettarlo, ammetti di avere questo "problema". Questa non è una cosa da poco... -
Semplice. Queste persone sono degli s. Credo che non sia molto complicato capire la loro psicologia. Essendo s e anche ignoranti, e avendo capito tutto della vita, soprattutto che "tutti ti sanno solo fregare, se non ti fai vedere non combinerai mai niente" si fanno luce mettendo in ombra gli altri. Affermare che sono degli insicuri non contribuisce a perdonare i loro comportamenti.
Ma tanto sono convinto che un giorno ci sarà una giustizia divina...
Consiglio? Loro vivono grazie all'ombra degli altri. Sono dipendenti dal giudizio e dal comportamento altrui. Io credo che basti ignorarli, e sorridere, tanto... -
Grazie sig. Martiadis.
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Ma possibile che su questo forum si litighi sempre? A parte che la domanda l'avevo fatta all'avvocato, comunque vi ringrazio per le risposte...
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"La classe operaia va in paradiso" l'ho visto oggi pomeriggio, e devo dire che mi ha turbato non poco. Gran bel film.