Andare a prostitute

Citazione da lillas

Non resta che decidere a che gioco vuoi giocare e se ti può portare verso l'obiettivo assumendotene la responsabilità

Io non voglio giocare proprio a questo gioco, come faccio a barare se alle regole del gioco io non ho mai avuto intenzione di aderire?
E' come dire che sto trasgredendo il regolamento di un contratto quando io una firma in basso a quel contratto non ce l'ho mai messa.

Tu supponi che a me piaccia giocare o che mi piaccia vincere al gioco barando per dimostrare d'essere bravo a giocare, ma a me il gioco non piace affatto e non mi interessa nemmeno che qualcuno mi ritenga bravo a giocare a questo gioco, è tutto il sistema circostante che ha messo in mezzo questo gioco qua per permettermi di ottenere il premio (un po' d'amore da una persona che mi piaccia), unica cosa che veramente mi interessa, potessi cambiar gioco, avrei cambiato questo dato che mal mi adatto a queste regole che non ho messo su di certo io.

Io questa cosa qua non la chiamerei nemmeno gioco, perché ad un gioco si può smettere di giocare se non ti va, senza conseguenze nefaste.

Citazione

Non resta che decidere a che gioco vuoi giocare e se ti può portare verso l'obiettivo assumendotene la responsabilità

Io mi sento spesso come il poveraccio del video, gioco in modo forzato dalle circostanze. Non ho il potere di scegliere a che gioco giocare, i giochi sono vincolati ai premi e alle punizioni in modo piuttosto rigido, se io non voglio giocare al gioco del corteggiamento così come viene inteso non ottengo il premio, non posso cambiare gioco.

Citazione da Char_Lie

E' come dire che sto trasgredendo il regolamento di un contratto quando io una firma in basso a quel contratto non ce l'ho mai messa.

Non dico che stai trasgredendo nulla .. ma che chiedi se ciò che stai scegliendo come soluzione (stando a quanto descrivi della tua vita) se è meno peggio aderire all'idea della prostituzione .
Io ti ho risposto che vedo in questo una forma di rifugio per non giocare... ma si può vivere da rifugiati? Qualcuno direbbe sì altri no per questo ti dicevo che conta il cercare di non allontanarsi troppo da quello che sentiamo o vogliamo essere.

Citazione da Char_Lie

Tu supponi che a me piaccia giocare o che mi piaccia vincere al gioco barando per dimostrare d'essere bravo a giocare, ma a me il gioco non piace affatto e non mi interessa nemmeno che qualcuno mi ritenga bravo a giocare a questo gioco, è tutto il sistema circostante che ha messo in mezzo questo gioco qua per permettermi di ottenere il premio (un po' d'amore da una persona che mi piaccia), unica cosa che veramente mi interessa, potessi cambiar gioco, avrei cambiato questo dato che mal mi adatto a queste regole che non ho messo su di certo io.

Qui nessuno deve dimostrare nulla nelle relazioni ci si MOSTRA e non si DI-MOSTRA nulla.
Ovvio che istintivamente se si hanno piaghe mica le si vuol mostrare, mica ci si fa abbracciare da subito ..c'è da lavorare.
Se tu ritieni in tutta coscienza e solo tu lo puoi sapere che il gioco non ti interessa beh allora scegli il rifugio; mi pare che nessuno abbia detto nulla in merito.

Il vincere lo menzionavo sotto l'aspetto di viverti esprimerti per quello che sei in toto..senza se e senza ma con quello che succede e succede . Per me è quella la vittoria che si deve cercare... magari poi arriva il premio? non so.

Io ho fatto l'amore per la prima volta con una prostituta a 23 anni. Fu un disastro, la la ragazza fu molto gentile.
Poi colto dalla curiosità e consapevole d'essere davvero un imbranato, ne ho frequentate alcune, sempre con modesti risultati.
Poi ho trovato la persona giusta. era cara, un ora 350 euro.Ma mi faceva sentire a mio agio.
Non la vedo dal 2011.
Non vado fiero di questa parte della mia vita.
Andare ad escort, a volte, puo' essere utile per sbloccarti.
Io non amo il sesso. Ok, ogni tanto mi masturbo, ma la mia libido e' molto bassa.
Io credo che le donne che decidono di prostituirsi, spesso lo facciano per necessità.
Io non ho avuto finora l'opportunita di fare l'amore con la donna che amo.
Ripeto andare ad escort non è i massimo, ma meglio escort, rimanere vittima delle tue pippe mentali sul sesso e sui rapporti sullle donne

Citazione da lillas

Io ti ho risposto che vedo in questo una forma di rifugio per non giocare... ma si può vivere da rifugiati? Qualcuno direbbe sì altri no per questo ti dicevo che conta il cercare di non allontanarsi troppo da quello che sentiamo o vogliamo essere.

Per me dipende da cosa c'è là fuori dal rifugio, è meglio stare dentro al rifugio se fuori imperversa la tempesta, è meglio invece uscire fuori se non c'è più alcuna tempesta :D.
Se fuori per me c'è ancora tempesta, il rifugio è la migliore opzione possibile per ora. Se mi si mostrasse che là fuori non c'è la tempesta che mi aspetto, alla quale io non riuscirei ad adattarmi, nel rifugio ci resto ancora finché ce ne sarà bisogno.

Io non sono una persona che crede nel coraggio a tutti i costi, a volte la vigliaccheria salva il milite inetto dalla morte certa, perciò questa sopravvalutazione morale del coraggio non la condivido, è facile essere coraggiosi quando si è abili in battaglia, in questo caso anzi, non si è davvero coraggiosi, sarebbe molto coraggioso solo chi si lancia in battaglia con la probabilità di morire quasi certa, ma io non condivido proprio questi valori in assoluto, se una persona ha così poche probabilità di sopravvivere, non le conviene più entrarci proprio in quella battaglia, e riparare altrove, se è possibile.

Se mi chiedi se è in linea quel che faccio (essere andato con una prostituta) con chi sono, be' lo è sicuramente di più questo dell'adattamento coraggioso al gioco che mi irrita molto, però il premio (l'ammirazione e l'attrazione sincera di una donna) mi manca lo stesso, in questo sono sincero fino in fondo.
Se riesco ad ottenere anche quel premio là e non un surrogato simile (il surrogato è la relazione con una prostituta) sarei di sicuro più felice, ma viceversa sarei meno felice nell'adattarmi, questo va davvero contro la mia natura, anche il premio perderebbe di senso così.

O trovo il modo di avere lo stesso il premio senza giocare a questo gioco qua (almeno evitando di sottomettermi alle regole tediose che non riesco a sopportare proprio) o non risolvo nulla davvero. Che poi se fossi capace di barare avrei risolto lo stesso, perché chi bara bene ad un gioco ottiene lo stesso ed identico premio di chi non bara :D, ma mi sembra che pure rispetto a questa cosa qua mal mi adatto.

Rispetto a quel che so il sesso a pagamento è la migliore opzione reale disponibile al momento, poi non è che sto completamente fermo, nel contempo cerco di conoscere altre persone, se dovesse capitare che ne trovo una che mi piace, completamente matta come ho già detto :), di sicuro non avrei motivo di scappare e restare nel rifugio (una donna così, completamente matta probabilmente non ci troverebbe nemmeno qualcosa di particolarmente assurdo nell'andare con una prostituta :)).
Ma se le donne che osservo muoversi liberamente fuori dal rifugio rappresentano per me una tempesta, e cioé relazioni difficili da instaurare, fastidiose e frustranti, e bisogna andare in mezzo a questa tempesta per ricevere qualche attenzione (cioé muoversi liberamente fuori dal rifugio per un po'), che motivo avrei di andare incontro a queste? Sarei più soddisfatto secondo te ad essere sommerso dalla neve? In base alle esperienze precedenti io penso proprio di no.

Chi va con una prostituta poi non sta barando (è scorretta la metafora) sta evitando di giocare ad un gioco (selezione per seduzione->ammirazione, sesso) e sta giocando ad un altro gioco in cui il premio risulta un surrogato simile del primo (selezione per compenso->qualcosa di simile all'ammirazione, sesso), può barare chi si finge un altro con una donna giocando a quello della seduzione ottenendo in tal modo lo stesso ammirazione ed amore, ma non chi va con una prostituta, non si finge qualcun altro, è l'altra persona a fingere (in parte), ma questo è il premio del gioco, premio che rappresenta qualcosa di simile all'altro premio ma che è chiaro che non è lo stesso.
Qua è tutto ben chiaro, ha ragione Disfear in questo.

Io suggerirei a chi non ha avuto mai una donna o che è rimasto sempre insoddisfatto, di provare a cambiare gioco e vedere se va un po' meglio, tanto la soddisfazione assoluta per me è ben lontana e non so nemmeno se esiste veramente, spesso sta solo nell'immaginazione di un mondo completamente diverso da quello reale.
Io la mia esperienza l'ho riportata, sono stato più felice nei momenti passati con una prostituta che con una donna che a parole diceva di amarmi. E' la verità questa per me. Per me è così, per altri può non essere vero, ma io dico che sarebbe meglio provare per chi non ha provato, o no?

Citazione da Char_Lie

Per me dipende da cosa c'è là fuori dal rifugio, è meglio stare dentro al rifugio se fuori imperversa la tempesta, è meglio invece uscire fuori se non c'è più alcuna tempesta .
Se fuori per me c'è ancora tempesta, il rifugio è la migliore opzione possibile per ora. Se mi si mostrasse che là fuori non c'è la tempesta che mi aspetto, alla quale io non riuscirei ad adattarmi, nel rifugio ci resto ancora finché ce ne sarà bisogno.

Benone ..se ritieni che rifugiarti può esserti di aiuto (e ne hai i soldi) fallo.Magari (e te lo auguro di cuore) ne uscirai accorgendoti che la tempesta non era fuori ma forse forse.. chissà dentro di te.

Buonasera ragazzi,
vedo che il thread da un canto ha creato altri sviluppi, ma dall'altro è fuori tema, che ne direste di aprire un nuovo thread dove poter sviluppare l'argomento e magari indicarne il link in questo thread ?

Buon proseguimento e grazie per la collaborazione.

Simona C per lo staff

Magari ci fossero solo prostitute la maggior parte sono i Trans . Sono anche richiesti quando vado nei pub e nei locali prima vedeco le cosi dette escort pagate profumatamente solo per far scena al tavolino. Ora nei locali girano parecchi trans e se ci sono qualcuno ci deve pure andare. A dimenticavo i Trans non girano con una fiat ma viaggiano su auto di lusso quindi la vagina a un presso ma anche il lato B fa fruttare dei bei soldini. Io non sono mai stato a prostitute e non giudico chi ci va, la mia riflessione e questa e più squallido il cliente o la prostituta che ai giorni nostri lo fanno per scelta, basta andare su social network e ne trovi quante ti pari anche le universitarie non tutte sono così. Buona vita

In Italia frequentare questo “mondo” è altamente sconsigliato, visto che il tutto è in mano alla criminalità e non c’è alcuna sicurezza, né fisica né sanitaria, né per le professioniste né per i clienti. E quindi è meglio metterci una bella pietra sopra.

Citazione da secretgarden

Ma io ritengo che sia una SCORCIATOIA per non mettersi in gioco

A tal proposito, io ho 19 anni e sono ancora vergine.
Ho pensato in questi giorni di andare a Lugano e porre rimedio a questa cosa, visto che per me, essere così inesperiente è una vera e propria frustrazione.
Stavo pensando di andarci, ma al tempo stesso non voglio perchè vorrei che in futuro, pensandoci, non pensassi "wow, la prima volta l'ho fatto con una che ho dovuto pagare".
Sarebbe davvero penoso.
Comunque sia, ritornando alla quote, si, è più o meno come dici tu. Io non riesco a trovarmi una tipa con cui farlo (o per dire la verità HO PAURA DI METTERMI IN GIOCO e di trovare la tipa con cui farlo). Ma se questa cosa mi fa così male, la prostituzione, non è un mezzo lecito?

Ciao Charlie,

Piacere di conoscerti. Il qui presente è un pu ttaniere di vecchia data. Se ci sarà occasione e ne avrai curiosità, ti racconterò un po' delle mie esperienze (pu ttanesche e non); per ora però ti scrivo due righe per avvisarti.

Scrivi cose molto interessanti e profonde, che colpiscono davvero. Colpiscono soprattutto le persone che vivono le tue stesse emozioni. Tienilo bene a mente questo, che non lo dico a caso. Infatti, ho letto qua e i commenti che ti hanno scritto ... E insomma, è la solita roba.

Dimmi un po': perché tuscrivi qui?

Voglio dire ... Un forum è modo molto comodo di "fare outing", si capisce ... Però io sono convinto che il tuo non sia solo uno sfogo, che tu nutra delle aspettative molto alte, forse troppo alte.
E' come se ti aspettassi che arrivi qualcuno di intelligente e profondo a trovare la soluzione al tuo guaio esistenziale. Perché è il tuo (il nostro) è un grosso guaio esistenziale, bisogna essere proprio ottusi per non capirlo.

Te lo dico (e posso anche motivare certe affermazioni): non ti aspettare questo, perché è troppo. Quello che puoi onestamente aspettarti, da un confronto aperto come un forum, è una la tua chiarezza interiore, laddove nutrivi un dubbio; e una maggiore maturità consapevolezza responsabilità, se per caso hai una montagna di esperienze forti da elaborare.

Innanzitutto, non è detto che questa consapevolezza sia un bene, perché potrebbe essere molto dolorosa. Ne so qualcosa io. Tuttavia, se senti il bisogno di indagare dentro di te, allora ... "Benvenuto nel Club", come si suol dire

Comincio subito da una tua frase che mi ha colpito, perché la dice lunga sulla tua concezione del corteggiamento (che finisce per essere la tua proiezione, il tuo modo di corteggiare).

Citazione da Char_Lie

E' meglio che l'altro finga di accettarci in base a un compenso economico?
O è meglio sforzarsi di piacere all'altro in base alle sue preferenze per essere accettati?

E' impossibile piacere a qualcuna come conseguenza di uno sforzo o di un impegno. In fondo in fondo lo sai pure tu: è una verità talmente semplice ... O piaci, o non piaci. E se piaci, piaci per ciò che sei.

Non si tratta né di apparire né di sforzarsi di essere ciò che non si è. A nulla vale fingere e recitare: in definitiva le donne lo sanno bene chi sei.

Se sei un bravo attore, sanno che sei un bravo attore. E magari adorano la tua recitazione.

Ma il punto è che quello che sei si percepisce dal tuo sguardo, dal tuo modo di muoverti, dal tono della tua voce. E' istintivo, non necessita di nessuna indagine e nessun approfondimento: lo sanno subito nel giro di pochi secondi.

Perché ce l'abbiamo stampato in faccia, come fosse un biglietto da visita. Perché ogni faccia racconta una storia.

La mia opinione è che il corteggiamento non esiste. O almeno, non esiste nel senso di "tecnica seduttiva".

Non esiste altro modo di piacere, se non quello di esaltare le proprie doti naturali (a patto di averle). Se mai esiste l'arte della seduzione, allora essa non è altro che arte pubblicitaria: pubblicizzare bene le proprie doti, far capire che valgono.

Nulla di così fantascientifico, oscuro, astruso ... Soprattutto, nulla di "faticoso".

Se ci pensi, tutti coloro che hanno successo con le donne, non hanno fatto assolutamente nessuno "sforzo".

Infatti non è lo "sforzo" che viene premiato, sono le qualità. Da sempre. Chi ti vuole far credere che sia necessario sforzo, impegno, tenacia, etc. in realtà lo fa per difendere i suoi interessi.

E se ci rifletti un pochino, puoi capire benissimo da solo quali siano questi (egoistici) interessi.

Stammi bene,
MichelJF