Reazione alla morte di un figlio

Apro questo topic perchè sono state toccate due famiglie a cui tengo moltissimo ed entrambe hanno avuto reazioni opposte. In una, è stato affrontato con la rimozione e nell'altra, con un ricordo eccessivo. Nel primo caso sono sparite tutte le foto, nel secondo ne hanno appesa una praticamente ovunque. Nel primo caso hanno rivoluzionato i mobili di casa e nel secondo c'è come un reliquario con tutte le sue cose ancora lì. Nel primo caso a quanto pare è stato sepolto lontano, nell'altro almeno la madre va a pregare ogni giorno. Queste due reazioni tanto opposte mi hanno confuso... per quanto strana, trovo più normale la seconda, quella dove si sente il bisogno di ricordare la sua presenza.

So che a volte si reagisce anche così, con la rimozione e che in alcuni casi si fa addirittura un altro figlio. Però ho notato delle cose strane.. ah, premetto che se so per certo delle vicende della seconda famiglia, non lo sono altrettanto della prima, perchè in quel momento avevo un rapporto meno stretto con questa persona, perciò non prendetemi per una poco di buono, ma inizia a venirmi il dubbio che non sia vero. Questa famiglia dovrebbe avere avuto due gemelli, poi uno ha avuto un incidente insieme agli zii, uno è morto, l'altra è in coma, il gemello è morto e si è salvato solo il nipotino. Questo nipotino è stato adottato, aveva 3 anni. Ecco, ora a casa loro, io ho visto solo foto del nipotino ed al massimo del nipotino più il figlio. Il nipotino chiama mamma, la donna ed ha anche la confindenza di una mamma con lei. La donna ha dei lapsus, parlando di quando ha partorito l'altro figlio. Salta fuori un ricordo commovente circa il nome ed una scommessa con il figlio. I nonni mi assicurano che non ci sono gemelli, che ce nè stata solo una, quella della nonna, ma è morta in culla. A casa dei nonni mancano le foto del gemello e dei presunti zii.

Mio padre è morto, come ho già scritto da qualche altra parte.. e per me scherzare sulla morte è deleterio. Ho notato che quando mi hanno fatto delle domande circa mio padre, hanno avuto la stessa delicatezza degli scaricatori di porto, in quanto è stata la prima domanda che mi hanno fatto, sia la madre che la nonna... e questo mi sembra strano! Ancora più strano è stato vedere che alle mie domande (cortesi sia chiaro ed il più possibile indirette) non ho riscontrato nessun blocco emotivo! Io non l'ho fatto per cattiveria, ma ho pensato che dato che è tabù l'argomento sul gemello, sarebbe stato saggio fare domande sul piccolino, così che lei potesse fermarsi o cambiare discorso.. ed inoltre, dato che era lì, potevano essere domande più che lecite! Lei all'inizio ha fatto cadere qualcosa e poi aveva gli occhi lucidi, ma sembrava proprio che stesse ricordando con nostalgia.. anche perchè lei ha problemi a partorire, infatti il primo figlio in assoluto lo ha perso ed era contenta che l'ultima gravidanza fosse andata bene. Inoltre, l'ho vista stanca, con l'aria stravolta.. e pensavo che fosse per via di questa tragedia famigliare... però poi ho pensato, e se fosse che non si è ancora ripresa dalla gravidanza? Il bimbo è ancora piccolo, lei si lamenta che è grassa.. come tutte le famiglie l'ultimo lo viziano con foto e fotine e chi più ne ha più ne metta....

Vabbè, a parte i miei pensieri.. esistono vari livelli di rimozione? Anche qualcosa di tanto profondo? Quando ho sentito l'aneddoto del nome, mi si è proprio raggelato il sangue... non sono riuscita a trattenermi dal pensare che fosse malata di mente e solo dopo ho pensato che forse erano solo bugie, magari raccontate per sfizio senza sapere che poi, quello scambio di parole non sarebbe mai finito.

Ma perchè inventarsi di aver partorito il cugino? Perchè questo commovente aneddoto sul nome? Poi, mi pare che quel lapsus sia tipico delle madri.... per i figli !