Rega... primo o poi tocca andare oltre le analisi... ci vuole una simpatica ispezione
...e poi magari scopro che mi piace...
Rega... primo o poi tocca andare oltre le analisi... ci vuole una simpatica ispezione
...e poi magari scopro che mi piace...
Rega... primo o poi tocca andare oltre le analisi... ci vuole una simpatica ispezione
Quando il medico dirà che sarà necessario, non prima.
Mostra di PiùNon sono un bodybuilder ma un atleta che si allena per conto proprio, con intensità.
Anni fa chiesi al medico un ciclo di farmaci per aumentare prestazioni e peso corporeo, ma sotto controllo medico. Risposta: NO, troppo pericoloso.
Recentemente ho chiesto al medico farmaci per ridurre - bloccare attività sessuale.
Risposta: NO, troppi effetti collaterali.
In temi delicati come questi io mi rivolgo sempre al medico, non faccio di testa mia.
Comunque non vedo la contraddizione tra queste due cose.
Hai aggiunto una ulteriore contraddizione, cioè il fatto che non sei un bodybuilder. Se sei vigoressico devi fare per forza bodybuilding, è una caratteristica strettamente collegata. Altrimenti è come dire che sei tirchio ma ti piace cenare da Cracco, più o meno.
Poi mi sembra che al dottore praticamente hai chiesto prima dei farmaci androgeni, e poi dei farmaci antiandrogeni. Questa mi sembra appunto una contraddizione.
Hai aggiunto una ulteriore contraddizione, cioè il fatto che non sei un bodybuilder. Se sei vigoressico devi fare per forza bodybuilding, è una caratteristica strettamente collegata. Altrimenti è come dire che sei tirchio ma ti piace cenare da Cracco, più o meno.
Poi mi sembra che al dottore praticamente hai chiesto prima dei farmaci androgeni, e poi dei farmaci antiandrogeni. Questa mi sembra appunto una contraddizione.
Intendevo dire che non sono un agonista, nessuna contraddizione.
Non è scritto da nessuna parte che se sei vigiressico devi essere bb.
Io mi alleno nella palestra di casa, da solo, e non ho competizioni da affrontare.
Al medico ho chiesto anni fa dei farmaci usati nel mondo dei bb a scopo di aumentare la massa muscolare.
Poi più recentemente ho chiesto farmaci per ridurre - annullare pulsioni sessuali
Richieste diverse per obiettivi diversi in momenti diversi.
Sempre e comunque negati dal medico.
Forse intendeva gli psicofarmaci.
Ma dal mio punto di vista lo psicofarmaco, in tutti i casi in cui viene utilizzato "non è la soluzione". La molecola crea una condizione migliore rispetto a quella di partenza, magari una condizione di maggiore stabilità e quiete nell'individuo per poi tornare comunque ad un lavoro psicologico...
Non intendevo psicofarmaci.
Ho chiesto la soluzione chimica perché cercavo qualcosa di definitivo e l'ho chiesta 2 volte.
Risposta negativa in entrambi i casi.
Non intendevo psicofarmaci.
Ho chiesto la soluzione chimica perché cercavo qualcosa di definitivo e l'ho chiesta 2 volte.
Risposta negativa in entrambi i casi.
Lo ribadisco, nessun medico in Italia ti prescriverà la castrazione chimica... scordatelo.
Lo ribadisco, nessun medico in Italia ti prescriverà la castrazione chimica... scordatelo.
Dovrò farmene una ragione.
Sulla sublimazione/trasmutazione ti sei informato?
La disciplina ce l'hai, anche se potrebbe non essere sufficiente.
Da una ricerca veloce ho capito che la trasmutazione consiste nel deviare la mente verso altri pensieri.
Mostra di PiùDirei che il nodo sia qui.
Il fatto di non aver una partner e di dare sfogo da solo a quell'energia ti crea disagio.
E' una situazione non così rara come può sembrare: entrare in conflitto con la propria sessualità perché non si ha modo di veicolarla nella coppia. Tante persone vivono un disagio simile e sviluppano, per esempio, sensi di colpa a seguito della pratica autoerotica.
Il desiderio sessuale diventa così una pratica che esalta la solitudine. Il bisogno di "censurare" la propria sessualità per non dover ogni qual volta percepire la solitudine (che non è una bella sensazione), è comprensibilissimo.
In una certa misura è successo anche me in quanto ho bisogno di avere un legame emotivo per fare sesso e nel caso in cui non si trovi un partner, accade che da un lato c'è il desiderio sessuale, pure abbastanza forte ma dall'altro questo è privo di contesto. E quindi diventa una spinta "scomoda" da gestire.
Sono sicura che sia successo anche ad altri sul Forum.
Comunque reprimerlo non è una soluzione ma bisogna lavorare sui giudizi negativi, accettando la propria sessualità. E' una parte intima di noi, che riguarda noi stessi in primis, e così sarebbe pure se si facesse sesso con un'altra persona.
La partner non ce l'ho perché non la voglio. Ci son donne che mi hanno conosciuto e vorrebbero da me esattamente l'esatto contrario di quel che cerco io.
Ci sono stati episodi che mi han fatto prendere una decisione drastica: rinuncia totale ai DIS-piaceri della carne.
Ho chiuso. Consapevole e nel pieno possesso delle mie facoltà, chiuso e basta. Qui forse qualcuno trova risibile la cosa nella sua assurdità apparente, in una società così improntata al piacere facile, alla soddisfazione immediata, al tromba e vai o smanettati e vivi quieto.
La mente ordina, il corpo disubbidisce e va per conto suo e manda segnali inequivocabili. Li ignoro, aspetto che si spengano queste fiammate imbarazzanti.
Proverò a cercare nel forum se trovo qualcuno che abbia vissuto il mio stesso disagio.
Risparmio i dettagli, ma penso la parola giusta sia proprio quella: disagio, come quando senti addosso qualcosa di cui non vedi l'ora di liberarti.
in una società così improntata al piacere facile, alla soddisfazione immediata, al tromba e vai o smanettati e vivi quieto.
Detta così, suona veramente male, e brutto.
E non lo condivido.
Mi proponi una estremizzazione generalizzata decisamente forte, quando, invece, per me non è così.
Io la vedo molto più semplice: fare l'amore, è un dare e ricevere amore. Il difficile, forse, è trovare la persona giusta alla quale donare quell'amore. Poi, ci sono "bisogni fisici e naturali", sia per l'uomo che per la donna, che come qualsiasi altro bisogno, ha il suo modo per essere soddisfatto.
Per te sarà assurdo quello che sto per scrivere, ma io vedo la masturbazione come una "forma d'amore" verso se stessi, si, per me è così.
Magari sbaglio, ma percepisco che tu non abbia una "buona considerazione" della donna.
Probabilmente per esperienze/conoscenze passate. Perdona ma ho letto qualcosa su tuoi vecchi interventi e mi arriva questo.
Poi però, allo stesso tempo, mi arriverebbe pure un tuo desiderio di dare e ricevere amore, che tu stai semplicemente placano e ignorando, proprio per questa tua scarsa considerazione che hai, in generale, della donna.
In merito al titolo del thread, ti voglio chiedere: se tu trovassi una donna che ti piace e con la quale stai bene....riusciresti a vivere con lei un amore platonico? Senza fare l'amore?
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