Buonasera a tutti, ho già scritto qui sempre per questioni simili.
Sono una ragazza di trentun anni che ancora deve prendere la magistrale in università, e che nella fattispecie considera il proprio percorso universitario un fallimento per tutta una serie di motivi (votazione non alta, passaggio da università statale a un ateneo telematico, tempi del percorso lunghissimi). Ora, sarà per l'importanza che questa faccenda ha nella mia vita (purtroppo molta, complice il clima familiare), ma questo fallimento sta condizionando buona parte della mia esistenza. Sono spesso di cattivo umore e mi viene da sfogare la mia rabbia su chi ho intorno. Non voglio che succeda, come posso fare per depotenziare la portata che questo aspetto ha sulla mia esistenza? Avete qualche consiglio?
Vi ringrazio.