Tornare a vivere dopo 20 anni di depressione... si può?

Citazione da martin85

Non riesco ad accettarmi, faccio fatica... Non sono nemmeno un brutto ragazzo, ma tra tatuaggi e impossibilità di rasarmi mi deprimo... ci sarà un modo per accettarsi? Prima o poi ce la farò, o no? Cioè sono davvero stufo. Questa è la mia condizione, possibile che non me ne faccia una ragione e viva la mia vita come riesco? Magari senza piacermi ma solamente accettandomi? Quando uno si sente bruttino è destinato alla tristezza perenne? Dovrei coltivare la mia autostima è vero, ma come visto che ho problemi di fobia sociale?

Martin85 hai provato a postare la foto qui? (Io ancora non ci riesco). Vuoi portare i capelli rasati o puoi tenerli più lunghi?

Pensa questo, le persone non stanno tutto il tempo ad analizzare gli altri, ma pensano ai propri difetti e si autoaccettano.

Fobia sociale forse, DOC generalizzato direi. Pensi di poter mai trovare pace in questo modo? Rimosso il tatuaggio andrai in paranoia per la macchia che rimane, poi magari ti concentrerai sul naso. Diciamo che anche se avessi un fisico perfetto, a cosa servirebbe se hai comunque un carattere che ti mette ansia?

Citazione da Paoletta90

Avevo avuto modo di accennarlo più sopra in questo thread. Posso capire la sensazione di Martin. Io ho avuto l'acne verso i 20 anni, di una forma molto infiammata e dolorosa, e da allora faccio fatica ad accettare la mia pelle che oggi è nella norma, non ha niente che non vada (razionalmente parlando lo so), ma continuo a percepirla, specie nei momenti di maggior fatica e stress, come qualcosa di brutto, non accettabile.

La vorrei diversa, più liscia, più uniforme, e penso che "se avessi la pelle perfetta allora sarei davvero felice" (spoiler: in realtà non è così). Ne ho parlato tanto in terapia, ne sto parlando molto, e so bene che proietto sulla mia pelle, reputandola "inaccettabile", alcune parti interiori di me stessa che faccio fatica ad accettare e ad amare. Anche la mia, come quella di Garden, è una non accettazione, o un'accettazione con molta fatica, di alcune parti di me che vorrei diverse.

Anche io penso che sarò felice quando risolverò alcuni miei difetti fisici.

Eh è un’illusione però

Citazione da martin85

Ma, riguardo alla possibilità di innamorarsi a 40 anni, mi dite come è possibile se il farmaco antidepressivo toglie la libido?

Cioè io vorrei curarmi per trovare una donna ma questi farmaci mi ricordano ancora più l'interesse che già di suo è spento.

Non c'è via di fuga.

Infatti sono contraria ad essi, già magari uno si ritrova vergine o giù di lì, e oltre il danno anche la beffa di trovarsi magari rovinato? Per me no grazie, la dignità della mia integrità fisica non si tocca.

E anche sul discorso che certi farmaci fanno ingrassare, se voglio ingrassare mi concedo una birretta in più, almeno ingrasso io e non la casa farmaceutica.

Poi se uno proprio non ce la fa altrimenti, che si faccia i suoi conti, questa è la mia opinione.

Citazione da martin85

Ma, riguardo alla possibilità di innamorarsi a 40 anni, mi dite come è possibile se il farmaco antidepressivo toglie la libido?

Cioè io vorrei curarmi per trovare una donna ma questi farmaci mi ricordano ancora più l'interesse che già di suo è spento.

Non c'è via di fuga.

Guarda, nella mia esperienza il calo della libido è stato piuttosto temporaneo. Detto questo di sicuro quando vivevo con l'ansia costante non avevo altro pensiero che l'ansia.

Citazione da martin85

Qualche altro consiglio? Perché io avrei davvero bisogno di questi farmaci per risolvere i problemi di socialità, ma se mi azzerano l'attrazione per un altra persona che senso hanno?

Non credo che tutti facciano quell'effetto, però penso che tanti buttino almeno su di peso, e se desideri avere una relazione è altrettanto uno svantaggio estetico anche quello, oltre che di salute sinceramente.

Prova a informarti sui vari farmaci disponibili e controindicazioni varie, tipo io avevo letto qui sul forum una discussione tempo fa sul moclobemide e la avevo trovata interessante.

Se davvero senti di aver bisogno di un supporto in questo senso, chi parte informato ha già il "coltello dalla parte del manico".