Vorrei capire queste mie emozioni contrastanti

  • Buongiorno a tutti, scrivo perché vorrei capire questo mio comportamento.

    Premessa: ho 26 anni e dopo anni passati a lavorare, ho iniziato a studiare da poco. Una parte di me vorrebbe essere una persona di successo con competenze e beni che molti non hanno, e quindi essere conosciuta da molte persone. Questo tipo di mentalità si nota nella macchina che posseggo. Si tratta di un modello raro, dalle forme diverse dalle solite auto ed economica (cosa che permette a un semplice operaio come me di possederla). Guidando questa macchina ho spesso due sensazioni contrastanti: a volte noto che altre persone osservano me e/o l'auto (nel secondo caso, chi guarda lo fa per poco tempo e spesso sorride) e sono contento, quasi mi compiaccio pensando di essere ammirato.

    Altre volte, invece, noto che altre persone osservano me e/o l'auto e ne sono infastidito. Tra me e me penso "Ok, capisco che non mi hai mai visto, ma mi sembra eccessivo guardarmi per più di 2 secondi, fissandomi come un leone fissa la sua preda" o "Ok, capisco che non ne hai mai vista una (l'auto), ma mi sembra eccessivo guardarla per più di 2 secondi, fissandola come un leone fissa la preda".

    Secondo voi, a cosa sono dovute queste due emozioni o sensazioni?

    Grazie e vi saluto.

  • Qubit

    Approvato il thread.
  • Potrei essere in errore: il post non dice molto di te, della tua personalità, ma racconta sinteticamente una tua ambizione e un episodio che ti dà sensazioni contrastanti. Quindi quello che segue tiene conto solo della circostanza da te descritta.

    Una parte di me vorrebbe essere una persona di successo con competenze e beni che molti non hanno, e quindi essere conosciuta da molte persone

    Questa è l'ambizione. O meglio lo spirito ostentativo di uno status sociale che può essere soddisfatto attraverso l'ambizione, per esempio, di un lavoro migliore, per il quale hai iniziato a studiare.

    Lo spirito ostentativo di cui sopra naviga in superficie. Possedere un'auto costosa non è l'ambizione di per sé, il desiderio profondo. È il modo con cui dimostriamo agli altri ciò che abbiamo raggiunto. Che non necessariamente coincide con chi siamo.


    Essendo una dimostrazione superficiale, a volte essere notati per quell'ostentazione genera sensazioni piacevoli che nutrono il nostro ego.


    Altre volte, quando percepiamo appunto la superficialità, la frivolezza di ciò che dimostriamo, di quell'ostentazione sconnessa dai nostri valori identitari, potremmo essere profondamente disturbati dal fatto che qualcuno ci noti per la nostra manifesta vacuità.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

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