Mostra di PiùSe sei molto giovane (meno di 25 anni) è possibile che tra una valanga ormonale e l'altra vi sia qualche fibrillazione. Non c'è niente di strano.
E' anche possibile che le esperienze deludenti ti spingano a guardare "più in là". Devi avere un minimo di pazienza, perché i tuoi coetanei di sesso generalmente ne sanno meno di te.
L'attrazione per i professori è una sorta di attrazione per la posizione sociale, che viene a generarsi per svariati motivi che sarebbe noioso elencare e che un po' abbiamo tutti. Nelle valanghe ormonali giovanili e senza alcuna prospettiva di limite: è normale percepirle come se potessero essere realistiche, attuali, attuabili. Non è proprio così però.
Il fatto che l'interesse si allarghi alle professoresse è indice che probabilmente ad attrarti è il ruolo e non la persona.
Non preoccuparti quindi più di tanto del tuo orientamento sessuale.
Le parole chiave in questi casi sono "opportuno"
Ciao, diciamo che più che per la loro "posizione sociale" è per la loro "posizione intellettuale", infatti non ho invece per esempio attrazione per imprenditori, uomini d'affari, marescialli ecc per i quali anzi provo un'istintiva antipatia perché li associo all'ignoranza e capitalismo più sfrenato (anche se so che razionalmente è sbagliato ed equivale ad avere pregiudizi ma la parte istintuale in me è molto forte).
Ciao, da piccola hai avuto una infanzia felice o hai sofferto a causa dei tuoi genitori?
Ciao, no, ho avuto un'infanzia normale, certo, la mia famiglia non è perfetta e i momenti difficili e rapporti conflittuali con i parenti non sono mancati ma credo che queste siano dinamiche presenti in tutte le famiglie. I miei genitori sono state delle figure presenti ma non assillanti, hanno una mentalità libera e moderna. Magari le mie infatuazioni potrebbero dipendere dal fatto che essendo loro un po' più giovani rispetto ai genitori dei miei coetanei io non li veda come delle figure genitoriali autorevoli? Anche se ovviamente percepisco ciò a livello inconscio perché razionalmente sono delle persone mature, se proprio dovessi rimproverare loro qualche mancanza è quella di non essere molto interessati alla cultura e avrei preferito che si fossero laureati visto che le loro famiglie avevano la possibilità di farli studiare, perché io a volte mi sento "limitata" rispetto ad amici che sono figli di insegnanti, giornalisti e persone di cultura che hanno vissuto in un ambiente intellettualmente stimolante fin dalla nascita e "geneticamente" più propensi di me nell'apprendere, ma mi rendo conto che ciò non è un vero problema ma più un mio capriccio. Comunque, ritornando alla tua domanda, la mia non è certo una famiglia perfetta ma non la definirei una famiglia disfunzionale.
Ciao. Non comprendo bene però se la cosa ti infastidisce/imbarazza, se ti crea disagio e soprattutto se hai qualcuna di queste reazioni, se le hai per convenzione sociale, perchè la società lo ritiene inopportuno o se è una tua convinta valutazione.
Non che voglia spingerti in quelle direzione, ma vorrei capire e magari do un input anche a te per capire.
Ciao, in linea di massima ciò non mi crea imbarazzo, anche perché non do molto peso al giudizio degli altri (per esempio dicevano che il mio secondo ragazzo era brutto soltanto perché calvo e io ho semplicemente allontanato queste persone così intolleranti nei confronti dei gusti altrui). A volte desidero delle relazioni romantiche con queste persone (quelle che ovviamente non sono sposate), mi rendo conto quanto sia difficile per vari motivi che ciò si avveri ma se per caso dovesse realizzarsi questo sogno non me ne vergognerei e ascolterei il mio cuore. Ovviamente prima di vivere ciò aspetterei di laurearmi per non creare problemi alla loro carriera.
Ciao, secondo me il fascino per i professori è qualcosa di comunissimo! Però la cosa da evitare (e lo so che si parla di gusti, quindi neanche lo sforzo psicologico riesce) è boicottare i coetanei, perché generalmente si hanno più o meno le stesse esperienze di vita e anche di studi. Nel caso, mi sentirei più partecipe con un ragazzo che deve preparare l'esame con me, tanto per dire, che con il professore che sa già tutto.
Ciao carissima, sì hai ragione, io non "boicotto" i miei coetanei per principio, ho avuto delle frequentazioni in questi anni e preparo quasi sempre esami in compagnia perché in gruppo si studia meglio ma è più forte di me, non riesco a pensare a loro come partner, sebbene molti siano carini non scatta neanche l'attrazione sessuale e preferisco dagli "anta" in su, forse sto diventando gerontofila
Si, ma un conto è sognarlo... un conto è farlo davvero.
Per svariate ragioni che non sto a ripetere potrebbero trovare professori ben disposti ad accogliere le loro attenzioni, con conseguenze non indifferenti a livello sociale, tra cui:
- disillusione
- voti non meritati
- cattiva reputazione in funzione dei voti non meritati
- distorcere la propria esperienza frequentando persone "troppo esperte" e poi non riuscire ad avere a che fare con i coetanei
- esplosione di eventuali relazioni dei professori (ne abbiamo un esempio in un famoso thread proprio qua sul foro)
- etc.
Ciao, mi puoi linkare il thread? Sono curiosa di leggerlo.