Io non ho mai pagato, per varie ragioni. Ma quando ho sentito alla radio una femminista deplorare chi paga, perché "non riesce nemmeno a convincere una donna a dargliela di sua volontà, ma com'è possibile!" confesso che mi stava venendo voglia. Può sembrare un obiettivo semplice per i più (e forse, per l'esperienza personale della signorina lo è, magari è una di quelle che tengono il conto del "body count" e se ne vantano con le amiche) ma esiste una minoranza di persone per cui si rivela una chimera impossibile, nonostante tutti gli sforzi e tutte le esperienze angoscianti e umilianti a cui si sottopone. Se ti devi sentire deriso dalle femministe, avvicinarti ai movimenti incel e metterti il cappellino rosso MAGA è un attimo.
Rimango dell'idea che pagare per pochi secondi di piacere sia una cosa fuori dai miei schemi mentali.