A me pare che invece l'argomento sia un'ulteriore paura. Tipica dei sintomi ansiosi.
Sì, questo può essere. Però ho letto anche io le discussioni sugli effetti collaterali, e a lamentarsene erano in tanti. Comunque non mi sbilancio oltre, perché io sono un po' di parte su certi argomenti e lo ammetto. Poi deciderà lui.
io posso dire che all'epoca non partii prevenuto perché non ero a conoscenza del fatto che con gli psicofarmaci avrei potuto avere dei problemi sessuali.
Eppure da quando ho incominciato a prendere il farmaco non sono più riuscito a provare le sensazioni piacevoli che avvertivo una volta durante l'orgasmo.
Nel mio caso non si può parlare quindi di suggestione psicologica ma di reale comparsa del disturbo.
Concludo dicendo che,in base all'esperienza che ho avuto, ho capito che non è raro che con gli psicofarmaci si possano avere dei problemi sessuali.
Io non ho piu' desiderio sessuale da anni, ma se finita la cura gli effetti fossero irreversibili sarebbe una cosa da suidicio assicurato.
Sì, poi diglielo anche se tra quelle testimonianze ci finisce pure lui, se c'è un rischio ha il diritto di valutare se rifiutarsi.
È solo deleterio... Un po' tutti qui dentro, me compreso, spalancano gli occhi di fronte al "peggiore dei casi" e automaticamente lo facciamo diventare una conseguenza probabile, se non praticamente certa.
È proprio la valutazione che è inquinata alla base, che ci porta a valutare, ad esempio per gli ssri, l'impotenza come conseguenza probabile quanto la nausea... Se così fosse il farmaco non sarebbe nemmeno stato messo in commercio, non avrebbe superato nemmeno le prime fasi della sperimentazione 
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Poi c'è da considerare un elemento importante: è più facile che nel web qualcuno lasci la propria testimonianza se negativa, ed è altrettanto facile che qualche "detrattore" la strumentalizzi divulgandola.
Poi guardiamo i fatti... quante persone sono morte, sono finite in rianimazione o hanno avuto effetti avversi rilevanti a causa delle benzodiazepine, e quante con gli antidepressivi?
Se mi dice "non prendo gli ssri, preferisco continuare col Tavor", evidentemente alla base c'è una valutazione non adeguata riguardo la finestra terapeutica delle due classi di farmaci e del loro utilizzo...
io posso dire che all'epoca non partii prevenuto perché non ero a conoscenza del fatto che con gli psicofarmaci avrei potuto avere dei problemi sessuali.
Eppure da quando ho incominciato a prendere il farmaco non sono più riuscito a provare le sensazioni piacevoli che avvertivo una volta durante l'orgasmo.
Nel mio caso non si può parlare quindi di suggestione psicologica ma di reale comparsa del disturbo.
Concludo dicendo che,in base all'esperienza che ho avuto, ho capito che non è raro che con gli psicofarmaci si possano avere dei problemi sessuali.
E aggiungerei una cosa: i medici dovrebbero comunque far presente certe possibili criticità... Probabilmente non lo fanno per evitare di traumatizzare e suggestionare un soggetto già ansioso, ma sono effetti avversi che meritano comunque di essere tenuti in considerazione.
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