Perdita di desiderio sessuale negli uomini

Essere uomini dal punto di vista sessuale è molto più difficile che essere donne.

Una donna può avere rapporti sessuali a prescindere dal coinvolgimento perché non ha bisogno dell'erezione per compiere il rapporto.

Un uomo deve avere l'erezione che è condizionata sia da fattori fisiologici sia psicologici.

Inoltre l'uomo ha anche il problema delle misure e della durata che le donne non hanno.

Infatti può pure avere la tanto agognata erezione, ma se il pene è troppo piccolo per penetrare, o se una volta cominciato l'atto dura poco, va tutto a rotoli.

Quello che dici è verissimo e noi femmine dobbiamo cercare di sconfiggere lo stereotipo che l'uomo sia sempre allupato, però la mia esperienza è stata che lui si raccontava come molto portato (talmente cerebrale e coinvolto nell'atto che più di uno al giorno mai fatto), contestualmente mi scriveva che non resisteva ben due giorni di fila senza farlo, ma non aveva gesti di contatto intimo neppure i primi tempi in cui tutto gli andava meravigliosamente. Uno può essere stanco e preoccupato, ma con la sua donna cerca il contatto, le ricambia un bacio o no? Anche con lei può staccare la spina e godersi l'intimità data dalla comprensione e conoscenza di anni. Lui mi diceva che si eccitava di più col tempo, grazie alla maggior conoscenza, che i completini intimi non lo accendevano, ma gli serviva la consuetudine, la casalinghitá. Ho provato a credergli, ma non c'era niente che lo accendesse come intendo io. Evitava di farlo anche durante le prime vacanze insieme ... non era stressato, fidati.

Citazione da Iridella

la mia esperienza è stata che lui si raccontava come molto portato (talmente cerebrale e coinvolto nell'atto che più di uno al giorno mai fatto), contestualmente mi scriveva che non resisteva ben due giorni di fila senza farlo, ma non aveva gesti di contatto intimo neppure i primi tempi in cui tutto gli andava meravigliosamente.

Non credete mai a questi racconti. Sono falsi.

Un uomo davvero "molto portato" non ha bisogno di dichiararlo: non ha tempo. Ne passa troppo a far sesso, con chiunque.

Citazione da Iridella

Uno può essere stanco e preoccupato, ma con la sua donna cerca il contatto, le ricambia un bacio o no? Anche con lei può staccare la spina e godersi l'intimità data dalla comprensione e conoscenza di anni.

Purtroppo questa cosa "non funziona", nel senso che le preoccupazioni vengono gerarchicamente prima del sesso che è un istinto basso.

Lo "staccare" di cui parli prevedrebbe la presenza di una incoscienza che probabilmente lui non ha, altrimenti non sentirebbe il peso dello stress e delle responsabilità.

Come hanno già sapientemente scritto altri utenti: la sessualità maschile è a valle, ovvero dopo quelle che sono le vicende mentali e di vita, anche di alcuni disturbi dell'umore come la depressione (anche quella latente).

Normalmente non è possibile mettere il carro davanti ai buoi: se non riesce a riposare o a "risolvere" anche solo mentalmente qualche problema o se ha una depressione (anche latente): la sua sessualità può bloccarsi o alterarsi.

Situazioni di pericolo o di estrema stanchezza (o persino di malattia) possono temporaneamente riattivare la sessualità, però si tratta di episodi che non sono risolutivi del problema.

Citazione da Iridella

... la mia esperienza è stata che lui si raccontava come molto portato (talmente cerebrale e coinvolto nell'atto che più di uno al giorno mai fatto), contestualmente mi scriveva che non resisteva ben due giorni di fila senza farlo, ma non aveva gesti di contatto intimo neppure i primi tempi in cui tutto gli andava meravigliosamente.

Un maschio che abbia una certa esperienza non si pavoneggia o decanta le proprie capacità, semplicemente perché sa che non esiste una certezza nelle proprie prestazioni sessuali, che possono essere condizionate da parecchie circostanze, delle quali non si ha controllo.

Citazione da Iridella

Uno può essere stanco e preoccupato, ma con la sua donna cerca il contatto, le ricambia un bacio o no? Anche con lei può staccare la spina e godersi l'intimità data dalla comprensione e conoscenza di anni. Lui mi diceva che si eccitava di più col tempo, grazie alla maggior conoscenza, che i completini intimi non lo accendevano, ma gli serviva la consuetudine, la casalinghitá. Ho provato a credergli, ma non c'era niente che lo accendesse come intendo io. Evitava di farlo anche durante le prime vacanze insieme ... non era stressato, fidati.

L'umore può subire cambiamenti improvvisi per fatti o sensazioni che hanno effetto inibitorio. Quindi, non è detto che sempre un bacio ricevuto inneschi comunque una reazione analoga. Infatti, il meccanismo dell'eccitazione sessuale si attiva in presenza di determinate condizioni ambientali e, da non sottovalutare, varia da individuo ad individuo.

Quello che tendere a spegnere l'eccitazione è la ripetitività monotona, mi sento di dire.

Una certa improvvisazione e fantasia certamente aiuta a creare l'atmosfera giusta.

Poi, ci sono i soggetti che sono refrattari, nel senso che hanno scarsa propensione a praticare il sesso, come sembra sia accaduto con il tuo ex.

In quei casi lì, c'è poco da fare, purtroppo, e non dipende da te.

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Grazie per il confronto e il conforto. Purtroppo mi ero innamorata di lui sulla carta, c'era un buon feeling a scriverci (conosciuto oltre 20 anni fa in un sito online) e dal vivo aveva mostrato molti interessi culturali simili ai miei (per anni avevo cercato invano qualcuno che ne avesse qualcuno). L'attrazione spesso diminuisce dopo i primi tempi per cui, con la premessa che sarebbe stato costante o in salita, ho proseguito allettata dalle tante uscite interessanti in cui però mancavano sempre sia le effusioni che gli sguardi d'intesa. Inesperienza, illusione, sogni... un maledetto errore di valutazione iniziale e tanta dedizione da parte mia a cercare di coinvolgerlo e far funzionare una coppia che da fuori sembrava perfetta, ma che io non sentivo affatto coppia!

Citazione da Pivaldo

Un maschio che abbia una certa esperienza non si pavoneggia o decanta le proprie capacità, semplicemente perché sa che non esiste una certezza nelle proprie prestazioni sessuali, che possono essere condizionate da parecchie circostanze, delle quali non si ha controllo.

Esatto, anzi: talvolta minimizza scherzosamente.

Mi sono trovata a vivere un sentire simile al tuo in certi aspetti e temo che non lo stai continuando a frequentare per motivi che possano essere positivi né per te né per lui. Un misto di attaccamento e di pietà uniti a quello che solitamente ha incatenato tutti noi a storie che sapevamo sentimentalmente (intendo come Amore) finite. Sentirai dispiacere, solitudine, pena ecc., ma starai meglio e tornerai a respirare davvero solo se lascerai andare: farai bene a te, a lui e ai vostri futuri partner. Anch'io fatico sempre moltissimo in questi casi, oltre al fatto che vedo bene un'amicizia in un caso così, ma credo che vi farebbe (soprattutto ti farebbe) soffrire. La vita ti chiama e hai il diritto e il dovere di godertela. Se fosse destino che in futuro vi ritrovate, succederà, ma credo che sia tempo di andare oltre e pure lui troverà il suo modo per essere felice. Non percepisco amore, per quale motivo incancrenirvi in questa relazione in nome del passato, non avete neppure figli e una bella sessualità è fondamentale in un rapporto sano: è giusto crederci e non accontentarsi.