Boh. Punti di vista. A me superati i 18-19 anni dava proprio fastidio essere mantenuta benché i miei non avessero nulla in contrario. Io vedevo non "gravi povertà" ma difficoltà anche piccole e quando ho cominciato ad avere uno stipendio è stata un'enorme soddisfazione dare il mio contributo. Quando sono stata fuori da casa avrei considerato un fallimento personale farmi mandare soldi ed un'altra grande soddisfazione è stata cavarmela sempre da sola - benché i miei si preoccupassero.
Mi dava un grande senso di autonomia e sicurezza, col senno di poi mi ha fatto un ben dell'anima.
Ma è anche vero che io ho sempre avuto la tendenza forse anche troppo precoce ad essere indipendente economicamente e in tutte le cose pratiche.
p.s. e ribadisco che per me l'ultima delle cose spezza-cuore della situazione di grigiogirl è proprio la situazione monetaria. E forse mi sbaglio e ho capito male ma anche a lei manca molto di più un rapporto sereno e di sostegno affettivo reciproco coi suoi.

Che tipo di genitori sono i miei "genitori"?
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Forse perché vengo da una famiglia modesta....ma a poco più di 20 anni sono andato via e non mi sarebbe venuto in mente di chiedere soldi (anche perché non ce ne erano)
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molti miei cugini hanno più di 30 anni e vengono aiutati. poi è chiaro che quando avrò figli i miei daranno i soldi direttamente a loro. mia nonna ha aiutato mio padre fino a quando è morte. ovviamente negli ultimi anni di vita i soldi erano per me e mia sorella, infatti ci siamo fatti l'assicurazione per la vita.
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so perfettamente che in certi ambienti è normale aiutare i figli e i nipoti, e non solo nelle piccole spese ma anche auto e perfino case... bene, vuol dire che girano tanti soldi.
in casa mia per i miei far studiare me e mia sorella era un sacrificio, e ho fatto sempre piccoli lavoretti fin dal ginnasio per poter avere la mia indipendenza. a 20 anni poi ho già trovato un lavoro in un ambito che mi piaceva, e se non ho contribuito al menage familiare è perché avevo bisogno di porre distanze e a casa non c'ero praticamente mai.
L'indipendenza economica è una delle basi della mia vita, e direi premessa indispensabile ad una reale libertà, dove decidi davvero quello che vuoi, tanto sono sempre e comunque tutti c∙∙∙i tuoi.
Anche a me è mancato un supporto affettivo/emotivo, ma sul piano economico non riesco a concepire "aiuti": come puoi allora non dover rendere conto di quel che fai? -
molti miei cugini hanno più di 30 anni e vengono aiutati. poi è chiaro che quando avrò figli i miei daranno i soldi direttamente a loro. mia nonna ha aiutato mio padre fino a quando è morte. ovviamente negli ultimi anni di vita i soldi erano per me e mia sorella, infatti ci siamo fatti l'assicurazione per la vita.
Per carità, liberi tutti.
E' una questione di possibilità - non tutti hanno così tanti soldi
e di mentalità - non tutti vogliono essere aiutati e mantenuti.
Anche se ci fossero stati larghi mezzi io non avrei voluto. Mi avrebbero privato di esperienze decisive grazie alle quali mi sono costruita quel minimo di serenità interiore ed autostima che regge ancora malgrado tanti colpi.
Ma è ovviamente un'esperienza personale, poi io tendo a dare una valenza relativa al danaro (non è mai stata una priorità nemmeno nel trovare attraente un uomo) e non vorrei in una famiglia inquinasse i rapporti più o meno sottilmente.
Mi piace l'idea di affetto anche senza soldi e convenienzeForse perché penso ai periodi squattrinati della mia famiglia che furono anche stupendamente felici , ci tornerei di corsa
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i miei non sono ricchi e nemmeno mia nonna lo era. c'è chi aiuta i figli facendoli studiare fuori, chi costruisce case e chi finanziandoli da grandi. Quasi tutti lo fanno.
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Resisti....stai per andartene. Dovrei dirti che un giorno recupererai il rapporto. Te lo auguro di cuore, ma, da quel ché racconti temo sarà difficile. Non ti indoro la pillola, le ferite creano cicatrici che rimangono... Però pensa soprattutto a farti la tua vita. I genitori non si scelgono purtroppo
Un abbraccio forte forteSarà difficile anche tenendo conto del fatto che loro ritorneranno in Italia ed io rimarrò in Germania.. giusto, ho tralasciato il punto in cui ci hanno "deportate" (non voglio urtare la sensibilità di nessuno e, so, che l'hanno fatto per il nostro bene) per l'appunto in Germania.. E' quello il problema Fra, ho ancora tante ferite da riemarginare, che ci mancava solo questa. Devo dire grazie ad una persona tossica nella mia vita, che mi ha devastata, ma che mi ha anche fatto aprire gli occhi.. ce la farò, prima o poi.. Grazie per le parole e per l'abbraccio...
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Sono sempre stata restia a chiedere soldi, fin dalla giovane età, tanto che mandavo avanti mia sorella a chiederli.. semplicemente non so chiederli. Tantomeno mi passa per la testa l'idea di farmi mantenere a 21 anni. Nonostante tutto sono un carattere che tiene molto alla sua indipendenza economica e per tanto sono contenta di poter sia lavorare che studiare, senza pesare finanziariamente su nessuno.
Sono comunque PRO ad aiutare in casa economicamente, tanto che lo farei anche se i miei genitori non me lo chiedessero, d'altronde anche io consumo corrente, acqua e mangio, dunque trovo giusto dare un contributo.. ma qui il discorso è che pretendono metà del nostro stipendio ed in cambio, ci ripagano con i calci sulle gengive.. che poi ci sarebbe altro da scrivere al riguardo, ma alla fine il succo è questo. -
i miei non sono ricchi e nemmeno mia nonna lo era. c'è chi aiuta i figli facendoli studiare fuori, chi costruisce case e chi finanziandoli da grandi. Quasi tutti lo fanno.
Sì certo quando si può si fa. Ma se non si può non è un dramma non è dovuto (oltre la maggiore età e se i figli non hanno gravi problemi di salute e di non-autosuffcienza) e soprattutto non rende i genitori meno genitori
Un buon genitore prima dei soldi deve saper dare molto altro, i soldi sono una cosa accessoria e in tante famiglie dove non ci sono rapporti equilibrati e anche altri valori possono fare più danno che altro.
Poi qui in Italia noi abbiamo una mentalità particolare , non dovunque ma molto diffusa, che dipende anche dalla difficoltà economica e dal precariato: è già stato detto che senza le pensioni di genitori e nonni tanti precari mai avrebbero potuto pensare di sopravvivere e addirittura di farsi una famiglia.Ma è un'altra questione.
Grigiogirl, brava. Nella società in cui ti trovi, quella tedesca, sicuramente questo modo di pensare ti sarà di grande aiuto. Un abbraccio anche da parte mia
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