chiusura manicomi e altri danni progressisti

  • Sono pienamente d'accordo con te Gloria. E' vero che la maggior parte delle persone che parlano di malattie psichiatriche gravi ne parlano con il menefreghismo di chi non è costretto ad affrontare il problema sulla sua pelle. E' vero che non hanno mai visto, e non hanno mai dovuto tenere a bada uno schizofrenico quando è nella fase peggiore delle sue allucinazioni. Se lo provassero dal vivo forse cambierebbero idea.

  • E' vero che non hanno mai visto, e non hanno mai dovuto tenere a bada uno schizofrenico quando è nella fase peggiore delle sue allucinazioni. Se lo provassero dal vivo forse cambierebbero idea.

    Ma...vedi...di tanti che ne parlano oggi si può pensare che parlino di qualcosa senza conoscerne la realtà concreta e sull'onda di una tendenza che magari ritengono "f∙∙a"....
    Per tornare al titolo (che condivido in pieno) , però, ........è una certezza storica che i "padri ideatori" della chiusura dei manicomi fossero dei qualificati "addetti ai lavori".
    E proprio per questo resto basita all'idea che abbiano fatto un falò unico, di quel che non andava e di quel che sarebbe potuto andare, in nome di un progressismo che sembrava invasato dall'idea che...quasi quasi... lo psichiatrico grave fosse tale per la brutalità della struttura che lo ospita e della "società" e non per la sua patologia...

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Che il malato psichiatrico sia tale per colpa della struttura, o della società è una grandissima sciocchezza. Secondo me una depressione o un esaurimento nervoso possono dipendere la brutte esperienze avute nel corso della vita. Malattie psichiatriche gravi come la schizofrenia sono scritte nel DNA, al pari delle malattie fisiche, non sono causate dalla società. Questo lo sostiene chi ha fomentato la chiusura dei manicomi.

  • Mayra, curiosità mia, che tipo di aspettative avevi prima di intraprendere quel tirocinio?

    Per molti anche la depressione ha una base genetica. Quindi non trovo strano che dall'altra parte alcuni studiosi del secolo scorso abbiano dato alla schizofrenia una causa sociale.
    Ma questo è il vecchio dibattito natura vs cultura, nessuna sciocchezza.
    Le cose vanno anche un attimo contestualizzate nel periodo storico in cui sono avvenute, adesso non mi sembra che sulla causa biologica della schizofrenia ci siano grandi dubbi.

  • Per molti anche la depressione ha una base genetica. Quindi non trovo strano che dall'altra parte alcuni studiosi del secolo scorso abbiano dato alla schizofrenia una causa sociale.

    :hmm:
    Vero che la neurobiologia e gli strumenti di indagine di cui dispone abbiano consentito negli ultimi decenni, e ogni giorno consentano, di conquistare nuove consapevolezze circa la base organico-funzionale delle malattie mentali, e vero è che le consapevolezze attuali sono imparagonabili a quelle di qualche decennio fa.
    Ma insomma... vero è anche che, quando parliamo di Basaglia, parliamo degli Anni 70 e non del Settecento, così come è un dato di fatto che la sua visione della Psichiatria fu fortissimamente ideologizzata.
    Con quali vantaggi?

    Vero anche che la sua riforma non sia mai stata completamente attuata, ma in questo lungo frattempo... i malati psichiatrici gravi sono semplicemente stati riaffidati alle famiglie (quando ci sono famiglie) in cui non esistono le competenze (e spesso neanche le forze) per seguirli al meglio, determinando danni che ricadono sia sul malato e sia sulle famiglie. E peggio va a chi non ha famiglia, per cui si ritrova davvero solo e abbandonato nella totale inadeguatezza a curarsi.

    Non sarebbe stato più equilibrato promuovere la umanizzazione dei manicomi e la loro funzione di CURA, anzichè ossessivizzarsi sull'orrore verso il contenimento, vedendo in esso solo il fumo demoniaco di una "società borghese che isola e ghettizza il diverso" ?

    ----------------------------------------
    Quanto alla "diversità" : ci può essere dubbio sul fatto che apici di fantasia/creatività/genialità NON abbiano nulla a che vedere con forme dissociative gravi che rendono l'umano non idoneo a provvedere coerentemente a se stesso e alla propria quotidianità ?
    E non dimentichiamo che forme decisamente allarmanti si manifestano a volte in età infantile e in bambini nati in famiglie perfettamente tranquille e accudenti, rivelandosi ingestibili malgrado ogni migliore tentativo di cura amorevole.
    (non dimenticherò mai il caso di un'amica il cui figlio sarebbe stato coetaneo del mio: apparenti "capricci" pazzeschi di ogni tipo, fin dalla più tenera età. Svegliava il palazzo intero con le sue urla e pianti perchè nelle notti d'inverno voleva andare a giocare in spiaggia... Genitori e nonni hanno fatto DI TUTTO per cercare di capirlo e curarlo. Purtroppo è morto suicida a 20 anni.)

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Io prima di intraprendere il tirocinio, l'anno scorso, non avevo una particolare aspettativa. Nel centro diurno presso cui ho svolto il tirocinio c'erano "solo" due persone malate psichiatriche; gli altri erano down, o persone con un grave ritardo mentale. Io però avevo un parente che soffriva di schizofrenia, è morto quando avevo otto mesi, quindi è come se non l'avessi conosciuto. I suoi fratelli mi raccontavano che lui in famiglia, fin dalla più tenera età, era il privilegiato dei genitori. I suoi fratelli, però , che non sono stati privilegiati dai genitori non si sono ammalati di schizofrenia, o comunque non sono impazziti, lui si. Per questo penso che, alla base di malattie mentali gravi, ci sia una forte componente genetica.

  • penso che, alla base di malattie mentali gravi, ci sia una forte componente genetica

    Ho avuto diversi amici figli di schizofrenici.
    I loro genitori erano conclamatamente diagnosticati come tali, mentre loro non hanno mai avuto problemi dello stesso tipo.
    Due cose mi hanno sempre colpita.

    La prima è che per qualche oscura ragione...sembravano riconoscersi istintivamente tra loro : figli di schizofrenici si sono perdutamente innamorati e si sono sposati....con altri figli di schizofrenici.

    La seconda (che mi ha fatto riflettere ancora di più) è che TUTTI i figli di schizofrenici sembrano essere molto più "pensanti" dei loro coetanei, e soprattutto che ...con un grado di scolarizzazione bassissimo riescano ad interloquire su materie complesse e che richiedono competenze. Loro non ne hanno, ma si "difendono" benissimo, con linguaggio forbito e senza neanche errrori di ortografia e sintassi (che troviamo invece tra laureati e masterizzati).

    Su questo argomento mi illuminò una bravissima MOD di un forum di Psicologia, che ci seguiva e che conosceva sia me che una "amica" (di nucleo familiare schizofrenico, consolidato nel matrimonio con schizofrenico) .
    Mi illuminò quando mi disse testualmente "ma non ti accorgi che lei si limita a pappagallare tutto quello che dici tu, denotando solo una ottima capacità mnemonica nel copia-incolla di tutto e tutti? Ma non ti accorgi che non c'è niente di SUO, tant'è che quando giochi a confonderla non sa più quale sia la SUA opinione, perchè NON c'è? " .

    Altra amica del reale, con la terza media, ha una casa editrice e GIUDICA scrittori degni di questo nome....

    Sintesi mia, che sicuramente non può fare statistica, però mi fa molta impressione : come negare che ci siano peculiarità notevoli che si tramandano geneticamente, anche in apparente "sanità mentale" ?

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Questo è un mistero anche per gli psichiatri. Io, come dicevo ieri, ho avuto "solo" un parente che soffriva di schizofrenia, suo figlio so per certo che non ne soffre. E' vero che i figli di malati psichiatrici sono più pensanti dei loro coetanei.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Referendum 8 giugno 300

      • Duke Fleed
    2. Risposte
      300
      Visualizzazioni
      10k
      300
    3. Liaison

    1. Passaporto vaccinale: la salvezza per alcuni, un incubo che si avvera per altri 8.6k

      • AndreaC
    2. Risposte
      8.6k
      Visualizzazioni
      396k
      8.6k
    3. Proxima Centauri

    1. Era un ragazzo tranquillo... 444

      • La Marina
    2. Risposte
      444
      Visualizzazioni
      35k
      444
    3. Fifilla

    1. Rielezione di Donald Trump 485

      • Acronimo
    2. Risposte
      485
      Visualizzazioni
      17k
      485
    3. Max_2023

    1. Ci stiamo avviando alla terza guerra mondiale (nucleare)? 1.2k

      • giuseppex
    2. Risposte
      1.2k
      Visualizzazioni
      39k
      1.2k
    3. zizifo

    1. Elezione del nuovo Papa 94

      • Vik1981
    2. Risposte
      94
      Visualizzazioni
      4.3k
      94
    3. Manta13S