Sulla buona strada, vi lascio qualche consiglio

Ciao a tutti...dunque ho deciso di scrivere la mia storia perchè voglio dare speranza a chi magari l'ha persa o la sta cercando...fino a non molto tempo fa ero letteralmente a pezzi, ero arrivato a un passo dal suicidio causa depressione, ansia, attacchi di panico e la cosa più brutta di tutte: il disturbo ossessivo compulsivo! Ora grazie al cielo mi sto riprendendo la vita, anche se non è stata una passeggiata ma sono molto felice di aver resistito quando la luce in fondo al tunnel sembrava lontanissima! Voglio lasciarvi qualche consiglio in base alla mia esperienza sperando che possa aiutare anche voi:
PAZIENZA ce ne vuole molta, magari arriverete come me a pensare di non averne più ma alla fine ci sarà sempre qualcosa che vi darà una ragione di andare avanti e se non fosse così cercatela, bisogna resistere perchè si può guarire ma ci vuole tempo e appunto pazienza!
CHIEDERE AIUTO non vergognatevi di chiedere aiuto, non importa se a un parente, un amico o uno sconosciuto, non portate avanti questa lotta da soli ma chiedete aiuto! Io arrivo da una situazione non facile e non avevo molte persone a cui aggrapparmi, ma ho scoperto persone fantastiche che mai avrei pensato mi volessero così bene e grazie anche a loro sono rinato...mi hanno convinto a rivolgermi al medico, lui mi ha indirizzato al centro di igiene mentale o salute mentale e li ringrazio di aver incontrato lo psichiatra perfetto (non credete a chi vi dice che curano i matti, non è affatto così ed anzi sono fondamentali per la guarigione dai nostri problemi)...questo psichiatra mi ha accompagnato passo a passo verso la guarigione e poi mi è stato affiancato uno psicologo con cui ho fatto gli altri passi...i farmaci aiutano molto, ridanno indipendenza e sicurezza ma almeno nel mio caso non la completa guarigione, per quella dovete guardare dentro di voi, capire cosa non va e poi ripartire....la ripartenza è più forte che mai perchè si esce diversi, più forti interiormente.
TROVATE UN MODO PER INGANNARE IL TEMPO come dicevo non si guarisce dall'oggi al domani e bisogna sempre cercare un qualcosa che permetta di arrivare a fine giornata in attesa per lo meno che i farmaci facciano effetto, io per esempio non riuscivo più ad uscire di casa e così ho iniziato a passare il mio tempo sui videogames, davanti alla tv, ecc... certo quella non era godersi la vita ma almeno ingannavo il tempo nell'attesa dell'effetto del farmaco...avevo iniziato a fare acquisti online, prendevo per esempio un libro e dicevo devo resistere tot giorni finche non arriva, arrivava e ne ordinavo un altro....alla fine il farmaco ha iniziato a fare il suo effetto e piano piano ho ripreso ad uscire, all'inizio qualche minuto e alla fine interi pomeriggi
Quando vedete che il farmaco inizia a darvi una mano non vi abbattete se non vi sentirete subito meglio, ci vuole tempo quindi non strafate e abbiate ancora un po' di pazienza, si inizierà a vedere la luce in fondo al tunnel sempre più vicina.
Come vi dicevo tra farmaco e psicoterapia alla fine si rinasce, almeno nel mio caso è stato così. Spero possa funzionare anche con tutti voi e spero che i miei consigli possano in qualche modo aiutarvi....NON ARRENDETEVI, SE PENSATE DI NON FARCELA CHIEDETE AIUTO A CHIUNQUE MA NON ARRENDETEVI, ALLA FINE DELLA TEMPESTA C'E' L'ARCOBALENO!!!
Per qualsiasi cosa contattatemi, se potrò esservi d'aiuto sarò felice di farlo, cercherò di connettermi spesso.
Un saluto a tutti e forza, non siete soli!!! O se pensate di esserlo venite su questo forum che siamo in tanti pronti a darci una mano a vicenda! Forzaaaa

Ne sono consapevole e spero che tutti possano avere la stessa fortuna, non bisogna mai mollare, come ne sono uscito io spero lo possano fare tutti gli altri

Inizialmente ero terrorizzato dal fatto che potesse venirmi un infarto e non faceva sforzi se non minimi, poi ho iniziato ad aver paura della congestione e non uscivo più di casa se non copertissimo (uscivo col giubbotto nonostante i 30 gradi) e se sudavo subito la doccia se no avevo paura di ammalarmi, poi ho iniziato ad aver paura di perdere il controllo e far male alla gente, poi molti altri che ora non mi vengono in mente ma mi tormentavano da quando aprivo gli occhi il mattino a quando li chiudevo la sera. Con il farmaco piano piano si sono attenuati, sono ancora leggermente presenti ma non più invalidanti come prima