Ciao a tutti, questo è il mio primo post ufficiale a parte la presentazione.
Sono un ragazzo di 23 anni che non ha una vera e propria patologia depressiva, ma che causa la timidezza e un pò di difficoltà ad "imporsi" e ed essere considerato tanto, tende ogni tanto ad isolarsi.
Naturalmente in questo forum c'è gente che ha sofferto ben più di me nella vita, però leggendo le varie testimonianze del forum, in alcune di esse, mi ci sono spesso ritrovato.
Ritornando al topic, chi di voi è giudicato male dai vostri parenti/amici se manifestate un vostro momento di sconforto? Ad esempio io se a casa mi mostro un attimo silenzioso o "depresso" vengo subito tempestato da tante domande e tanti interrogativi, che invece che farmi tranquillizzare, mi fanno innervosire ulteriormente.
Domande del tipo: "Ma che ti succede?", "Ma perchè stai così?" e "Perchè ti isoli?". La mia è una famiglia composta perlopiù da persone abbastanza estroverse e solari, quindi in pratica non concepiscono che uno come me, se ne stia ogni tanto per i cavoli suoi.. la loro filosofia di vita è "cercare di sorridere sempre"...
Comunque a parte questo difetto, direi che non posso lamentarmi di loro.
Già con i miei amici va un pò meglio. Ogni tanto riesco ad esprimere loro un mio malessere e loro fortunatamente capiscono, ma è anche comprensibile che non posso assillarli sempre con i miei problemi.
Scusate per la lunghezza del post. Spero di ricevere qualche parere in merito!
Genitori/amici che non comprendono i momenti no o di sconforto.
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Beh, sono apprensivi.
Almeno non ti mandano male.
Spiega loro che è possibile che ogni tanto una persona abbia dei momenti di isolamento.
E credo che tu possa scoprire che dietro il loro sorridere sempre ci siano momenti difficili, sconfitti magari anche sorridendo.
C'è chi ci riesce più facilmente, chi cela tutto e chi non ce la fa proprio.
Le persone che hai intorno a te non sono tutte uguali e dovrai cercare tra quelle le persone giuste con le quali parlare.
Vedrai che ti sentirai più capito e non ti preoccupare, non li stressi.
Come loro ti saranno d'aiuto così tu lo sarai per loro. -
E' normale, credo che i tuoi genitori lo facciano perché ci tengono a te. Non penso che "ti giudicano male", ma piuttosto che la preoccupazione per il tuo stato d'animo fa nascere dentro di loro una reazione che a te forse sembra più scontrosa di quanto realmente è... credo!!
Almeno, per i miei genitori è così.
Però ho l'impressione che non hai raccontato proprio tutto il problema... -
Ciao e graziea tutti e due per il vostro intervento, scusate se rispondo solo ora, ma in questa settimana non ho avuto a disposizione internet a casa..
Comunque concordo con quanto scritto da voi, che avete un pò inquadrato la mia situazione.
Comunque mi ero dimenticato di aggiungere un particolare: ho la sensazione a volte (magari sbagliata) che loro mi vogliano come pare a loro.. nel senso che mi vorrebbero un pò meno timido/introverso ed un pochino più intraprendente, ma io ho cercato di spiegargli che questa cosa fa parte del mio carattere (che comunque cerco di migliorare sempre con il massimo impegno), ma loro nell'ultimo periodo sono diventati un più "intolleranti" riguardo a questo argomento, ed io per forza di cose mi chiudo ancora di più e parlo di meno con loro.
Per fare un esempio: conosco una ragazza, lo dico a mia madre, ed ecco lì che comincia a fare pressioni con frasi del tipo: Perchè non ti butti?, Sii più sciolto, ecc. che non fanno altro che mettermi pressioni ed alimentare insicurezze... lo so, sono piccolezze, però questo esempio ultimamente vale anche in altri ambiti (lavorativi, relazionali, ecc.) e ciò mi fa stare non bene..
Ho provato a parlargli, ma come ho già detto, sono sempre meno "tolleranti" rispetto a questi argomenti... non in maniera gravissima, ma diciamo che comincia a pesarmi questa cosa.
Ps. Aberfeldy in che senso non ho raccontato tutto?
Un saluto! -
Quanto amore, quanta gioia e quanto interesse hai intorno a te...eppure non la apprezzi come e quanto dovresti! Le tue piccole insicurezze fanno soffrire la mamma che diventa ingiustamente intollerante perché è in ogni desiderio di madre vedere il proprio figlio allegro e spensierato. Ovviamente tu hai diritto ad esprimere la tua personalità, le tue insicurezze e le tue tristezze.....e non è di certo imitando la loro solarità che risolveresti qualcosa.... . Vedi....noi mamme vorremmo che i figli fossero come una pietra da forgiare a nostro piacimento, avvalendoci della nostra esperienza di vita! E l'esperienza di vita ci insegna a sorridere davanti alle difficoltà, a rialzarci quando cadiamo e a non fare problemi grandi dei problemi piccoli.....inutile aggiungere che l'esperienza altrui costituisce un baffo. Infatti tu seguirai la tua strada e farai le tue esperienze in modo diretto....come è giusto e logico che sia. Auguri.
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Se ti pesa il loro comportamento la cosa più importante che tu possa fare è distaccarti dal loro giudizio e dai loro commenti.
Insomma, sì. Dovresti renderti mentalmente "indipendente".
Rafforza la tua persona, riuscirai ad imporla, benevolmente, sui tuoi genitori.
Forza, su.
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