tutti mi dicono che sono una balena...ma io non mi sento così.

Guarda, io ti trovo parecchio rigida e intransigente.
Allontani persino la gente se non corrisponde ai tuoi canoni.....e giudichi, giudichi a manetta.
Ma perché?
Perché con te la gente non può essere libera di lasciare mezzo piatto?
Perché la vivi come un'offesa personale?
Invece a me pare tu voglia limitare la libertà altrui in nome di.....un'educazione (basata unicamente su criteri tuoi personali) che tu sei la prima a non avere quando appunto non li rispetti e li allontani.
Lo stesso la 38 può BENISSIMO avere il diritto di guardarsi allo specchio e dire che pancia, che fianchi, e non per questo merita il tuo giudizio.
Proprio non cogli che ognuno ha diritto a sentirsi come crede, a comportarsi come crede, a vedersi come crede, sempre che non attui comportamenti lesivi nei confronti degli altri, e non mi pare dai tuoi racconti.

Soccmel! e poi chiedi in un altro thread tuo perche' in compagnia non risulti proprio simpatica!
ahahah


Quoto Noemi, in tutto e per tutto.

Citazione da saphira

non avete capito il mio discorso.PER NIENTE.

e se invece avessimo capito anche di piu' di quello che ci hai lasciato intendere?
non ti sfiora il dubbio?

Citazione da saphira

invece ho scritto questro tread perchè mettere nero su bianco mi fa stare meglio.
dopo la gravidanza per la prima volta mi sono chiesta se era tutto ok.
rileggendo qua confermo è tutto ok.

Se comunque rileggendo questo thread sei ancora piu' convinta delle tue posizioni, allora avrai raggiunto il tuo scopo, a posto.

Citazione da saphira79

non avete capito il mio discorso.PER NIENTE.

Io cerco di capirlo il tuo discorso, ti senti bene con te stessa e con il tuo corpo come hai confermato nell'ultima riga del tuo (pen)ultimo post.
Però allora non capisco che bisogno c'era di giustificarti indicando la tua dieta alimentare, le porzioni di cibo che assumi, la struttura fisica della tua famiglia e possibili problemi di natura medica che hai associato.
Posso capire che non ti vadano giù alcuni atteggiamenti ma se ti senti bene con te stessa prendili con filosofia.

Se la tua amica si lamenta per i fianchi nonostante sia la metà di te, pensa al fatto che nonostante non si goda il cibo come lo fai tu, lei, al contrario di te, non si sente soddisfatta dal suo corpo.
Oppure pensa che quando la tua amica verrà a cena potrai risparmiare con le porzioni e in fatica.

Se è vero che ti senti bene con te stessa, partirai sempre avvantaggiata.

Citazione da MrBrightside

Io cerco di capirlo il tuo discorso, ti senti bene con te stessa e con il tuo corpo come hai confermato nell'ultima riga del tuo (pen)ultimo post.
Però allora non capisco che bisogno c'era di giustificarti indicando la tua dieta alimentare, le porzioni di cibo che assumi, la struttura fisica della tua famiglia e possibili problemi di natura medica che hai associato.
Posso capire che non ti vadano giù alcuni atteggiamenti ma se ti senti bene con te stessa prendili con filosofia.

Se la tua amica si lamenta per i fianchi nonostante sia la metà di te, pensa al fatto che nonostante non si goda il cibo come lo fai tu, lei, al contrario di te, non si sente soddisfatta dal suo corpo.
Oppure pensa che quando la tua amica verrà a cena potrai risparmiare con le porzioni e in fatica.

Se è vero che ti senti bene con te stessa, partirai sempre avvantaggiata.

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Sì infatti sta cosa non la capisco nemmeno io, risponde come se la avessero giudicata per il suo peso o per la sua alimentazione e nessuno ha fatto questo, non mostra molta sicurezza sull'argomento questa reazione.
Magari mi sbaglio eh...

??? va beh, ammesso che sia vero dove sarebbero le espressioni dei sentimenti forti?

La mia verità (voglio fare l'umile, stavolta) è che se uno sta veramente bene non ha bisogno di puntualizzare.
A meno che non sia portato a farlo dall'esterno o da una situazione particolare.



E' come la felicità: se dichiarata spontaneamente probabilmente è fasulla.


Una persona veramente felice non ha bisogno di ribadirlo in continuazione.




La stessa cosa vale per tutti gli altri stati emotivi.


Chi è davvero disperato, nel momento massimo di disperazione: si dispera. Non va in giro a piagnucolare. Quello avviene dopo, quando il peggio è passato o il male è cronicizzato.


Chi sente il bisogno di ricalcare concetti di dubbia oggettività lo fa per convincere se stesso di non essere in errore.


E non è forse questa una (s'eppur piccola) conferma che si sta sbagliando?

Che bello.
Ho partecipato a un esperimento linguistico.

comunque non è molto carino come esperimento e neanche come passatempo,piu che altro per noi che abbiam letto c∙∙∙∙∙e su c∙∙∙∙∙e.

Ma vabbè.
La prossima molta leggerò altro.

Esperimento riuscito almeno?