Argomento abbastanza delicato da trattare, per un uomo, ma non resisto a tenerlo per me, e mi affido all'anonimato della rete, e alla relativa tolleranza che un forum di "ansiosi" può avere rispetto questa problematica. I fatti sono questi: esattamente, giorno più giorno meno, 3 anni dopo il mio ultimo rapporto con una donna, dopo 300 mad....e sono riuscito a convincere una mia giovane compagna di uni ad uscire, aveva casa libera senza coinquiline, e tra altre mille mad....e sono riuscito a portarmela a letto. E fin qui, tutto bene, ma poi il dramma.
Durante il pomeriggio, e una pizza per cena, ero stato quasi sempre in tiro, nonostante il freddo pungente (nevicava), mi bastava solo toccarla, o sentirla vicino a me. In previsione di tutto mi ero astenuto dalla masturbazione da circa una decina di giorno o poco meno. Una volta lì, lei mi chiede alcuni minuti per andare in bagno, a sciaquarsi bene non lo so... Fatto sta che io sono nervoso, è tanto che non lo faccio più e comunque non ho mai avuto una grande esperienza. Avevo immaginato quel momento come che riuscissi a fare tutto ciò che fanno i pornostar, in realtà non ci sono mai riuscito, e stavolta ancora di meno. Passano i minuti, ma io ero ancora in tiro, arriva, iniziamo a spogliarci, ero pronto, e lei pure, ma ad un certo momento il mio conscio razionale sussulta: ehm scusa ma tu prendi qualche contraccettivo? Lei: no! Io: Ah bene! come vogliamo fare? Lei: non ce l'hai un preservativo, se no esci prima di........ Io mi ero premunito, e me lo ero portato (rigorosamente scaduto), comunque tra tutto passano alcuni minuti, lo indosso, e trac, si ammoscia inesorabilmente. E' inutile, non da segni di vita. Le dico, ormai in preda al panico: proviamo senza niente!! Lo tolgo, al che provo a stringerla, a spostarmi (operazione non semplice in un letto ad una piazza), a girarla, ad abbracciarla; linea piatta. Ha un sussulto quando mi comincia a sussurrare paroline dolce..... Dolci relativamente, visto che mi ha sempre detto che ero un ripiego e la sua mente è verso un'altra persona (non un altro uomo), ma continuo, vado perfino al c∙∙∙o nella speranza che provando a tirarmi una s..a si rianimi, propongo perfino di guardare un porno.... Alla fine, buttandola sulla battuta tristissima (ma in realtà ero disperato), le dico che ho bisogno del viagra, che ho un'età, rispetto a lei (12 anni di più) ecc... Dopo parecchi tentativi, rinuncio e ci rivestiamo. Ci facciamo un po' di coccole, ma poi me ne vado, con la coda tra le gambe, e un bel mal di testicoli per aver avuto il pene eretto tanto a lungo senza aver potuto eiaculare.
Solo che, l'imprevisto (mica tanto poi), neve a dirotto, provo a montare le catene, ma non ci riesco (erano nuove e non l'avevo mai fatto), quindi la richiamo e le chiedo ospitalità fino all'alba per vedere come va il clima, tanto era sola. Lei accetta, all'inizio parliamo su due lettini diversi, a me comincia a tirare di nuovo, e mi intrufolo nel suo letto... Sembra apposto, inizio pure a spingere un po' ma.... n'altra volta mi abbandona. Sono le 5 di mattina ormai, io ritorno sconsolato nell'altro letto, lei si addormenta, io mi mangio le mani dal nervoso, poi alle 7, fuori piove e la strada è praticabile, me ne vado alla chetichella, saluto e domando scusa per la pessima figura, certo che non ci sarà una seconda chance (non ci sarebbe stata in ogni caso probabilmente).
Autoanalisi della faccenda: ho avuto come l'impressione che il mio inconscio fosse stato quasi "soddisfatto" del semplice fatto che lei abbia accettato di fare sesso con me, e poi abbia remato contro, anche se il mio conscio voleva consumare. Non so spiegarlo, ma è come se si fosse adagiato, come si fosse detto: ormai è fatta, volevo solo la conferma che non fai proprio schifo. Seconda cosa che ho pensato, è l'enorme differenza, ovvia certo, ma che quando non lo fai dal vivo per tanto tempo dimentichi, con i porno. Io ne guardo parecchi lo ammetto, e non ho mai avuto problemi di erezione con essi. Come ho detto ho poche esperienze, e generalmente molto distanziate l'una dall'altra e quasi sempre con ragazze diverse!!! Non ho quasi mai, tranne un paio di volte, acquistato una certa "confidenza" reciproca in questo campo, e comunque mai come coppie veramente affiatate. E così la mia mente ha distorto, probabilmente i rapporti veri, confrontandoli con quelli perfetti da porno, tanto che ho cercato intensamente di pensare perfino a qualche film, ma nemmeno questo mi aiutato. Anzi ero talmente nervoso che a un certo punto ho iniziato a pensare (mentre ero lì col pirello in mano!) a cosa dire al mio medico per farmi eventualmente prescrivere il viagra o cosa scrivere qui per avere consiglio.
Non voglio rifare una figura simile, e sono pronto a prendere la pillola blu, ma più una cosa del genere!! Ma non tanto per il rapporto andato a put...e, che pure desideravo tanto dopo tanta astinenza, ma per il tracollo emotivo, l'ulteriore sfiducia e ansia da prestazione, che prima avevo sì, ma poi di solito filava tutto liscio. La mia autostima, già sotto i tacchi, ha fatto un'ulteriore balzo sotterra, e ho pensato seriamente di rinunciare a contattare ed uscire con ragazze, se poi il risultato deve essere questo. Ora ho ancora più timore che mi possa ricapitare, e questo peggiore ulteriormente una situazione di difficoltà preesistente.
Ho fatto cilecca
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Purtroppo non sono esperta nel campo per poterti dare un consiglio, ma magari una prossima volta evita il preservativo rigorosamente scaduto.
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Secondo me quello che ti è capitato non è strano, o per lo meno così anomalo. Parlo per esperienza diretta: mi è successo con una persona (o meglio è successo a lui) e non solo una volta, ma alcune "prime volte", finché non abbiamo instaurato un rapporto di intimità e confidenza reciproca e quindi lui ha spesso di preoccuparsene, probabilmente... la prima volta si è trattato di ansia di prestazione, poi di paura di ripetere l'esperienza... anche lui veniva da un periodo di astinenza, anche se più breve del tuo. Cosa suggerirti? Se te ne preoccupi, aumenti le probabilità che ricapiti, penso che lo puoi immaginare da te. Il viagra sinceramente boh, se non hai problemi normalmente è solo un fatto psicologico. Posso chiederti se sei un tipo "veloce" (parlo dei tempi di eiaculazione)?
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Tu stesso hai capito che si tratta di una cosa che parte dal cervello.. quindi il viagra non ti serve!
Il tuo organo genitale funziona bene, lo sai anche tu!
Sul più bello hai fatto l'errore di pensarci troppo! Il tuo cervello ha pensato inconsciamente "non lo faccio da tanto, non ci riuscirò!"
Per la prossima volta pensa solo a come ti piace il corpo femminile, guarda le curve, toccale, libera la mente, pensa al piacere che proverai..
Se è una ragazza che conosci e di cui puoi fidarti inizia pure senza preservativo..
Non hai parlato di preliminari.. Io credo sia molto importanti, anche se non è una partner fissa, ma aiuta a rilassare mente e corpo.. a creare complicità e atmosfera!
P.S. i preservativi hanno in genere la polverina del lattice o un lubrificante.. La scadenza non è una stupidata! Potrebbe influire sull'erezione.
Esperienza personale: preservativo ritardante, una volta messo addio erezione! Non era mai successo! Si va a lavare.. toglie i residui di lubrificante "ritardante" ed ecco nuovamente l'erezione, duratura 'sta volta! -
i preliminari li ho fatto, e come ho scritto non avevo problemi, anzi, è rimasto turgido parecchie ore in cui me la sono "lavorata", ma poi sul più bello è sparito, lasciandomi come un baccalà. Comunque non capisco quel tono "piccato" sul preservativo rigorosamente scaduto, quasi avessi attentato alla femminilità. Se fosse stato per lei potevamo fare senza niente, come poi abbiamo provato, inutilmente. Comunque un aiutino mi serve, il viagra serve anche psicologicamente, perché ora sono in crisi che mi possa ricapitare.
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Attentato alla femminilità? No no, hai capito male.. è il contrario.. può far male all'uomo!
Per questo ti ho fatto l'esempio/esperienza vissuta.
Se l'idea di prendere il viagra può farti sentire più tranquillo, puoi provare.
Ma se poi ti metti in testa che riesci solo con quello?
Non hai problemi fisici.. tutto funziona.. devi solo convincertene veramente! -
I farmaci che favoriscono l'erezione agiscono sulla circolazione del pene aumentando il flusso ematico. Sono gli inibitori della 5 fosfodiesterasi e ne esistono 3: sildenafil (viagra), vardenafil (levitra), tadalafil (cialis).
differiscono principalmente per la durata d'azione, il viagra dura di meno circa 6 ore, il cialis molto di più, anche 2 giorni.
Dipende quindi da come pensi di organizzarti il tempo....
Io ti posso assicurare che il tuo è un problema esclusivamente psicologico e non di circolazione, se prendessi uno dei suddetti farmaci peraltro un certo effetto lo potresti trovare comunque...Ma non vorrei che poi ti condizionasse psicologicamente e tu non riuscissi più a farne a meno (psicologicamente).
Però visto che altri insuccessi potrebbero condizionarti negativamente, allora tutto sommato è meglio che una prova la fai. Ti consiglierei il Viagra, alla dose di 25 mg. Lo prendi un'ora prima del rapporto se vedi che le cose si stanno mettendo bene e si profila la possibilità di un approccio intimo. Facci sapere -
non so quando mi ricapiterà, comunque ne vdevo parlare col mio medico, serve la ricetta...
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Il sesso come espressione di un bisogno fisico, senza sentimento è ovviamente solo prestazione per cui è normale, se non sei estremamente egoista, avere un po' di ansia. Se stai con la donna che ami e che ti ama la prestazione non è il principale problema e comunque sai che userai e ti userà del riguardo in caso di problemi. Se vai con una amica, dopo avere insistito parecchio, che ha la casa libera dalle coinquiline e dopo 300 giorni che non fai sesso è ovvio che devi essere all'altezza, per cui è facile andare in crisi.
Con un partner abituale, che sia la tua ragazza o tua moglie, avrai sempre un'altra possibilità, con un amica se non la soddisfi difficilmente ti tornerà a cercare.
Non credo che tu abbia bisogno di artifici chimici o meccanici, prova con un poco di sentimento magari ti riuscirà.
A me il sesso piace e molto e lo facio da più di vent'anni con la stessa persona, che amo, ho fatto diverse volte cilecca e per le ragioni più svariate, ma sempre psicologiche, non ne è mai nato un dramma da parte di nessuno dei due.
Adesso dico una cosa che mi farà sembrare bigotto, ma non lo sono; lo svilimento dei rapporti prima amorosi e poi fisici ha fatto si che si faccia sempre più sesso e sempre più facilmente (almeno cosi dicono) ma si fa sempre meno l'amore, oddio come sto diventando vecchio
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Da parte femminile quoto Roberto al cento per cento
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