"The Shocking Truth" - La verità sulla pornografia

  • E poi che hai fatto?

    A tutta manetta in vespa e in lambretta!

  • Qui si entra nel campo dei gusti personali,e se permetti ognuno ha i suoi gusti e tu non sei nessuno per giudicare.

    Non giudico i gusti personali, ma se si hanno delle fantasie è giusto viverle per conto proprio, non usando (direttamente o indirettamente, come nel caso di chi guarda materiale pornografico prodotto da terzi) persone sfruttate.

    Adesso faccio un paragone abbastanza forte, ma che secondo me non si discosta poi tanto da questo concetto: anche i pedofili hanno certi gusti personali, ma ciò non significa che la pedofilia non sia una cosa orrenda e da perseguire, come fortunatamente viene considerata dall'opinione pubblica e dalla legge.

    Con questo non voglio dire che chi guarda materiale pornografico realizzato da e con persone adulte (più o meno consenzienti) sia un malato di mente paragonabile a un pedofilo, ma in generale che il fatto che si abbiano determinati gusti personali non rappresenta sempre, automaticamente, una giustificazione, e non rende magicamente giusto ciò che è sbagliato.

  • Con questo non voglio dire che chi guarda materiale pornografico realizzato da e con persone adulte (più o meno consenzienti) sia un malato di mente paragonabile a un pedofilo, ma in generale che il fatto che si abbiano determinati gusti personali non rappresenta sempre, automaticamente, una giustificazione, e non rende magicamente giusto ciò che è sbagliato.

    Mi dispiace ma il paragone con una devianza quale la pedofilia non lo trovo pertinente.

  • A parte la pedofilia che oltre che una devianza è un crimine, per tutte le altre "pratiche" sessuali che contemplano una certa violenza e soprattutto umiliazione, chi può dire dov'è il confine tra devianza e normalità?

    È questo il punto.

    Ciò che voglio dire, in parole povere, è che il fatto che qualcosa sia legale o faccia parte dei gusti personali di qualcuno non vuol dire automaticamente che sia "normale". Non a caso molte "preferenze sessuali" sono definite, dalla scienza, parafilie.

    Da Wikipedia:

    Citazione

    In ambito psichiatrico, psicopatologico e sessuologico, con parafilia (dal greco para παρά = "presso", "accanto", "oltre" e filia φιλία = "amore", "affinità") si intende quell'insieme di manifestazioni della sessualità umana, rivolte a comportamenti o situazioni non direttamente connessi al fine riproduttivo tipico del sesso tradizionale.

    [...]

    Solitamente tali attività vengono considerate soltanto inusuali, senza necessariamente implicare che esse siano "sbagliate" o "malate", al contrario se si manifestano in forme di violenza fisico/psicologica, che comportano la pratica di tali perversioni su soggetti non consenzienti e/o caratterizzati dall'aspetto di dipendenza ossessiva-compulsiva, vengono attribuite ad un quadro patologico.

    Spesso e volentieri, chi fa uso di materiale pornografico ha difficoltà ad eccitarsi se si trova ad avere a che fare con un partner in carne ed ossa o se non mette in atto certe "pratiche" particolari.
    E l'eccitarsi esclusivamente con determinate pratiche non direttamente connesse al fine riproduttivo tipico del sesso tradizionale rientra nella dipendenza ossessivo-compulsiva, ed è quindi definibile parafilia, ergo malattia.

  • Tutto ciò che non si ricollega strettamente alla finalità riproduttiva può essere considerato perversione sessuale.
    Di perversioni ce ne sono tante,io per esempio ho quella del masochismo...ma avere una perversione non significa essere automaticamente dei criminali.
    Dov'è il limite?
    La consensualità.
    Le pratiche che possono causare danni fisici permanenti o mettere addirittura a repentaglio la propria vita sono anch'esse oltre limite sicuramente...chi si rende responsabile di un danno fisico anche se la "vittima" era consenziente risulta perseguibile penalmente.
    Per il resto se la perversione non crea problemi, nè a sè stessi nè a terzi, non è definibile malattia.
    E questo lo dicono tutti gli psicologi.

  • Attenzione, non ho mai detto che chi ha delle "perversioni" sia un criminale, né lo giudico per questo.
    Credo che un po' tutti, chi più chi meno, in campo sessuale abbiamo delle fantasie che possono essere considerate "strane" da qualcun altro.

    Io critico lo sfruttamento delle attrici nel mondo della pornografia, non certo chi ama praticare certe cose con un'altra persona consenziente.

    E quando uso il termine malattia lo faccio nella maniera più classica, riferendomi all'uso che si fa di esso nella comunità scientifica.
    Perché, secondo i canoni standard, siamo tutti in un certo senso malati di qualcosa.

    Allora forse si dovrebbe discutere su cosa significhi davvero "malattia", si dovrebbe un po' rivedere l'uso di questa parola, perché siamo d'accordissimo sul fatto che, finché qualcosa non fa del male a qualcun altro, non ci sia niente di male nel farla, che sia scientificamente considerata malata o meno.

    E il mio intento non è dibattere su questo, perché sebbene sia un discorso interessantissimo si andrebbe off topic.

    Ciò non toglie, però (e mi ricollego al discorso di prima) che secondo il mio punto di vista non riesco a non avere una certa "diffidenza" verso chi si eccita vedendo una donna maltrattata ed umiliata.
    Per essere più precisi, da donna, credo che tenderei a mantenere le distanze da un uomo che mi dicesse di essere attratto da qualcosa di simile.

  • Perché in fondo, checché se ne dica, non è normale che ci si ecciti vedendo scene in cui una donna viene penetrata ovunque da decine di uomini e/o ricoperta di liquido seminale come fosse un oggetto da umiliare (e, a maggior ragione, non è normale quando si sa che dietro a tutto questo c'è dello sfruttamento).

    Il sesso non è questo.

    dentro di noi ci sono diavoli che ruggiscono
    io amo i miei diavoli
    perlomeno quelli che mi consentono di soddisfarmi senza fare del male a me o ad altri.

  • ma scusa se sono pornoattrici mica è detto che tutte sono abusate per via di sto documentario ò.ò sono consenzienti; ancora il problema è alla radice, non al prodotto.

    tra l'altro, invece di usare termini che interpreti in modo personale, sii prolisso dillo in due righe.

  • Ciò non toglie, però (e mi ricollego al discorso di prima) che secondo il mio punto di vista non riesco a non avere una certa "diffidenza" verso chi si eccita vedendo una donna maltrattata ed umiliata.

    E ma non è che se elimini i film porno a sfondo violento elimini dalla testa di queste persone questo genere di fantasie.
    Fermo restando che tra fantasia,simulazione e realtà c'è una bella differenza....

  • E ma non è che se elimini i film porno a sfondo violento elimini dalla testa di queste persone questo genere di fantasie.

    Proprio per questo dicevo che

    Citazione

    Si dovrebbe lavorare "alla fonte", facendo informazione (o meglio, controinformazione, un po' come hanno fatto gli autori del documentario di cui si parla in questo thread) e una sana educazione sessuale fin dalle scuole elementari.

    Fermo restando che tra fantasia,simulazione e realtà c'è una bella differenza....

    Le azioni che vengono compiute nella realtà partono sempre da un'idea, e comunque come ben sappiamo (e come fa notare, appunto, il documentario The shocking truth), non sempre nel cinema pornografico si tratta di semplice simulazione...

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Poliamore, cosa ne pensate? 139

      • Sconsolato86
    2. Risposte
      139
      Visualizzazioni
      6k
      139
    3. Garden

    1. Sessualità a solo fine procreativo 337

      • aconito
    2. Risposte
      337
      Visualizzazioni
      9.8k
      337
    3. aconito

    1. Vantarsi delle esperienze sessuali è sintomo di insicurezza? 169

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      169
      Visualizzazioni
      4.6k
      169
    3. Lu_Ca

    1. Esperienze sessuali limitate: cerco un confronto 18

      • ologramma88
    2. Risposte
      18
      Visualizzazioni
      1.1k
      18
    3. ologramma88

    1. Mi sono invaghita del mio relatore di laurea 64

      • Elyforty
    2. Risposte
      64
      Visualizzazioni
      3.4k
      64
    3. Elyforty

    1. Il mio complesso 151

      • Creamy
    2. Risposte
      151
      Visualizzazioni
      8.9k
      151
    3. Juniz