nnanzitutto mi sembra che l'intento del documentario sia scioccare. La verità scioccante mostrata in modo scioccante. In tal senso è paradossalmente ugualmente pornografico. Il taglio delle descrizioni, il gusto per i particolari e le argomentazioni addotte è tutto tranne che asettico: giustificato con la necessità di dire pane al pane e vino al vino, ma in realtà mira ad ottenere reazioni di pancia e non di cervello.
Ringrazio chi ha postato il materiale, non lo conoscevo, mi sarà molto utile in un libro che sto scrivendo.
Lo scopo dell'articolo oggetto di questo trd è proprio quello di inserire un "ragionevole dubbio" (per usare un termine giuridico....) nella mente del "porno user".
Sì, la pancia l'ha colpita bene, anche se sono nella categoria dei porno user e non dei moralisti.